Brindisi: a 75 anni dall’abolizione delle leggi razziali, premi “Regina Viarum” | BrindisiReport

L’associazione l’1 giugno terrà un convegno per ricordare i primi decreti del governo Badoglio del gennaio 1944

L’arrivo di Vittorio Emanuele III a Brindisi, 1943

Dedicate alla cultura della tolleranza e dell’integrazione le tre borse di studio da 600 euro ciascuna che anche per il 2019 l’associazione “L.R. Regina Viarum” di Brindisi assegnerà ad altrettanti studenti meritevoli. “Un giorno vennero a prendere me e non era rimasto più nessuno a protestare – Brindisi Capitale della tolleranza, dell’accoglienza e dell’integrazione”, è il tema dell’evento che farà da cornice alla consegna dei premi della terza edizione del “Concorso Regina Viarum”, che ha il patrocinio del Collegio dei Maestri Venerabili della Puglia.

Il convegno è in programma per l’1 giugno alle ore 16,30 nella Sala dell’Università di Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi, e coincide con le iniziative per i settantacinque anni trascorsi dai primi decreti per l’abrogazione delle leggi razziali, emessi a Brindisi il 20 gennaio del 1944 dal governo Badoglio. Gli elaborati degli studenti vincitori saranno poi pubblicati e il ricavato utilizzato per fini di beneficienza.

Il convegno sarà moderato moderato da Pierluca Pronat  dell’associazione “L.R. Regina Viarum”, e vi parteciperanno in qualità di relatori Luigi Fantini, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili dalla Puglia, Giancarlo Sacrestano, opinionista, pubblicista e cultore di storia locale, Marcello Zuinisi, legale rappresentante della associazione “Nazione Rom”, Gianmarco Caniglia, vicepresidente del “Arcigay Salento”, C. Yehudà Pagliara, coordinatore del Centro Ebraico di Cultura “Torah veZiòn” di Brindisi e Claudio Bonvecchio, Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia.



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