Ogni fratello di Loggia dovrà esibire al maestro venerabile certificato di carichi pendenti e casellario giudiziario entro fine gennaio

Operazione trasparenza al via in Calabria dopo la sospensione nei mesi scorsi della Loggia Rocco Verduci (1351) di Gerace da parte del Gran Maestro Gustavo Raffi “per possibile inquinamento di carattere malavitoso, gravi inadempienze e carenza assoluta di cautele” e il via agli accertamenti.

I maestri venerabili dell’Alto Ionio Reggino, dopo una serie di consultazioni, hanno infatti deciso, in considerazione “del clima particolare e della situazione contingente” che “ogni fratello di Loggia produca un certificato dei carichi pendenti e il casellario giudiziario aggiornati entro la fine del prossimo mese di gennaio 2014”.

Questo nell’obiettivo “di fugare ogni qualsiasi futile strumentalizzazione dell’appartenenza alla nostra istituzione”, si legge in uno stralcio di verbale del Consiglio, tenutosi in seduta ordinaria lo scorso 27 novembre, a firma del Fratello tesoriere Romeo Bruno, del Fratello presidente Domenico Femia e del Fratello segretario Nicodemo Bruzzese.



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