Roma 27 gennaio 2012 – (Adnkronos) Shoah: Raffi (GOI), Ricordare è un dovere contro razzismo e fanatismo

Il Grande Oriente d’Italia a Trieste alla Risiera di San Sabba

“Di fronte all’inferno della Shoah, ricordare è un dovere: occorre tenere alta la testimonianza di quella immane tragedia, rinnovando con forza la lotta contro ogni fanatismo, razzismo e intolleranza”. E’ il monito che Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, lancia dalla risiera di San Sabba a Trieste, nella Giornata della Memoria delle vittime della Shoah e delle persecuzioni nazifasciste.

La massoneria di palazzo Giustiniani, spiega Raffi, “ha scelto questo luogo simbolo della tragedia della Shoah, per ricordare tutti i 23.826 italiani che furono deportati nei lager nazisti per motivi politici. Di questi, 10.129 non tornarono. Il nostro pensiero commosso va alle vittime dell’atroce barbarie nazifascista, ma anche ai tanti uomini e donne che ebbero il coraggio di opporsi alla negazione dell’umanità, pagando con la vita la loro scelta di libertà”.

Il Gran Maestro ribadisce “la condanna ferma e senza appello della follia nazifascista. Dobbiamo continuare a credere che il dialogo e la conoscenza possano vincere contro l’odio e l’intolleranza. Bisogna scrivere un nuovo Patto della memoria tra le generazioni, educando i giovani perché diventino i testimoni dei Testimoni. Negazionismo da una parte e relativismo storico dall’altra, rischiano di affogare la Shoah tra le tragedie del Novecento. Ma nessuna tragedia è uguale all’Olocausto”.

(AdnKronos) 27 GEN 2012



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