Roma 20 settembre 2011 – XX Settembre: Gran Maestro Raffi, serve una rivoluzione morale delle coscienze

Pensiero, valori e lotta per la libertà. Ognuno faccia sentire la propria voce contro il declino e si impegni per il cambiamento possibile

“Basta con gli eunuchi del pensiero, occorre una rivolta morale: i cittadini si riapproprino del proprio destino”. Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, nel suo intervento a Porta Pia, a Roma, al termine della celebrazione con la quale Palazzo Giustiniani ha ricordato questa mattina gli eventi del 20 settembre 1870.

“Si dia spazio – è stato l’appello di Raffi – agli uomini di pensiero, alle intelligenze scomode che sanno immaginare un futuro per la Nazione. Ognuno faccia sentire la propria voce contro il declino e si impegni per il cambiamento possibile. In questo momento triste per il nostro Paese, anche a livello internazionale, la partecipazione agli eventi per i 150 anni dell’Unità d’Italia, fa ben sperare in un serio risveglio delle coscienze libere, chiamando le forze sane della società a lottare contro precarietà e incertezze. C’è un Paese reale, che ha in sé gli antidoti per superare la grave crisi morale e politica che affligge l’Italia”.

“Porta Pia – ha concluso il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia – non è solo un luogo della memoria ma una speranza nel futuro della Nazione. E’ richiamo laico e vero al pensiero libero, alla promozione sociale, al rilancio della scuola pubblica, all’impegno per i diritti e la libertà. Di questo l’Italia ha profondo bisogno”.

Roma, Villa il Vascello, 20 settembre 2011



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