ll 4 luglio si celebra il decennale della loggia “Alfredo Diomede”

Si festeggiano il prossimo 4 luglio i primi dieci anni di vita della loggia pescarese “Alfredo Diomede” (1250), dedicata a un massone molto conosciuto in Abruzzo e nel resto del Paese per essere stato Gran Segretario del Grande Oriente d’Italia. Deceduto nel 1997 all’età di 75 anni, Diomede ha dedicato gran parte della sua vita all’istituzione liberomuratoria, alla cui diffusione nella regione ha contribuito dopo la ricostruzione postbellica.
Le celebrazioni avranno inizio alle ore 18 con una tornata rituale in grado di apprendista presso il Castello di Salle, suggestiva dimora medievale a circa 45 km dalla città. Nel corso dei lavori sono previsti numerosi interventi, tra i quali quelli dei Fratelli Carlo Ricotti e Bruno Battisti D’Amario, che, oltre a tratteggiare il profilo di Diomede, a ricostruire la storia della loggia celebrata e della “Aeternum” (593) di Pescara, ripercorreranno i momenti chiave della Massoneria abruzzese nel secondo dopoguerra ricordando la figura dell’avvocato e parlamentare lancianese Umberto Cipollone più volte alla guida del Grande Oriente d’Italia: dal 1944 al 1945 nel comitato di gran maestranza che resse l’istituzione al suo risveglio dopo la caduta del governo mussoliniano; nel 1949 come Gran Maestro pro tempore, dopo la morte di Guido Laj e prima dell’elezione di Ugo Lenzi; dalla fine del 1957 e fino al 1960, anno della sua morte.
Questo anniversario sarà spunto di riflessioni su passato e presente della Libera Muratoria ma anche un’importante occasione per far conoscere la storia della Massoneria locale, e non solo, ai più giovani affinché possano sviluppare quel senso identitario idoneo a generare orgoglio e rispetto per una istituzione che ha contribuito in modo sensibile, con uomini e idee, alla crescita del Paese. E sempre nel segno della cultura, i Fratelli della “Alfredo Diomede” hanno organizzato anche un programma di intrattenimento aperto agli accompagnatori non massoni con visite guidate alla Chiesa di San Tommaso a Caramaino Terme e al Museo delle Corde Armoniche di Salle.

 

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