Roma 19 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, Etica Libertà e responsabilità.

Roma 19 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, Etica Libertà e responsabilità.

“Etica della libertà, Etica della Responsabilità”, questo il titolo della Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, convocata a Rimini dal 26 al 28 marzo dal Gran Maestro del GOI, Gustavo Raffi. Un confronto sul “senso dell’abitare il nostro tempo”, ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi al centro del dibattito politico culturale del paese: dalla bioetica alle scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e di dare risposte alle questioni sociali.

Nel presentare l’evento, Raffi sottolinea: “La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche unlaboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e/o soluzioni condivise. Per questo motivo la libertà, per il libero muratore, implica la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”.

Raffi rileva ancora: “Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.
E nel messaggio inviato ai ‘fratelli’ conclude: “C’è bisogno di abbattere i muri dell’egoismo, il nostro è un pensiero di frontiera, mai definitivo o appagato. E’ tempo di dimostrare nelle scelte vissute controvento, che la Massoneria è una speranza per l’uomo”.

Fitta la serie di incontri, di appuntamenti rituali, ma anche di iniziative culturali a partire dalla mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)”. Al confronto sull’etica della libertà, condotto dal filosofo della politica, Claudio Bonvecchio, interverranno Sergio Moravia dell’Università di Firenze, Valerio Zanone e Alberto Melloni dell’Università di Modena-Reggio Emilia; mentre alla conversazione sull’etica della responsabilità, condotta da Antonio Panaino, sono previste le presenze del filosofo della scienza Giulio Giorello, di Oscar Giannino, di Giancarlo Elia Valori e di Luciano Pellicani dell’Università Luiss di Roma.

(AGI) 19 MAR 10

Roma 19 marzo 2010 – (Adn kronos) Massoneria: Goi, a Rimini dal 26 al 28 marzo la Gran Loggia.

Roma 19 marzo 2010 – (Adn kronos) Massoneria: Goi, a Rimini dal 26 al 28 marzo la Gran Loggia.

“Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”. E’ questo il tema della Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma dal 26 al 28 marzo al Palacongressi di Rimini. Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi al centro del dibattito: dalla bioetica alle scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e risposte sociali.

“Il tema proposto – sottolinea – il Gran Maestro Gustavo Raffi – è di grande attualità nel dibattito culturale del nostro Paese. La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e/o soluzioni condivise”.

“Per questo motivo – aggiunge – la Libertà, per il Libero Muratore, implica la Responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo. Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.

Come è tradizione sono numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico – e che si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai Massoni – con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra questi, nell’edizione 2010 il confronto che sarà offerto, tra gli altri, da Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori.

Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede – alle 17,30 di venerdì 26 marzo – l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione del Gran Maestro Raffi: un’iniziativa – questa – che da anni rappresenta la politica della trasparenza e dell’apertura alla società civile della Gran Maestranza Raffi.

La Gran Loggia “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” sarà anche l’occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo. Al Palacongressi di Rimini sarà allestita la mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)” organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.

(Adn Kronos) 19 MAR 2010

Roma 12 marzo 2010 – (AGI) Pedofilia: Massoneria, ignobile attacco del vescovo Ratisbona.

Roma 12 marzo 2010 – (AGI) Pedofilia: Massoneria, ignobile attacco del vescovo Ratisbona.

Un “ignobile accostamento con la Massoneria da parte del Vescovo di Ratisbona”. E’ scontro tra il Grande Oriente d’Italia e la Chiesa tedesca dopo l’attacco del vescovo di Ratisbona contro un ministro del governo tedesco, accusata di far parte di una associazione – l’Unione umanistica – definita dal prelato “quasi una ‘franco massoneria’”, che “considera normale la pedofilia e vuole depenalizzarla”.

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, afferma: “Da che pulpito viene la predica: questo nuovo ignobile e fumoso attacco contro la Massoneria, sia pure attraverso l’escamotage di rivolgersi a una formazione sociale definita ‘quasi massoneria’, ha il solo scopo di distrarre i mass media dal fenomeno criminale, turpe e provato della pedofilia che ha travolto il mondo ecclesiale. Tutto ciò testimonia lo stato di grande difficolta’ in cui si trovano le gerarchie ecclesiastiche”.

Raffi conclude: “Quali Liberi Muratori non intendiamo infierire sugli uomini di Chiesa addebitando loro, tout court, le colpe di pochi, ma respingiamo con sdegno l’uso strumentale e improprio del termine Massoneria e l’accostamento che ad esso si fa delle più ignobili nefandezze”.

(AGI) 17 MAR 10

Roma 9 marzo 2010 – (La Stampa) La massoneria del Grande Oriente d’Italia . Mai avuto a che fare con Mokbel.

Roma 9 marzo 2010 – (La Stampa) La massoneria del Grande Oriente d’Italia . Mai avuto a che fare con Mokbel.

“Respingiamo con fermezza qualsiasi riferimento che colleghi il signor Gennaro Mokbel alla massoneria di Palazzo Giustiniani. Nel nostro tempio non c’è posto per gente del genere”.

