“I Lumi in Loggia”, alle radici di un impegno che ha segnato due secoli

Nella splendida cornice della sala goldoniana del Collegio Ghislieri di Pavia – di cui il massone Goldoni fu allievo – si è tenuto il dibattito “I lumi in Loggia”, organizzato dal Collegio Ghislieri, dal Dottorato in Storia dell’Università di Pavia, dal Collegio dei Maestri Venerabili della Lombardia, dalla Società Pavese di Studi Massonici, con l’ovvio patrocinio del Grande Oriente d’Italia. Alla presenza di un folto e qualificato pubblico – tra cui spiccavano molti studenti – è stato evocato il ruolo della Libera Muratoria del Settecento e dell’Ottocento: un ruolo attivo e impegnato sia nella diffusione dei valori e delle idee illuministiche che del grande progetto della riunificazione risorgimentale dell’Italia.

Dopo l’ampia e puntuale introduzione al tema da parte di Alessandra Ferraresi e Marina Tesoro – entrambi docenti dell’Università di Pavia – hanno preso corpo gli interventi: densi di dottrina e ricchi di spunti degni di essere ulteriormente approfonditi. Da Gian Mario Cazzaniga Università di Pisa) a Fulvio Conti (Università di Firenze), da Francesca Fedi (Università di Parma) a Claudio Bonvecchio (Università dell’Insubria), tutti, concordemente, hanno messo in rilievo il grande ruolo storico e sociale svolto nel propugnare – con un lavoro individuale e collettivo – i valori Libero Muratori in una epoca di grande fermento culturale come il Settecento e di impegno politico e sociale come l’Ottocento.

Dalle parole dei relatori ha preso, così, corpo una sorta di mappa del pensiero massonico presente nel dibattito scientifico, letterario, filosofico e politico: un pensiero che s’intreccia, strettamente, con gli aspetti più avanzati della grande cultura borghese dell’età dei Lumi e di quella successiva. Il che non ha impedito di affrontare anche i lati più controversi dell’epoca illuminista e del ruolo svoltovi dalla Libera Muratoria: dalle supposte congiure da essa ordite sino ad un certo gusto – portato all’eccesso – per il misterioso e l’esoterico. Numerose e tutte centrate e interessanti le domande del pubblico – tra cui erano presenti il Grande Oratore del Grande Oriente, Morris Grezzi, il Gran Segretario Alberto Jannuzzelli, il presidente del Collegio Circoscrizionale Lombardo dei Maestri Venerabili Enzo Liaci – che ha seguito il dibattito con passione e viva partecipazione.



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