24 marzo 1944. In memoria delle vittime delle Fosse Ardeatine

Il Grande Oriente ricorda i martiri delle Fosse Ardeatini, 335 uomini fra civili e militari trucidati dai nazisti come rappresaglia all’attentato compiuto dai partigiani a Roma  in via Rasella contro un battaglione di soldati tedeschi.  Tra le vittime anche  21 fratelli liberi muratori di cui 10 appartenenti alla nostra Comunione, come l’avvocato Placido Martini, liberale, medaglia d’oro al valor militare alla memoria della resistenza, e Silvio Campanile, entrambi membri della loggia Pisacane fondata nel 1931 nel confino dell’isola di Ponza dall’allora Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Domizio Torrigiani, perseguitato dal regime fascista. “Fra i nostri doveri –ha sottolineato il Gran Maestro- c’è quello di non dimenticare  questi uomini, questi italiani ed eroi barbaramente uccisi dalla follia nazista” .

Monumento ai martiri delle Fosse Ardeatine

A Roma l’eccidio delle Fosse Ardeatine del 1944 è una pagina tragica della Resistenza. Per la sua efferatezza, per l’alto numero di vittime e per le circostanze che portarono al suo compimento, divenne l’evento-simbolo della spietatezza dell’occupazione nazista della capitale. Nel dopoguerra le cave scelte per l’esecuzione e  per occultare i cadaveri degli uccisi sono state trasformate in un sacrario-monumento nazionale e oggi visitabili a perenne memoria.

La mattina del 24 marzo 1944 le vittime, scelte a caso tra i detenuti delle carceri di Regina Coeli e di via Tasso, furono condotte nelle cave di pozzolana lungo la via Ardeatina, destinate ad essere luogo dell’esecuzione.

Ecco i nomi dei 21 Fratelli martiri

 Nel dopoguerra le cave scelte per l’esecuzione e  per occultare i cadaveri delle vittime sono state trasformate in un sacrario-monumento nazionale e oggi visitabili a perenne memoria.

SCATTONI Umberto Roma, 20.8.1901 Pittore Sarcofago n. 19

AVOLIO Carlo Siracusa, 14.9.1895 Impiegato 24

ALBANESE Teodato Cerignola, 7.6.1904 Avvocato 26

RAMPULLA Giovanni Patti, 16.6.1894 Ten.Colonn. 33

GELSOMINI Manlio Roma, 7.11.1907 Medico 34

CELANI Giuseppe Roma, 28.8.1901 Isp.Serv. Annon. 42

SIMONI Simone Patrica, 24.12.1880 Generale Divisione 45

ZACCAGNINI Carlo Roma, 1.7.1913 Avvocato 49

MARTINI Placido Montecompatri, 7.5.1879 Avvocato 51

MAGRI Mario Arezzo, 1896 Capitano Artigl. 61

CAMPANILE Silvio Roma, 24.6.1905 Commerciante 70

GRANI Umberto Roma, 8.5.1897 Ten.Colonn. 107

FINZI Aldo Legnago, 20.4.1891 Agricoltore 124

BUCCI Umberto Lucera, 18.6.1892 Impiegato 152

CANALIS Salvatore Tula, 14.11.1908 Profess.Lettere 154

FABRI Renato Vetralla, 25.12.1888 Commerciante 172

PALIANI Attilio Roma, 21.4.1891 Commerciante 193

TAPPARELLI Mario Vicenza, 23.1.1892 Commerciante 229

VIVANTI Angelo Roma, 27.3.1894 Commerciante 236

FIORINI Fiorino Poggio Nativo, 22.9.1880 Maestro di Musica 316

DE ANGELIS Gerardo Taurasio(AV), 18.4.1884 Regista Cinematografico 318



One response to “24 marzo 1944. In memoria delle vittime delle Fosse Ardeatine

  1. Una scelleratezza, tra le tante della guerra, che ha segnato Roma in modo indelebile. Una ferita profonda e sempre aperta.

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