Consacrazione della nuova casa massonica

Lo scorso 25 ottobre, il compianto Fratello Bent Parodi, Grande Oratore Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, ha rivissuto in spirito nella cerimonia di consacrazione del Tempio della nuova casa massonica di Santa Margherita di Belice dove ha sede la loggia “Dedalus” (1430). “La parola è forza, la forza è virtù” sono le parole di Bent che hanno rieccheggiato tra i Fratelli presenti e che hanno introdotto la tavola “Sacralità del Tempio Massonico” tracciata dall’oratore dell’officina.

Alla tornata rituale, condotta dal maestro venerabile Vincenzo Mangiaracina, hanno partecipato in numerosi con cariche di vario grado, tra i quali il Grande Architetto Revisore Francesco Sammartano, i Garanti d’Amicizia Antonio Gualano e Saverio Vetrano, l’Ispettore circoscrizionale Gaetano Coppola e quello di loggia, Castrenze Gentile. Si è avuta anche una rappresentanza dall’estero, con il Fratello Giuseppe Clemente della loggia “Oasis de la Paz” (111) di Barinas, all’obbedienza della Gran Loggia della Repubblica del Venezuela.

Significativa la presenza di rappresentanti massonici non solo dell’agrigentino, ma di altri orienti siciliani, anche distanti, con i maestri venerabili delle logge: “Armonia” (1187) di Sambuca di Sicilia, “Valle di Cusa” (1035) di Campobello di Mazara, “Saverio Friscia” (1340) di Sciacca, “Figli di Hiram” (368) di Menfi, “Francisco Ferrer” (908) di Castelvetrano, “Giuseppe Garibaldi” (642) di Trapani, “Triquetra” (582) di Palermo. E delegazioni della “Arnaldo da Brescia” (959) di Licata, “Aurora” (1437) di Naro, “Filippo Cordova” (894) di Palermo, “Concordia” (955) di Agrigento e “Rinnovamento” (348) di Trapani.



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