L’Art Nouveau e Mucha a Palazzo dei Diamanti a Ferrara fino al 10 luglio

Ad Alphonse Mucha (Ivančice, 1860 – Praga, 1939) artista ceco, massone, esponente di spicco dell’Art Nouveau, Palazzo dei Diamanti ha dedicato un’articolata retrospettiva, visitabile fino al 10 luglio, che dà rilievo a quelle che sono le caratteristiche centrali della sua arte: la bellezza, lo spirituale e lo spirito patriottico. Il percorso allestitivo si snoda nelle sale del palazzo rinascimentale in otto sezioni (Donne-icone e muse- Mucha e la pubblicità- Lo spiritualismo-Esposizione universale di Parigi- Fama oltreoceano-Ritorno in patria- L’epopea slava—Lo stile Mucha) seguendo un iter biografico e cronologico. Nell’ala Rossetti sono esposte circa 150 opere tra manifesti, oggetti, dipinti, disegni, fotografie con l’aggiunta di una sala che regala al visitatore un’esperienza immersiva giocando con proiezioni, immagini avvolgenti di fiori e decori dell’artista moravo. Si parte con l’affiche entrata ormai nella storia dell’arte realizzata per la pièce teatrale di Victorien Sardou, Gismonda, dove Mucha ritrae con colori pastello e profili fluidi la famosa attrice parigina Sarah Bernhardt in una silhouette allungata a grandezza naturale.  Nelle affiches per le rappresentazioni teatrali di La Signora delle camelie, Lorenzaccio, La Samaritana, Medea, La Tosca e Amleto, è sempre Sarah la protagonista assoluta, che si staglia elegante, icona indiscussa, incorniciata da fiori, festoni di frutta allori, motivi decorativi propri del Liberty. Nell’arco di un ventennio, l’artista non si limiterà a ideare più di 120 manifesti, ormai entrati nell’immaginario iconografico dell’Art Nouveau, come quelli firmati per le pubblicità di biscotti, birre, cioccolata, sigarette e generi alimentari per l’infanzia (Nestlè), ma si cimenterà anche in vere e proprie campagne pubblicitarie quali quelle per il lancio del profumo Rodo (ideando anche la grafica delle etichette e il packaging) o per lo champagne Moet & Chandon (di cui inventerà anche quattro menu dalla grafica sorprendente). Realizzerà inoltre pannelli decorativi, cartoline, tessuti, gioielli e persino francobolli e banconote per la neonata Repubblica di Cecoslovacchia.



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