Categoria: Rassegna Stampa
Rimini 27 marzo 2010 (Affaritaliani.it) Massoneria trendy: dal cellulare a…
Dalla loggia dei motociclisti in puro stile Harley Davidson, fino al cellulare massonico griffato Nokia.
E ancora: grembiuli, orologi, gadget, persino magneti da frigorifero: questo e molto altro nel backstage di mostra e dei lavori dell’evento Gran Loggia 2010 organizzato dal Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani…
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Gustavo Raffi: “Torniamo all’etica contro i disonesti”.
Pedofilia, la massoneria critica la Chiesa. Raffi ad Affari: “Nascondono i colpevoli”.
(Affaritaliani.it) 27 MAR 10
Rimini 27 marzo 2010 – (ASCA) Massoneria: a Rimini la seconda giornata della Gran Loggia 2010.
Seconda giornata, oggi a Rimini, dei lavori della Gran Loggia 2010 – “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.
Per l’occasione si sono riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni e più di venti delegazioni estere.
La seconda giornata e’ stata caratterizzata -oltre che dai lavori massonici veri e propri- dalla presentazione, curata dal Servizio Biblioteca nella Piazzetta Paolo Ungari del Palazzo dei Congressi, di una serie di volumi, alla presenza degli autori: Antonio Panaino, “Sulla punta di uno spillo”; Gian Mario Cazzaniga e Luciano Pellicani, autori, rispettivamente de “L’esoterismo” per La storia d’Italia, Einaudi, e “Anatomia dell’anticapitalismo”. Claudio Bonvecchio, ha presentato “Le iniziazioni e l’iniziazione massonica” di Irene Mainguy mentre Massimo Raffo ha, a sua volta, presentato la ristampa della rivista “L’ipotenusa” (1859-1964).
Sempre oggi – moderati dallo storico Antonio Panaino – confronto sul tema della “Etica della Responsabilità”, tra il giornalista Oscar Giannino, il sociologo Luciano Pellicani e il filosofo Gian Mario Cazzaniga.
I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domani domenica 28 marzo.
(ASCA) 27 marzo 2010
Rimini 27 marzo 2010 – (Wall Street Italia) Massoneria: a Rimini la seconda giornata della Gran Loggia 2010.
Seconda giornata, oggi a Rimini, dei lavori della Gran Loggia 2010 – ”Etica della Liberta’, Etica della Responsabilita”’ – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Per l’occasione si sono riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni e piu’ di venti delegazioni estere.
(Wall Street Italia) 27 marzo 2010
Rimini 27 marzo 2010 – (Virgilio Notizie) Massoneria: a Rimini la seconda giornata della Gran Loggia 2010.
Seconda giornata, oggi a Rimini, dei lavori della Gran Loggia 2010 – “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.
Per l’occasione si sono riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni e piu’ di venti delegazioni estere. La seconda giornata e’ stata caratterizzata -oltre che dai lavori massonici veri e propri- dalla presentazione, curata dal Servizio Biblioteca nella Piazzetta Paolo Ungari del Palazzo dei Congressi, di una serie di volumi, alla presenza degli autori: Antonio Panaino, “Sulla punta di uno spillo”; Gian Mario Cazzaniga e Luciano Pellicani, autori, rispettivamente de “L’esoterismo” per La storia d’Italia, Einaudi, e “Anatomia dell’anticapitalismo”. Claudio Bonvecchio, ha presentato “Le iniziazioni e l’iniziazione massonica” di Irene Mainguy mentre Massimo Raffo ha, a sua volta, presentato la ristampa della rivista “L’ipotenusa” (1859-1964). Sempre oggi – moderati dallo storico Antonio Panaino – confronto sul tema della “Etica della Responsabilità”, tra il giornalista Oscar Giannino, il sociologo Luciano Pellicani e il filosofo Gian Mario Cazzaniga.
I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domani domenica 28 marzo.
