Rimini 6 aprile 2008 – Massoneria: Gran Loggia 2008; Raffi: “nostro compito non politico: offriamo un contributo costruttivo alla società civile”.

“Per quanto il nostro compito non sia politico e non debba essere tale, sentiamo l’obbligo di offrire un contributo costruttivo alla società civile per vivere la contemporaneità in sintonia con i drammi del nostro secolo, con le ansie della nostra società, senza aristocratica estraneità e superiorità. Il Grande Oriente d’Italia ha conseguito piena cittadinanza nella società civile proprio per il suo stile e per il suo linguaggio. Non è un caso che le nostre logge si stiano riempiendo di giovani e che l’età media, in controtendenza rispetto alle altre Massonerie del mondo occidentale, si stia abbassando sempre di più”.

Lo ha detto il Gran Maestro Gustavo Raffi nella giornata conclusiva della Gran Loggia 2008 “Tu sei mio fratello” svoltasi a Rimini alla presenza di circa duemila massoni e di oltre trenta delegazioni di Gran Logge estere.

“Quando si diventa punto di riferimento per i giovani, o almeno per una parte di essi – ha aggiunto Raffi – significa che si sono trovati i linguaggi ed i contenuti che ci permettono di sottolineare il ruolo educativo delle logge. Non smetteremo mai di insistere su questo punto”.

“Il messaggio interculturale della Massoneria – ha concluso – e la ricerca spirituale che essa propone si caratterizzano sempre di più come una formula vincente, come uno strumento costruttivo del vivere civile e della società contemporanea, sempre più travagliata da problemi e drammi legati alla mancanza di contenuti, di valori e di forme di sociabilità non conformiste”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.



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