“Metamorfosi solari nel ‘500”, lezione di Mino Gabriele. Il Gran Maestro, “il cambiamento fa parte del percorso massonico”…E cita Vasco Rossi

La continuità della sapienza antica si trasforma e si manifesta nel tempo secondo modi e circostanze diverse. Lo ha sottolineato nella conferenza che si è tenuta il 26 gennaio nel Teatro Il Vascello dedicata al rilievo di Mitra-Phanes custodito nel Museo di Modena, Mino Gabriele, professore ordinario presso l’Università di Udine, tra i massimi studiosi della tradizione simbolica nell’arte e nella letteratura medievali e rinascimentali.

All’incontro, organizzato dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia, è intervenuto il Gran Maestro Stefano Bisi, che ha sottolineato quanto sia importante il cambiamento anche nel percorso massonico. “Cambiare noi stessi -ha detto Bisi citando la canzone di Vasco Rossi “Cambiamenti”- non è facile, ma è un impegno che dobbiamo prendere con noi stessi. Questo -ha detto- deve essere il filo conduttore dell’attività futura del Goi”.

Parole di apprezzamento sono state espresse dal Gran Maestro al professor Gabriele “per la lezione magistrale” che ha letteralmente incantato il pubblico che gremiva la sala e a Fioravanti “per la straordinaria iniziativa del Servizio Biblioteca”, l’ultima di una lunga serie di eventi culturali che hanno contribuito, in questi anni, ha sottolineato Bisi “a trasformare ed arricchire la percezione della Massoneria all’esterno”.

Affascinante è stato il viaggio attraverso il simbolismo pagano, il suo enigmatico mistero e la sapiente dottrina, rivisitata dagli artisti e dotti di Firenze, Roma e Venezia nel Rinascimento, compiuto insieme al professor Gabriele, che ha analizzato ogni dettaglio del celebre rilievo di Modena, che risale al II secolo dopo Cristo, interpretato come Aion/Phanes o Mitra/Phanes, personificazione primigenia della cosmologia orfica, splendida divinità alata, che nasce da un uovo in fiamme e il cui corpo è avvolto da un serpente. Figura inscritta all’interno del cerchio delle zodiaco ai cui angoli si trovano le divinità eoliche.

Il professor Gabriele, autore di numerosissimi studi, ha pubblicato, fra l’altro, Il giardino di Hermes. Massimiliano Palombara alchimista e rosacroce nella Roma del Seicento (1986); Alchimia. La tradizione in Occidente secondo le fonti manoscritte e a stampa (1986); Le incisioni alchemico-metallurgiche di Domenico Beccafumi (1988); L’arte della memoria per figure (2006); Alchimia e iconologia (2008). Ha curato l’edizione di testi inediti, tra cui il De la trasmutatione metallica. Poema del XVI secolo di Antonio Allegretti (1981) e Le précieux Don de Dieu (1988); si ricordano inoltre: Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna (con Marco Ariani, 1998), Corpus iconographicum di Giordano Bruno (2001), Il Libro degli Emblemi di Andrea Alciato (2009), Sui simulacri di Porfirio (2012).



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