Lecce 24 giugno 2010 – Italia 150: Massoneria: Gran Maestro Raffi “sia un cantiere aperto sulla storia da costruire”.

L’omaggio delle Logge pugliesi all’unità nazionale.

“I 150 anni dell’Unità d’Italia rappresentano un grande evento culturale e nazionale, che deve svegliare le forze sane del Paese, orientandole a costruire speranze concrete. Una grande idea della nazione non può esaurirsi con lo scoprire una lapide di marmo. Il maestro massone Giuseppe Garibaldi insegna altro. E sul suo esempio di umanità rimarcheremo con forza la nostra voglia di costruire speranza nelle mille iniziative cui daremo vita per queste celebrazioni che vorremmo salutare come una nuova primavera della nazione, laica e solidale. Un paese che sa fare i conti con la propria storia ma soprattutto sa affrontare le sfide del domani. Il Risorgimento e la Massoneria furono due aquile sopra il cielo dell’Ottocento. Quelle ali di ricerca, il volere un ideale concreto da vivere, il Grande Oriente non le ha mai chiuse”.

Lo ha dichirato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, alla vigilia del Convegno di studi “La Massoneria di Terra d’Otranto e l’Unità d’Italia”, iniziativa organizzata dal Collegio dei Maestri Venerabili della Puglia in programma a Lecce sabato prossimo 26 giugno.

“I Liberi Muratori – sottolinea ancora il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – infaticabili costruttori di umanità, continuano a cercare il confronto con tutti. I 150 anni dell’Unità siano per tutti coloro che hanno a cuore il nostro Paese un cantiere aperto sulla storia da costruire, coniugando solidarietà e progetti, alla ricerca delle ragioni che uniscono rispetto ai pregiudizi e alle divisioni di parte. Il nuovo Risorgimento – conclude Raffi – inizia domani”.

A partire dalle ore 17, 30 nel Castello Carlo V, storici, esperti e giornalisti si confronteranno su temi quali “Massoneria e Unità d’Italia” (Mario Biondi, università di Firenze); “Massoneria , Unità d’Italia e cinema” (Bernardino Fioravanti, Bibliotecario del Grande Oriente d’Italia); “Le Logge e gli Uomini in Terra d’Otranto” (Mario De Marco, giornalista e scrittore); “Società di Mutuo Soccorso delle logge pugliesi nel periodo post-unitario” (Vito Diocesano – Università degli Studi, università di Bari); “I massoni da rei di Stato a Legislatori. Le leggi post-unitarie degli Uomini della Massoneria” (Carlo Petrone, Presidente delle Corte Centrale del Grande Oriente d’Italia); “Dagli Stati unitari all’unione europea degli Stati: le idee massoniche di fratellanza senza distinzioni” ( Gianni Bellisario scrittore).
Nella mattinata del giorno successivo, domenica 27 giugno, alle ore 10,30, è prevista a Gallipoli (Hotel Gallipoli Resort) una tornata rituale delle logge pugliesi.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa



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