Al Museo del Risorgimento di Genova c’è una nuova ala finanziata dal Grande Oriente. Se ne parla in Gran Loggia.

La Gran Loggia di Rimini sarà anche l’occasione per presentare le attività culturali e solidaristiche messe in campo dal Grande Oriente d’Italia negli ultimi mesi. Una di queste è stata resa nota il 17 marzo, data dell’Unità nazionale, nell’ambito delle Giornate Mazziniane, con la presentazione della nuova ala del Museo del Risorgimento di Genova, che il Grande Oriente d’Italia ha ristrutturato a sue spese, dove saranno conservate alcune tra le bandiere più preziose definite patrimonio nazionale. Si parlerà di questa importante iniziativa al Palacongressi di Rimini, la mattina del 7 aprile, dalle ore 9 e 30.

La nuova ala del museo è stata realizzata grazie al contributo del Grande Oriente d’Italia, nell’ambito dell’Art Bonus, per conservare e salvare dall’usura del tempo lo straordinario patrimonio di bandiere e fazzoletti risorgimentali accumulato nel tempo. Un’opera che è stata resa possibile grazie alla stretta collaborazione col museo e la sua direttrice Raffaella Ponte.

L’Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, situato nella casa natale di Giuseppe Mazzini, conserva ed espone un patrimonio storico e artistico ricco e vario, costituito da documenti, dipinti, stampe, armi, uniformi, fotografie, cimeli, bandiere e stendardi, che in parte esulano dalla stretta cronologia del Risorgimento italiano e coprono un arco temporale più ampio, dall’insurrezione di Genova contro gli Austriaci (1746) al secondo conflitto mondiale e alla Liberazione. Per quanto attiene le collezioni tessili, una sezione particolarmente significativa è quella delle raccolte di bandiere e stendardi (1746- 1945) e dei “fazzoletti risorgimentali”.

La raccolta di bandiere si è formata grazie a donazioni al Comune di Genova e consta di 56 unità, tra bandiere di diversi formati, stendardi, labari, drappi. Tra i pezzi più significativi la bandiera della Repubblica di Genova, (1746, seta); la bandiera della Giovine Italia (seta, 1833); Il tricolore Dio e Popolo (lana;1847); la bandiera dei Mille (Napoli, 1860).

Sono presenti inoltre 35 “fazzoletti” di grande formato, realizzati in funzione celebrativa e propagandistica, assai diffusi nella nostra penisola a partire dall’elezione al soglio pontificio nel 1846 di Pio IX. Un secondo gruppo di fazzoletti si riferisce a una delle tappe fondamentali del nostro Risorgimento: l’alleanza tra il Piemonte e la Francia in occasione della seconda Guerra di Indipendenza (1859). Questi fazzoletti erano diffusi specialmente a Genova e venivano esposti alle finestre durante le numerose dimostrazioni popolari. Altri esemplari, spesso finemente ricamati a mano, erano destinati ad essere esibiti nei salotti genovesi. 



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