Roma 9 luglio 2010 – (Adnkronos) Inchiesta Eolico: Raffi (GOI), Parlare di P3 è colpo di teatro. No a ombre Gelliste, si chiamino le cose con il loro nome.

“Una sigla non fa primavera. Parlare di P3 o declinare comunque la P maiuscola per configurare scenari terrificanti e ombre gelliste, laddove si configurano da parte degli investigatori esclusivamente ipotesi criminali, è sicuramente un colpo di teatro”.

Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, commenta all’ADNKRONOS l’inchiesta per gli appalti sull’eolico in Sardegna che vede accusati di associazione per delinquere e violazione della legge Anselmi, che vieta la creazione di associazioni segrete, Flavio carboni, Pasquale Lombardi e Arcangelo Martino.

“Laddove invece si accertino crimini e responsabilità -rimarca l’avvocato ravennate dal 1999 alla guida di Palazzo Giustianiani- si chiamino le cose con il loro nome”.

“Ferma restando -conclude Raffi- la condanna inappellabile che il Grande Oriente d’Italia ha formulato a suo tempo e poi reiterato nei confronti del fenomeno P2″.

(AdnKronos) 9 LUG 2010



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