Roma 27 febbraio 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: massoneria, cinema e storia, convegno a Ravenna.

‘Massoneria, Risorgimento e Cinema nella costruzione dell’identità nazionale’: è questo il titolo del convegno organizzato dalle Logge massoniche ravennati che si terrà il prossimo 4 marzo alle ore 20,30 presso la Sala Muratori della Biblioteca Classense. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni organizzate dal Grande Oriente d’Italia per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, comprenderà la proiezione di alcuni cortometraggi d’epoca e una serie di relazioni. Per l’occasione verranno presentati i cortometraggi La presa di Roma (1905), Il piccolo garibaldino (1909) e un estratto del film Casa Ricordi, diretto nel 1954 da Carmine Gallone. La presa di Roma, realizzato nel 1905, è il primo film prodotto in Italia da una casa cinematografica.

Il regista, Filoteo Alberini, maestro massone, ha compreso che il cinema rappresenta uno strumento pedagogico formidabile per costruire un’identità nazionale fondata sui valori morali e civili del Risorgimento. L’importante appuntamento vedrà inoltre gli interventi di Santi Fedele, dell’Università di Messina che tratterà il tema ‘Il ruolo del Grande Oriente d’Italia e della Massoneria della formazione dell’Identità nazionale’, di Giovanni Lasi, dell’Università di Bologna, che relazionerà su Filoteo Alberini e la Massoneria: alle origini del cinema italiano, dello storico del cinema Sergio Toffetti su Cinema e Risorgimento, del Professor Antonio Panaino, dell’Ateneo bolognese, che terrà una comunicazione su Risorgimento e identità linguistica della Nazione e di Bernardino Fioravanti, Gran Bibliotecario del Grande Oriente d’Italia, che interverrà sul tema Cinema e Massoneria: il contributo del Grande Oriente d’Italia.

Il convegno sarà concluso dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi. “Abbiamo scelto Ravenna come sede di questo convegno e di queste rare proiezioni -spiega Filippo Raffi, maestro venerabile della Loggia La Pigneta di Ravenna- per la sensibilità che la città ha sempre mostrato verso i temi risorgimentali, in nome di quelle memorie condivise che a vario titolo ci vedono e ci hanno visto coinvolti per celebrare i padri della Nazione. Anche da Ravenna, parte la sfida per superare l’incompiuto del Risorgimento e disegnare una nuova idea di Patria”.

“Riscoprire la forza e il segreto di quella forza morale del Risorgimento che un giorno cambiò la storia -conclude Filippo Raffi- è anche il senso del nostro viaggio nei 150 anni del Paese che amiamo. Lo faremo con umiltà ma anche con quella voglia di vivere che viene dopo la notte. Dando carne all’unico interesse che conosciamo: quello degli italiani”. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia, ha ottenuto il patrocinio, tra gli altri, della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Ravenna.

(AdnKronos) 27 FEB 2011



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