Firenze. Convegno dedicato a “L’Italia e il referendum”

Firenze 18 giugno 2016 - CopiaIl 2 giugno 1946 i cittadini italiani andarono alle urne per scegliere la forma di governo del proprio paese, all’indomani della fine del secondo conflitto mondiale. L’Italia usciva martoriata e divisa e la consultazione elettorale ripropose la separazione con la scelta tra Monarchia e Repubblica che proiettava la doppia anima della nazione. In quella data gli italiani si espressero finalmente in libertà, dopo oltre vent’anni, e le donne poterono accedere per la prima volta al voto. Le italiane di allora ricordano ancora quel momento con grande emozione dopo lunghe lotte per l’emancipazione. Del contesto dell’epoca, delle passioni che portarono alla proclamazione della Repubblica e alla nascita della nuova Costituzione se ne è parlato a Firenze il 18 giugno nell’ambito di un nuovo convegno di Repubblica70, la rassegna culturale del Grande Oriente d’Italia che celebra da febbraio il settantesimo della nostra Repubblica in varie città, luoghi simboli della nazione.

“L’Italia e il Referendum: Monarchia o Repubblica” è il titolo del convegno pubblico che si è svolto nella sede fiorentina della Massoneria toscana del Grande Oriente d’Italia a Borgo Albizi su iniziativa della Loggia Citius (825) di Firenze e sotto l’egida del Collegio circoscrizionale della Toscana presieduto da Francesco Borgognoni. Parteciperà all’incontro il Gran Maestro Stefano Bisi. Cinque gli interventi in programma moderati da Adalberto Scarlino al quale sono state affidate anche le conclusioni. Porteranno contributi gli storici Pier Luigi Ballini (“L’Italia tra monarchia e repubblica”), Fabio Bertini (“Il 1946: un approdo dell’emancipazione femminile”), Ariane Landuyt (“Le donne al voto”), Antonino Zarcone (“Forze armate e scelte di fedeltà allo Stato”) e l’editorialista del Quotidiano Nazionale Giovanni Morandi (“Stato e confessioni religiose”).

L’iniziativa si è avvalsa del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli anniversari d’interesse nazionale.

 

Le donne del 1946, la partigiana: ‘”Troppo giovane per votare ma portavo le donne ai seggi”

Repubblica.it

ALLEGATI


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *