Il Gran Maestro Bisi al convegno “De Petra Hirta… et Leucis”, questa è una terra di fuochi di cultura

“Questa non è solo la Terra dei Fuochi, ma è una terra di fuochi di cultura. Le persone di questa terra amano la cultura e con essa vogliono crescere. Basta identificare la Campania con la camorra. Il Sud del nostro paese ha voglia di discutere, di parlare, ha voglia di valorizzare i propri beni culturali. Il riscatto del nostro paese deve nascere dalle piccole città come Caserta. E’ necessario avere coraggio e perseveranza per essere costruttori di armonia”, così il Gran Maestro Stefano Bisi ha concluso il convegno “De Petra Hirta… et Leucis”, organizzato dall’Accademia per gli Studi Trinosofici del Giglio D’Oro con il sostegno del Circolo “Clanius”, della Loggia Aquilegia, e del Collegio Circoscrizionale della Campania-Basilicata, che si è tenuto mercoledì 10 settembre 2014 a Caserta, presso il Belvedere di San Leucio.

A fare da preludio all’evento, mercoledì 9 settembre si è tenuta una tornata rituale della loggia “Aquilegia” (1293) di Caserta, nel rinnovato tempio della locale casa massonica, a cui hanno preso Claudio Bonvecchio, Grande Oratore, Giovanni Esposito, Gran Tesoriere, Ciro Di Sinno, Consigliere dell’Ordine, Umberto Limongelli e Vincenzo Marino Cerrato, Giudici della Corte Centrale, nonché la Giunta del Collegio Circoscrizionale della Campania Basilicata, numerosi maestri venerabili degli Orienti di Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Castel Morrone, Napoli, Roma, Firenze e San Severo.

Nel corso dei lavori condotti dal maestro venerabile della Loggia “Aquilegia” Vincenzo Cacace, Gran Rappresentante del Goi, è stata consegnata una targa ricordo al Fratello Antonio Profazio, quale testimonianza del suo impegno e del suo lavoro nella rifondazione della Massoneria del Goi a Caserta e in Terra di Lavoro. Mercoledì 10 settembre, dopo una visita guidata presso il borgo medievale di Caserta Vecchia, hanno preso il via i lavori del convegno. Dopo i saluti di Renato Labriola, Presidente dell’Accademia per gli Studi Trinosofici del Giglio D’Oro, e di Livio De Luca, Presidente del Collegio Circoscrizionale della Campania Basilicata, si sono succeduti gli interventi di Sigfrido Hobel, che ha illustrato l’iconologia della Cattedrale di Caserta Vecchia; di Rosy Guastafierro, Associated Grand Matron del Gran Capitolo d’Italia dell’Ordine della Stella d’Oriente, che ha analizzato la figura di Maria Carolina d’Austria; di Giovanni Esposito, Gran Tesoriere del Grande Oriente, che affrontato il tema della “mercatura” e dell’emancipazione sociale nella Napoli del Settecento; di Vincenzo Cacace, artista e presidente del Circolo Clanius di Caserta, che ha trattato il tema: “Petra Alchemica e Sogno; o… de’ la riduzione” eidetica. L’Opera Silente degli “Emissari” dell’Arcadia Felix”; del critico d’arte Michele Loffredo che ha presentato una cartella litografica offerta ai convegnisti; e la lectio magistralis di Claudio Bonvecchio, Grande Oratore, che messo a confronto l’alchimia antica e quella moderna. Le conclusioni sono state affidate al Gran Maestro Stefano Bisi.



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