La Mappa dell’Intolleranza 2016 fotografa un’Italia intollerante verso le minoranze e le diversità

Roma e Milano sono le città che odiano di più, in particolare le donne. Razzismo, discriminazioni sessuali e di genere, religione pongono le due città tristemente al top della Mappa dell’intolleranza. È un lessico dell’odio finito sotto la lente di Vox, l’Osservatorio italiano sui diritti che per il secondo anno in un progetto in collaborazione con le università di Milano, Bari e Sapienza di Roma ha preso in esame il flusso di twitter geolocalizzato. A Milano il totale dei tweet intolleranti è stato di 15.636, di cui 5.345 contro le donne, 1.032 a stampo razzista, 967 omofobi.
Piovono insulti. Negri, terroni, puttane, culattoni, ritardati e non si fanno sconti a nessuno neppure al Papa come quando a gennaio ha dichiarato “ebrei e cristiani, un’unica famiglia” e i commenti sono stati tremendi, mentre un’invasione di tweet omofobi è seguita all’esibizione a Sanremo 2016 di Valerio Scanu che cantava con un microfono “arcobaleno”. La Mappa dell’Intolleranza è stata presentata all’Università di Milano il 13 giugno dagli autori. (Ansa)



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