XX Settembre. L’Associazione italiana di filatelia massonica ha festeggiato i 25 anni al Vascello

Presente anche quest’anno nel parco del Vascello in occasione delle celebrazioni dell’Equinozio d’Autunno e del XX Settembre lo stand dell’Associazione Italiana di Filatelia Massonica che, in collaborazione con Poste Italiane, ha presentato tre buste commemorative: una dedicata alla Breccia di Porta Pia del 1870, una in memoria del Gran Maestro Onorario e Gran Bibliotecario Bernardino Fioravanti, passato  all’ Oriente Eterno il 7 luglio scorso e una per l’anniversario dell’Associazione, che festeggia i 25 anni.

L’Aifm vide i natali infatti il 20 settembre 2000, grazie a un’idea dell’attuale Gmo Massimo Bianchi, che aveva presieduto una Mostra nazionale di filatelia che si era tenuta a Livorno,  e grazie all’intuizione del fratello Massimo Morgantini, con il quale Bianchi concordò la proposta da portare in Giunta. Proposta che venne approvata insieme a quella di nominare Morgantini segretario della nascente associazione. Vide così la luce un progetto culturale e collezionistico che, in un quarto di secolo, è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento per studiosi, appassionati e collezionisti, contribuendo a preservare e valorizzare le testimonianze filateliche legate all’universo simbolico massonico. L’Aifm è aperta a tutti i Fratelli come soci ordinari e inserita nella Federazione fra le Società Filateliche Italiane (Fsfi), ha saputo intrecciare ricerca, catalogazione e divulgazione. Erasmo, notiziario del Grande Oriente d’Italia, ha spesso ospitato articoli dedicati a emissioni, annulli e documenti, offrendo chiavi di lettura originali e approfondite su un settore spesso trascurato dalla filatelia tradizionale.

700 emissioni

Tra le espressioni più originali dell’attività dell’Associazione vi sono le buste commemorative, realizzate in collaborazione con il Servizio Filatelico Temporaneo di Poste Italiane. Veri e propri documenti postali, arricchiti da francobolli tematici e annulli speciali, sono diventati nel tempo non solo oggetti da collezione, ma autentici testimoni storici e simbolici. Ogni emissione racconta una ricorrenza, un evento, una celebrazione, coniugando arte filatelica e tradizione massonica. Fondamentale in questo percorso è stata la collaborazione con il Grande Oriente d’Italia, che ha garantito visibilità e legittimazione culturale all’operato dell’Aifm. Grazie a questa sinergia sono state possibili oltre 400 emissioni commemorative e circa 200 annulli speciali, a cui si aggiungono circa 300 emissioni straniere frutto dei rapporti internazionali con i circoli filatelici di Obbedienze europee e americane.

La collezione Boeri

Tra le acquisizioni più significative spicca la collezione del fratello Renato Boeri, tra le più prestigiose a livello europeo. Catalogata, ordinata e digitalizzata dall’Aifm, oggi è consultabile sul portale ufficiale del Goi: un esempio virtuoso di cura archivistica e diffusione della memoria massonica. Se nel 2020, per il XX anniversario, l’Associazione ha realizzato un Dvd con la catalogazione completa delle proprie emissioni, oggi la sfida è proiettarsi verso l’era digitale, attrarre nuove generazioni di collezionisti e consolidare il dialogo tra filatelia e Massoneria. Il venticinquesimo anniversario non è soltanto occasione di memoria, ma un rinnovato impegno a custodire e trasmettere un patrimonio che unisce storia, simbolo e passione collezionistica. Un percorso che conferma la filatelia come linguaggio vivo, capace di raccontare la Massoneria anche attraverso piccoli, ma significativi, frammenti di carta e inchiostro.



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