(Virgilio Notizie) 27 marzo 2010
Rimini 28 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia GOI, nuovo ruolo in società italiana.
Un voto per la “pacificazione”. La Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia (GOI) a Rimini, si è conclusa con una votazione a grande maggioranza su di una mozione che intende porre fine alle dispute interne, anche aspre, insorte lo scorso anno in occasione della riconferma per il terzo mandato, del Gran Maestro, Gustavo Raffi, e che hanno portato in molti casi a ricorsi di fronte alla cosiddetta “giustizia profana”, la magistratura ordinaria. Ora si intende voltare pagina, rispetto a una litigiosità, che non ha favorito il processo di costruzione di un nuovo volto della massoneria italiana, dopo gli anni bui della loggia P2 e degli scandali. Il GOI vuole tornare a rappresentare una forza propositiva nella società italiana a partire da un duplice riferimento: “Più libertà, maggiore responsabilità”. E’ sull’etica, tema al centro dei tre giorni di lavori della Gran Loggia, ha insistito Raffi nella sua allocuzione finale di fronte al ‘parlamentino’ massonico: “Nostro compito è quello di ricostruire un’etica perduta, rivendicandone la centralità e la priorità. Rivendicando l’esigenza di un’etica laica, intelligente e aperta”.
“Una volta elette le cariche – ha sottolineato il Gran maestro aggiunto, Massimo Bianchi – non ci devono essere più vincitori o vinti, ma c’è un’istituzione da portare avanti”. E per favorire il buon funzionamento e il buon nome di una realtà che è innanzitutto di tipo “iniziatico”, aveva chiosato il Grande Oratore, Morris Ghezzi, nella sua ‘Relazione morale’, è necessario evitare che le dispute su questioni iniziatiche o sugli organigrammi vengano portate all’esterno, in modo penalizzante per l’intera massoneria. La strada confermata da Raffi è quella della trasparenza, a partire dalla pubblicità dei ruoli dirigenti e dalla disponibilità, sulla base della vigente legislazione sulla privacy, di rendere noti alle autorità competenti, qualora ne venisse fatta richiesta, gli elenchi degli iscritti. Da queste scelte, ha detto Raffi, “non si torna indietro e la Massoneria intende tornare a rappresentare un coagulo di forze propositive nella società ‘liquida’, riprendendo responsabilità di indicazione in tutti i settori, dal lavoro alla ricerca, all’educazione, per battere un pensiero ‘low cost’ che sembra essere oggi dominante”.
L’ultima giornata di lavori della Gran Loggia è stata caratterizzata dalla presenza delle delegazioni ufficiali delle Grandi Logge estere, ricevute nel ‘tempio’ – dominato dai simboli celesti del sole della luna e del firmamento e dal grande occhio divino – con tutti gli onori massonici, sulle note del Nabucco e con schierata la ‘guardià d’onore del Gran Maestro con le spade rituali.
Massiccia la rappresentanza delle logge dell’est Europa e dei Balcani, alla cui rinascita un significativo contributo è venuto proprio dall’impegno in prima persona del GOI. ‘New entry’ l’appena ricostituita massoneria d’Albania. Riconfermati i legami con le fratellanze europee, a partire da Francia, Germania e Olanda, ma anche con quelle centro e sud America, con il costante richiamo alla figura dei ‘libertadores’, primo tra tutti Giuseppe Garibaldi, ma anche le figure di altri massoni con un particolare ruolo nella storia dei loro paesi come Augusto Sandino in Nicaragua e Benito Juarez, primo presidente indio del Messico.
La particolarità del collegamento con le logge degli Stati Uniti, anche per la presenza importante degli italoamericani, a Rimini con le logge Garibaldi e Mazzini di New York, è stata confermata con l’attribuzione al segretario esecutivo della conferenza delle Grandi Logge degli Usa, Thomas Jackson, della carica di Gran Maestro onorario del GOI, riconoscimento attribuito per la prima volta a un non italiano. Carica di Gran Maestro onorario anche per l’anziano ex senato
Rimini 26 marzo 2010 – (ANSA) Massoneria: Raffi a Napolitano, grazie per difesa valori.