Lo ha dichiarato con riferimento a notizie di stampa, il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

“Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani – ha detto ancora – non ha mai avuto a che fare con personaggi del genere o loro familiari e si riserva di tutelare in ogni sede il suo buon nome”.

(La Stampa) 09 MAR 10

Roma 8 marzo 2010 – (Adnkronos) Massoneria: Raffi (Goi), nessun collegamento fra Mokbel e Palazzo Giustiniani. “Mai avuto a che fare con personaggi del genere, non c’è posto per gente come loro”.

Roma 8 marzo 2010 – (Adnkronos) Massoneria: Raffi (Goi), nessun collegamento fra Mokbel e Palazzo Giustiniani. “Mai avuto a che fare con personaggi del genere, non c’è posto per gente come loro”.

“Respingiamo con fermezza qualsiasi riferimento che colleghi Gennaro Mokbel alla massoneria di Palazzo Giustiniani: nel nostro tempio non c’è posto per gente del genere”.

E’ quanto dichiara il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in riferimento alla pubblicazione oggi sul ‘Corriere della sera’ di un articolo che rivela alcuni colloqui di Mokbel del 25 luglio 2007 nel corso dei quali quest’ultimo, per l’adesione alla massoneria, enumera all’interlocutore le logge: “voi, Palazzo Villa Grossi, piazza del Gesù”.

Precisa Raffi: “Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani non ha mai avuto a che fare con personaggi del genere o loro familiari, come risulta anche dalle intercettazioni che non citano affatto Villa il Vascello o Palazzo Giustiniani”.

E si riserva di “tutelare in ogni sede il suo buon nome: il resto è pura fantasia e a danzare con le ombre francamente non ci stiamo. Basta – conclude Raffi – con i titoli forzati che parlano genericamente della massoneria come di un luogo di congiure e di piste deviate, senza distinzione alcuna tra la massoneria ufficiale e regolare e le varie formazioni che costituiscono la galassia delle società che si definiscono libero muratorie”.

(Adn Kronos) 08 MAr 2010

Roma 8 marzo 2010 – (AGI) Riciclaggio: Gran Maestro raffi, Mokbel con noi non centra nulla.

Roma 8 marzo 2010 – (AGI) Riciclaggio: Gran Maestro raffi, Mokbel con noi non centra nulla.

“Respingiamo con fermezza qualsiasi riferimento che colleghi il signor Gennaro Mokbel alla Massoneria di Palazzo Giustiniani. Nel nostro Tempio non c’è posto per gente del genere”.

Lo ha dichiarato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in riferimento a un servizio giornalistico apparso oggi su un quotidiano nazionale che riporta alcuni colloqui di Mokbel del 25 luglio 2007, nel corso dei quali quest’ultimo, per l’adesione alla Massoneria, dice di aspettare “un 33 grado”, ed enumera all’interlocutore le logge: “…voi, Palazzo Villa Grossi, piazza del Gesu'”.

“Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani – ha detto ancora – non ha mai avuto a che fare con personaggi del genere o loro familiari, come risulta anche dalle intercettazioni che non citano affatto Villa il Vascello o Palazzo Giustiniani e si riserva di tutelare in ogni sede il suo buon nome: il resto e’ pura fantasia e a danzare con le ombre francamente non ci stiamo”.

“Basta – conclude il Gran Maestro – con i titoli forzati che parlano genericamente della Massoneria come di un luogo di congiure e di piste deviate, senza distinzione alcuna tra la Massoneria ufficiale e regolare e le varie formazioni che costituiscono la galassia delle societa’ che si definiscono libero muratorie”.

(AGI) 08 MAR 10

Roma 8 marzo 2010 – (ANSA) Riciclaggio: Raffi (GOI), nessun rapporto Mokbel e massoneria.

Roma 8 marzo 2010 – (ANSA) Riciclaggio: Raffi (GOI), nessun rapporto Mokbel e massoneria.

“Respingiamo con fermezza qualsiasi riferimento che colleghi il signor Gennaro Mokbel alla Massoneria di Palazzo Giustiniani. Nel nostro Tempio non c’è posto per gente del genere”. Lo ha dichiarato, con riferimento a notizie di stampa, il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

“Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani – ha detto ancora – non ha mai avuto a che fare con personaggi del genere o loro familiari, come risulta anche dalle intercettazioni che non citano affatto Villa il Vascello o Palazzo Giustiniani e si riserva di tutelare in ogni sede il suo buon nome: il resto è pura fantasia e a danzare con le ombre francamente non ci stiamo”.

“Basta – conclude il Gran Maestro – con i titoli forzati che parlano genericamente della Massoneria come di un luogo di congiure e di piste deviate, senza distinzione alcuna tra la Massoneria ufficiale e regolare e le varie formazioni che costituiscono la galassia delle società che si definiscono libero muratorie”.

(ANSA) 08 MAR 10