Premio Giacomo Treves. Al via la tredicesima edizione nell’anniversario della Breccia di Porta Pia

Tredicesima edizione del Premio Giacomo Treves, la rassegna biennale del Grande Oriente d’Italia che promuove studi inediti sulla Massoneria e che è rivolto anche agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, invitati a confrontarsi su temi di grande attualità.

Pubblicato con la data del 20 settembre, data emblematica per la celebrazione dell’Unità d’Italia particolarmente cara ai Liberi Muratori, il nuovo bando di concorso del Premio Giacomo Treves del Grande Oriente d’Italia, la rassegna biennale per ricerche inedite sulla Massoneria che nel 2018 ha raggiunto la tredicesima edizione. Tanti gli studi che negli anni sono stati valorizzati e che hanno contribuito a portare nuove conoscenze sulla Libera Muratoria in varie discipline.

Articolato in due sezioni, il Premio si rivolge a giovani laureati, ricercatori, specialisti dell’argomento e – dalla scorsa edizione – agli studenti delle scuole superiori che sono chiamati a esprimersi su spirito e necessità dei nostri tempi. Il Grande Oriente rivela perciò la sua attenzione per le nuove generazioni e il costante interesse per l’educazione e la cultura che ricalca l’impegno in Italia della Massoneria storica e di suoi prestigiosi esponenti nelle scuole, nelle università e nelle istituzioni pubbliche.

Laicità della scuola come garanzia di libertà e uguaglianza, crescita personale a servizio dell’umanità, unione di uomini e popoli nella sfida della globalizzazione sono i tre temi che il Premio Giacomo Treves propone ai più giovani dai quali si attendono idee nuove e spunti per iniziative future. Possono concorrere gli studenti dell’ultimo triennio degli istituti di istruzione di secondo grado (liceo, istituto tecnico, istituto di formazione professionale ecc.) con un componimento, su uno dei tre temi indicati nel bando, della lunghezza compresa tra 1500 e 5000 parole e sono in palio tre premi di 500 euro ciascuno.

Per quanto riguarda invece la sezione tradizionale del Premio Giacomo Treves per tesi di laurea, di dottorato o per ricerche inedite sulla Libera Muratoria la partecipazione è estesa oltre i confini nazionali. Sono a disposizione due premi di 1500 e 1000 euro a favore di studiosi di età non superiore ai 35 anni ed è consentita la presentazione di opere congiunte di più autori.

Per entrambe le sezioni, un’apposita giuria selezionerà i vincitori che saranno premiati con una cerimonia pubblica. Le opere dovranno pervenire al Grande Oriente d’Italia entro il 18 gennaio 2019.

Perché un premio dedicato a Giacomo Treves

Gabriele D’Annunzio con i capi del Movimento segreto Fiumano, Mario D’Osmo e Giacomo Treves (a destra), Fiume, s.d. (Archivio Storico del Grande Oriente d’Italia)

Giacomo Treves fu uno dei componenti del «Comitato Segreto» che preparò, nel settembre 1919, l’impresa dannunziana di Fiume; attività testimoniata dalle carte che i figli Eugenia e Giorgio hanno donato nel 1991 al Grande Oriente d’Italia con la richiesta di istituire, a suo nome, borse di studio per ricerche sulla Massoneria in Italia e all’estero. Nel tempo la selezione ha valorizzato molte opere in varie discipline.Giacomo Treves nacque a Torino il 1° aprile 1882 ed entrò giovanissimo nell’Istituzione massonica alla quale dedicò tutta la vita. Fu maestro venerabile della storica Loggia Ausonia di Torino e all’epoca di Trieste italiana alla fine del primo conflitto mondiale, fondò il 15 dicembre 1918, con altri 8 fratelli, la Loggia Guglielmo Oberdan ricoprendo la carica di Secondo Sorvegliante.

Il Fondo Treves, ordinato e conservato dall’Archivio Storico del Grande Oriente d’Italia, raccoglie le carte che documentano l’impresa di Fiume attraverso lettere, fotografie, giornali d’epoca, cartoline.

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