Termini Imerese. Viaggio nel mondo della massoneria  La Regione dà il suo patrocinio | LiveSicilia

Il logo dell’assessorato ai Beni culturali in un evento della loggia ‘Giordano Bruno’.

PALERMO – L’assessorato ai Beni culturali ha deciso di patrocinare la visita guidata nella loggia massonica Giordano Bruno, della principale “obbedienza” italiana: il Grande oriente. E così, tra le tanto attese “notti di Bcsicilia”, il 23 agosto alle 21.30 ce ne sarà una tutta grembiulini e candelabri a Termini Imerese, nel Palermitano, con tanto di logo della Regione Siciliana, “assessorato ai Beni culturali e dell’identità siciliana”, posizionato – sulla locandina ufficiale – sotto il simbolo del Grande oriente d’Italia. Al centro, su sfondo blu, ci sono un libro con squadra e compasso, simboli della massoneria. E poi gli indirizzi della Regione con mail, icona Facebook e Twitter.

SUPER LOGGIA – Il Grande oriente d’Italia è una delle più importanti logge a livello nazionale, è guidata dal gran maestro Stefano Bisi, che si è opposto alla richiesta di pubblicazione degli elenchi degli iscritti proveniente dalla commissione Antimafia guidata, nella passata legislatura, da Rosy Bindi. Per uno scherzo del destino, pochi mesi fa, è stato l’allora vice della Bindi, Claudio Fava, ad approvare, alla guida della commissione regionale Antimafia, un disegno di legge che obbliga deputati e assessori a dichiarare l’appartenenza alla massoneria.

Ma esattamente il 7 agosto, proprio il Grande Oriente d’Italia ha guidato la crociata contro il ddl Fava, sottolineando che il provvedimento sarebbe “un atto illegittimo e anticostituzionale che, dietro la bandiera di una strumentale pseudo trasparenza istituzionale da garantire, nasconde solo ed esclusivamente una profonda e radicata Massofobia già ampiamente mostrata durante i lavori della Commissione Antimafia di cui l’onorevole Claudio Fava è stato vicepresidente”.

L’ASSESSORE – A guidare l’assessorato ai Beni Culturali è Sebastiano Tusa. Domanda d’obbligo: “Assessore, lei è massone?”. “No – risponde a LiveSicilia – anzi, oggi sono contro, non giudico più questa organizzazione che aveva una sua legittimità durante il risorgimento ma oggi non ha più ragione di essere”. E allora, perché non togliere il patrocinio della Regione? “Non me lo sono posto il problema, la conoscenza della massoneria serve per giudicare. Non ritengo che sia un fatto negativo avvantaggiare un’associazione che vuole fare conoscere un luogo legato alla massoneria, è un’opera di conoscenza sempre utile”.

L’assessore ai Beni culturali difende il patrocinio della visita nella loggia: “Non ci vedo niente di male perché la massoneria ha avuto nel passato un ruolo positivo, oggi non proprio, ma comunque è una realtà positiva ed è una iniziativa che può concorrere ad avere una percezione esatta del fenomeno”. L’appuntamento nella loggia di Termini Imerese è confermato, sarà una serata tra “fratelli”. (Antonio Condorelli)



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