Roma 4 luglio 2009 – Sufismo e Massoneria. Morris Ghezzi presenta un suo libro edito dalla Confraternita Sufi Jerrahi Halti in Italia.

Per il ciclo “Il simbolo come dialogo tra le civiltà” il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia organizza il 4 luglio 2009 (ore 19,30) nel parco romano di Villa Il Vascello (Via di San Pancrazio 8) un incontro con la Confraternita Sufi Jerrahi Halti in Italia.
L’occasione è data dalla presentazione del libro, da loro edito nel 2008, Le lacrime di Hiram.
Autobiografia incompleta di un Libero Muratore.
Poesie di Morris L. Ghezzi.
Il volume ha vinto il primo premio del loro “Concorso Nazionale di Poesia Mistica e Religiosa”.

Gabriele Mandel
Gabriele Mandel

Nella prefazione di Gabriele Mandel, Vicario generale per l’Italia della Confraternita, si legge che “la poesia raggiunge il grado più elevato quando ingloba, oltre al ‘ritmoesimmetria’ e al sentimento, anche il concetto. E quale è il ‘Concetto’ che Morris Ghezzi racchiude in queste sue poesie? Per le genti di animo adatto ad accogliere tutte le vaste espressioni della ‘Ricerca’ potremmo dire che egli ha percorso il cammino di uno dei più eminenti valori umani; quello raffigurato sulla ‘Tavola Smeraldina’, vale a dire la Massoneria”.
Mandel ha realizzato – secondo la moda antica – le dodici illustrazioni del libro sul tema del “compasso”.

 

Ma cos’è il Sufismo? Si legge ancora nella prefazione che “in se stesso non è né una Scuola teologico-giuridica, né uno scisma, né una setta, anche se si pone al di sopra di ogni obbedienza.
E’ innanzitutto un metodo islamico di perfezionamento interiore, d’equilibrio, una fonte di fervore profondamente vissuto e gradualmente ascendente”
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Danza rituale dei Sufi Mevlevi
Danza rituale dei Sufi Mevlevi Fakhraddin Gafarov
Fakhraddin Gafarov

Alcuni brani del libro recitati dall’attore Achille Brugnini e il concerto di musica sufi tenuto dal Maestro Fakhraddin Gafarov offriranno un quadro più intenso del simbolo nei suoi vari aspetti.
La musica Sufi e le storie dei Sufi sono artisticamente e psicologicamente multidimensionali: agiscono su molti livelli andando a raggiungere lati nascosti della psiche dell’ascoltatore, penetrano nei suoi blocchi personali e lo invitano a un più elevato livello di consapevolezza e sviluppo delle sue forze creative.

Interverranno all’incontro: il Gran Maestro Onorario Morris L. Ghezzi (Università di Milano), Gabriele Mandel (Vicario generale per l’Italia della Confraternita Sufi Jerrahi-Halveti), Fahkraddin Gafarov (concertista che eseguirà brani di musica sufi), Daniele Guizzo (Professore di Islamistica presso l’Università di



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