Gratitudine al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la sua “diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione”. A esprimersi così è stato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi in apertura dei lavori della Gran Loggia 2010 in corso a Rimini fino a domenica. Presenti circa 2000 massoni e 22 delegazioni estere.
“Le esprimiamo, signor Presidente, il nostro più profondo rispetto e la nostra gratitudine per la sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione – si legge nel telegramma inviato a Napolitano – e le confermiamo il nostro impegno per contribuire alla costruzione di una società più giusta, più solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il Paese”.
(ANSA) 26 MAR 10
Roma 26 marzo 2010 – (Adn kronos) Regionali: Raffi (Grande Oriente d’Italia) sia pure con sofferenza ma si vada a votare.
“Penso che sia pure con sofferenza, in questo momento, si debba andare a votare. Lo dico di fronte ad una lotta politica imbarbarita alla quale stiamo assistendo. I Partiti sono il sale della democrazia, si torni ad avere forme associative che discutano di problemi reali, attivando una funzione pedagogica”.
Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 in corso di svolgimento a Rimini, rispndendo a una domanda sul rischio astensione alle Regionali.
“La Massoneria – conclude il Gran Maestro – non dà indicazioni di voto. E’ pluralista all’esterno, come al proprio interno”.
(Adn Kronos) 26 MAR 2010
Rimini 25 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, Etica Libertà e responsabilità.
Apre i battenti domani al Palacongressi di Rimini la Gran Loggia 2010 del Grande Oriented’Italia (GOI) di Palazzo Giustiniani, convocata dal Gran Maestro, Gustavo Raffi, con il titolo “Etica della libertà, etica della responsabilità”.
Saranno tre giorni di confronto aperto al pubblico, maanche di attività rituale per il ‘parlamentino’ del GOI, la suprema autorità legislativa della principale ‘Comunione massonicà italiana, espressione della sovranità di tutte le logge. I lavori nel Tempio prevedono tra l’altro la relazione amministrativa del Gran Segretario e quella morale del Grande Oratore, oltre all’insediamento dei nuovi consiglieri dell’Ordine, dei giudici della Corte centrale e dei Grandi Architetti revisori, che rimarranno in carica per il quinquennio 2010-2015. Domenica mattina, a conclusione della tornata di lavori rituali, il Gran Maestro Raffi terrà l’allocuzione finale per i soli ‘fratelli’, momento conclusivo solenne della Gran Loggia, alla presenza anche dei rappresentanti delle logge estere.
Nel messaggio inviato ai fratelli perla convocazione della Gran Loggia, Raffi ha scritto: “C’è bisogno di abbattere i muri dell’egoismo, il nostro è un pensiero di frontiera, mai definitivo o appagato. E’ tempo di dimostrare nelle scelte vissute controvento, che la Massoneria è una speranza per l’uomo”. Di qui il confronto sul “senso dell’abitare il nostro tempo”, con una riflessione approfondita sui grandi temi al centro del dibattito politico culturale del paese: dalla bioetica alle scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e di dare risposte alle questioni sociali”.
Presentando l’evento, Raffi sottolinea: “La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche un laboratorio di idee, uno spazio ‘adogmatico’, dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e/o soluzioni condivise. La libertà, per il ‘libero muratore’, implica la responsabilità di accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai piu’, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”.
Secondo Raffi: “Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.
