La Nazione, Massa-Carrara•”La Massoneria è legale, non un buco nero”

La NazioneIl Gran Maestro Stefano Bisi respinge le accuse del Senatore Giarrusso. “La Massoneria del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani è stanca di essere evocata negativamente e tirata in ballo per meri fini politici locali o nazionali”: è la replica stizzita di Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani al senatore del M5S Mario Michele Giarrusso che aveva detto che la massoneria è il buco nero di Carrara. “Quello che ha detto sulla presenza della Massoneria nella Regione, affermando che dove c’è la mafia al tavolo è seduta anche la corruzione e la Massoneria, è una cosa vergognosa ed inaccettabile, specie se pronunciata da un membro della Commissione Antimafia Sappia che la Massoneria è legale, rispetta la Costituzione ed è contraria alla mafia. Sappia ancora che l’appartenenza all’istituzione è un fatto personale e riservato che non può essere utilizzato arbitrariamente, artatamente e come una clava per mettere in cattiva luce chiunque rivesta una carica pubblica nei confronti dei cittadini. E che il Grande Oriente ha avuto sindaci ed uomini del valore di Ernesto Nathan, che cambiò il volto di Roma – aggiunge Bisi – sappia che la Massoneria non è il buco nero di Carrara, della Toscana né dell’Italia o del mondo. I veri buchi neri sono nella mente delle persone che non usano la ragione e il buonsenso nell’esprimere opinioni e non portano prove, lanciando solo accuse. La Massoneria, pur tollerante, non può che essere irritata da chi si ostina ad attribuirle colpe e situazioni che nulla hanno a che vedere con le sue finalità. Sappia pure che non temiamo alcunché e che il nostro libero pensiero non sarà messo in gabbia da chi assume comportamenti antidemocratici e vuole condannarci perpetuamente”. Vedi l’articolo su La Nazione, Massa-Carrara del 3 dicembre 2015

 



4 responses to “La Nazione, Massa-Carrara•”La Massoneria è legale, non un buco nero”

  1. Solo continuando a vivere la società, con azioni di solidarietà e fratellanza potremo superare pregiudizi che ci vedono, vittime di questa scomunica “Laica”. Molti di questi, che si fanno paladini di libertà e tolleranza sono i primi a non accettare qualsiasi idea diversa da quella etero o web diretta dai loro burattinai. Siamo sereni, noi ci siamo da molto più tempo di loro e dureremo molto più tempo di loro.Un T:. F:.A, Renzo.

  2. Pregiudizio e ignoranza sono due facce di un’unica medaglia che contrddistingue e qualifica quanti operano nella società con superficialità, incapaci di formulare un proprio pensiero fondato sulla conoscenza e sull’esperienza personale con il rigore e la serietà necessari per conseguire una visione delle cose il più possibile oggettiva e prossima alla verità sempre con il beneficio del dubbio così come invece avviene nel lavoro di ricerca e di crescita interiore dell’uomo massone. Quella medaglia non potrà appartenere ad un Fratello massone perché l’Istituzione si ispira ai più nobili e alti principi, valori etici, pensieri ed opere espresse dal genio umano dalle origini della storia universale ai nostri giorni e persegue come fine ultimo il bene dell’umanità. Per accedere alla Massoneria bisogna essere uomini liberi e di buoni costumi e già una simile condizione rifugge i luoghi comuni, i preconcetti e il peggiore dei mali: l’ignoranza come fondamento del proprio pensare e del proprio agire. La distanza, evidentemente, tra l’approccio e il percorso formativo iniziatico massonico con il modo di operare e di relazionarsi di molte figure di primo piano della politica italiana attuale è siderale e rispecchia, purtroppo, la situazione di degrado, di cattiva amministrazione, di corruzione in cui versa l’Italia anche per l’insipienza e l’inconsitenza di coloro che si dichiarano paladini del rinnovamento senza possedere quegli strumenti di libertà di pensiero, di profondità e di onestà intellettuale indispensabili per favorire un reale cambiamento. Costoro, avvicinandosi con umiltà alla Massoneria, forse…

  3. Molto bene ha fatto il nostro Gran Maestro a dare una risposta “stizzita” al senatore giarrusso questi sono i rappresentanti della ns.Repubblica che purtroppo non fanno altro che straparlare .

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