Rieti, dal 17 gennaio riapre in città una sede della Massoneria italiana in via del Porto 1 / il messaggero.it

Domenica 17 gennaio. Una data a suo modo destinata a diventare storica per la città di Rieti. Dal 17 gennaio, la Massoneria del Grande Oriente d’Italia avrà di nuovo una sede a Rieti, dopo ben novant’anni di assenza. Sarà nel cuore del centro storico della città in via del Porto. All’inaugurazione sarà presente il Gran Maestro, il senese Stefano Bisi.
Una sede della Massoneria a Rieti manca dal 13 settembre 1924, quando la furia squadrista distrusse a Rieti i locali della Loggia Sabina-Ludovico Petrini, erede dello storico sodalizio massonico nato all’indomani dell’Unità. Dopo quella data, il Grande Oriente d’Italia non ebbe più una sede in città nonostante il prestigio di fatti e personaggi di storia massonica e del nostro paese che caratterizzano questa terra.
INAUGURAZIONE CON IL GRAN MAESTRO STEFANO BISI. Il 17 gennaio, con l’inaugurazione di una casa massonica a Rieti, il Grande Oriente d’Italia recupera gli ultimi novant’anni per ridare lustro alla Massoneria reatina. Sarà presente alla cerimonia il Gran Maestro Stefano Bisi. Il Gran Maestro inaugurerà anche la biblioteca allestita nei locali che potrà essere accessibile a tutti.

LA STORIA DELLA MASSONERIA A RIETI. Un po’ di storia. Prima di vedere un Gran Maestro a Rieti dobbiamo andare molto indietro nel tempo e precisamente al 19 luglio 1923 quando Domizio Torrigiani, all’epoca alla guida del Grande Oriente, visitò, insieme ad alti dignitari, i massoni locali e per l’occasione gli fu offerto un rinfresco nel Circolo cittadino. All’epoca era attiva la Loggia Sabina-Lodovico Petrini fondata nel 1909 ed erede dell’antica Loggia Sabina costituita nel 1863 e rimasta in vita fino alla fine del 1867… continua a leggere su ilmessaggero.it dell’8 gennaio 2016



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