Fitta la serie di incontri, di appuntamenti rituali, ma anche di iniziative culturali a partire dalla mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)”. Venerdi’ mattina al confronto sull’etica della libertà – condotto dal filosofo della politica, Claudio Bonvecchio – interverranno Sergio Moravia, dell’Università di Valerio Zanone e Alberto Melloni, dell’Università di Modena-Reggio Emilia; mentre sabato pomeriggio alla conversazione sull’etica della responsabilità – condotta da Antonio Panaino – sono previste le presenze del filosofo della scienza Giulio Giorello, di Oscar Giannino, di Giancarlo Elia Valori e di Luciano Pellicani, dell’Università Luiss di Roma.
(AGI) 25 MAR 10
Rimini 25 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: GOI, boom iscrizioni e un nuovo volto nella società.
Il Grande Oriente d’Italia (GOI) di Palazzo Giustiani, la maggiore ‘Comunione massonica’ italiana vive una fase di espansione, con un incremento costante nel numero dei ‘fratelli’ dal 1999.
Nella ‘Relazione amministrativa’ alla Gran Loggia 2010, che si apre domani a Rimini, il Gran Segretario del GOI, Giuseppe Abramo, rileva: “Dopo la grande crisi degli anni Novanta”, segnati dalle cupe vicende della loggia P2 di LIcio Gelli, “c’era una situazione da recuperare. Ora la Comunione è paragonabile a quella del massimo storico di iscritti, quella dei grandi numeri 20-25 mila, della tarda età giolittiana”. Al 4 marzo scorso gli affiliati raggiungevano il numero totale di 20.206, con quasi 2 mila ‘bussanti’, ovvero gli aspiranti affiliati, tra l’altro anche con un importante ringiovanimento degli aderenti.
Tra le regioni la Toscana è al comando per numero di iscritti, anche se proprio qui si sono registrati alcuni collegamenti con scandali recentissimi, come quello degli appalti per la Protezione civile. Immediate le misure di sospensione decise dal Gran Maestro, Gustavo Raffi: “A ogni ondata di fango i primi schizzi finiscono su di noi, la Massoneria piu’ visibile e trasparente”.
I personaggi coinvolti erano sostenitori della minoranza interna al GOI e si erano battuti contro la rielezione di Raffi, avvocato romagnolo e Gran Maestro per tre volte dal 1999.
Fuori le ‘mele marce’, quindi, anche perchè come si legge nella ‘Relazione morale’ scritta dal Grande Oratore del GOI, Morris Ghezzi: “L’unico interesse lecito” è quello di “servire” la società. In questi anni “la società civile ci ha restituito il ruolo che storicamente in Italia è sempre stato nostro. La battaglia per la nostra legittima presenza nella società democratica italiana e per la costruzione di una nostra immagine pubblica positiva – sostiene Ghezzi – è stata vinta. Ma oltre all’immagine, serve anche la sostanza e per raggiungere questo obiettivo è indispensabile progettare una fattiva presenza nella società in cui viviamo, una presenza che sia significativa, attraverso le nostre opere, dei valori che da sempre rappresentiamo”.
Un impegno che Raffi cosi’ sintetizza: “Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.
Un rientro sulla scena pubblica italiana quasi in punta di piedi, come dimostra la scelta di Raffi di non intervenire a botta calda dopo l’endorsement in favore dei candidati antiabortisti alle prossime regionali fatto dai vescovi italiani, per non riecheggiare i vecchi scontri con Oltretevere, e l’atteggiamento prudente nei confronti della politica (“Il Comune di Roma – ricorda Raffi – ha approvato un regolamento che impone a chi ricopre una carica di dichiarare l’appartenenza alla Massoneria e ad Ancona un assessore si è dovuto dimettere per averlo ammesso…”), senza pero’ dimenticare i tanti massoni che dal Risorgimento in avanti hanno lasciato il segno nella politica italiana, alcuni dei quali ricordati dal GOI in recenti anniversari: come il sindaco di Firenze ucciso dalle Br, Lando Conti, oppure il primo sindaco laico di Roma, Ernesto Nathan o ancora il leader repubblicano e comandante delle Brigate internazionali in Spagna, Randolfo Pacciardi.
(AGI) 25 MAR 10