Il 10 luglio, alle 18.30, Cosenza celebrerà la memoria di uno dei suoi cittadini più illustri: l’avvocato e massone Ernesto D’Ippolito. La strada che si interseca con Corso Giuseppe Mazzini, nota come Salita di Pagliaro, sarà ufficialmente intitolata al grande penalista calabrese, intellettuale raffinato che in seno al Goi, del quale ha fatto parte per oltre cinquant’anni, ricoprì il titolo di Gran Maestro Onorario e fu anche Grande Oratore Aggiunto. Una cerimonia dal forte valore simbolico, che onora chi con la propria opera ha lasciato un segno profondo nella coscienza civile e culturale di Cosenza. D’Ippolito, scomparso il 29 aprile 2017 all’età di 84 anni, è stato un punto di riferimento soprattutto per generazioni di giovani legali, ai quali ha trasmesso non solo il sapere giuridico, ma il culto della rettitudine e della responsabilità etica.
Nella sua lunga e brillante carriera, D’Ippolito è stato Presidente della Camera Penale di Cosenza, delle Unioni delle Camere Penali calabresi, e della storica Accademia Cosentina dal 2012. Ha difeso con tenacia i valori della Biblioteca Civica, contribuendo a preservare il patrimonio culturale cittadino. Impegnato in politica, è stato segretario regionale del Partito Liberale Italiano e consigliere comunale per ben diciotto anni. Sempre guidato nel suo cammino da un profondo spirito di servizio e dai valori di libertà, tolleranza e fratellanza.