Washington 9 maggio 2008 – Massoneria: Raffi (Goi) “lotta alla tirannia, all’intolleranza, al dogmatismo è nostra parola d’ordine”.

Washington 9 maggio 2008 – Massoneria: Raffi (Goi) “lotta alla tirannia, all’intolleranza, al dogmatismo è nostra parola d’ordine”.

“Le tenebre dell’intolleranza, del fanatismo, della tirannia, della sopraffazione, del disprezzo dell’uomo assumono, talora, i contorni della cultura, prendono a prestito le parole della religione, si servono della scienza, utilizzano la politica e l’economia. Ma in realtà si oppongono alla vera cultura, alla vera religione, alla vera scienza, alla vera politica e alla vera economia. Date queste premesse è evidente che uno dei compiti storici della Libera Muratoria è proprio quello di combattere contro le tenebre”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, intervento alla Conferenza mondiale delle Grandi Logge Massoniche che si tiene a Washington.

“In un mondo dove le religioni, le ideologie, le filosofie sono in crisi – ha aggiunto Raffi – la Libera Muratoria deve diffondere il suo messaggio, ossia fare della lotta contro la tirannia, l’intolleranza, il dogmatismo la propria parola d’ordine. In questa lotta si esprime, infatti, il contenuto vero ed autenticamente rivoluzionario dei tre valori “Libertà, Uguaglianza, Fratellanza” sui quali la Massoneria si fonda, poiché essa ha al suo centro l’uomo, e come aspirazione il suo rinnovamento”.

“E’ auspicabile – ha detto ancora – potenziare ulteriormente tutto ciò che è utile per stigmatizzare il fanatismo, per opporsi alle tirannie, per sostenere “i dannati della terra”: i poveri, i diseredati, gli umili, i disprezzati e coloro che non possono fare sentire la loro voce. Alla sfida della modernità la Libera Muratoria non può non rispondere: ne va del suo significato, della sua coerenza e del suo futuro. Noi Massoni dobbiamo essere consapevoli di essere i custodi di un antico sogno: quello di costruire – e se si preferisce ri-costruire – un uomo diverso e migliore”.

 

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Washington 8-10 MAGGIO 2008 – IX Conferenza Mondiale delle Grandi Logge Massoniche.

Washington 8-10 MAGGIO 2008 – IX Conferenza Mondiale delle Grandi Logge Massoniche.

Gran Maestro Gustavo Raffi: “La istituzione di una Giornata Mondiale della Libera Muratoria contro ogni forma di fanatismo potrebbe essere l’occasione per rendere esplicito e palese, a livello planetario, il nostro continuo impegno per la libertà e il progresso dell’uomo” (…)

Discorso integrale del Gran Maestro a Washington.

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Siena 6 maggio 2008 – Libro sul Gran Maestro Torrigiani.

Siena 6 maggio 2008 – Libro sul Gran Maestro Torrigiani.

Il 6 maggio, alle 18, la casa editrice Primamedia presenterà nell’aula magna storica dell’università di Siena (Banchi di Sotto 55) il libro “Il dottore e il maestro. Al confino di polizia con Domizio Torrigiani” scritto da Alcide Garosi e curato da Saverio Battente con il patrocinio del Grande Oriente d’Italia. Il Gran Maestro Gustavo Raffi è autore della prefazione.

Garosi fu il medico del Gran Maestro Torrigiani nel periodo del suo confino a Montefiascone nel 1929 e il volume è la cronaca di quei giorni che segnarono a tal punto il giovane dottore, già segretario del Fascio a Montalcino, tanto da portarlo a rinnegare il proprio passato politico per aderire ai valori e agli ideali della Massoneria.

Interverranno alla presentazione, moderati da Luigi Oliveto, Roberto Barzanti, Saverio Battente e Fabio Reale.
L’iniziativa è aperta a tutti.

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Roma 30 aprile 2008 – Per la prima volta 19mila iscritti.

Roma 30 aprile 2008 – Per la prima volta 19mila iscritti.

Mercoledì 30 aprile 2008 è una data storica per il Grande Oriente d’Italia, giorno nel quale ha raggiunto la quota di 19mila iscritti.

Mai la maggiore Istituzione massonica italiana era arrivata a tali cifre.
In questa escalation di numeri emerge l’Emilia Romagna, con oltre 1000 fratelli, raggiungendo le circoscrizioni tradizionalmente più numerose.

Arezzo 23 aprile 2008 – Sessant’anni fa nasceva la Dichiarazione dei diritti umani.

Arezzo 23 aprile 2008 – Sessant’anni fa nasceva la Dichiarazione dei diritti umani.

Importante convegno del Collegio toscano il 23 aprile per celebrare i sessant’anni della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo. Si svolgerà a Palazzo dei Priori, sede del Consiglio comunale, (ore 17), alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi. Firmata a Parigi il 10 dicembre 1948, la Dichiarazione nacque per iniziativa delle Nazioni Unite che ne promosse la redazione perché fosse applicata in tutti gli Stati membri. E’ il prodotto storico delle atrocità della Seconda guerra mondiale e fa parte dei documenti di base delle Nazioni Unite insieme al suo Statuto steso nel 1945. Il documento consta di un preambolo e di 30 articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona. I diritti dell’uomo vanno quindi suddivisi in due grandi aree: i diritti civili e politici e i diritti economici, sociali e culturali.

Interverranno al convegno: Marcello Flores d’Arcais, docente di Globalizzazione e diritti umani all’Università di Siena (“L’attualità della Dichiarazione”); Antonio Sclavi, presidente dell’Unicef Italia (“I diritti dell’infanzia”); Amos Nannini, presidente della Società Umanitaria di Milano (“Il diritto all’istruzione”); Morris L. Ghezzi, docente di Sociologia del diritto all’Università di Milano (“I giuristi e i diritti umani”); Enrico Cheli, docente di Sociologia delle comunicazioni di massa e Sociologia delle relazioni interpersonali all’Università di Siena (“L’individuo tra diritti e doveri”).

Il Gran Maestro Raffi chiuderà i lavori che saranno moderati dal vicepresidente toscano Moreno Milighetti. Sono previsti in apertura i saluti dell’assessore alla cultura del Comune di Arezzo Camillo Brezzi e del presidente del Collegio circoscrizionale, Stefano Bisi.

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Arezzo 22 aprile 2008 – Massoneria: Arezzo: il Grande Oriente d’Italia celebra Dichiarazione universale diritti umani. GM Raffi: “sia una realtà vera ovunque e per tutti gli uomini”.

Arezzo 22 aprile 2008 – Massoneria: Arezzo: il Grande Oriente d’Italia celebra Dichiarazione universale diritti umani. GM Raffi: “sia una realtà vera ovunque e per tutti gli uomini”.

Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani celebra domani ad Arezzo, nella sala del Consiglio comunale, il sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti umani, un documento di portata storica e una pietra miliare per l’intera umanità. Insistendo sulla dignità della persona, essa, infatti, afferma i diritti fondamentali, senza i quali non possiamo vivere come esseri umani.
“Tali diritti – spiega il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi – non sono un’idea astratta di giuristi e di filosofi, ma si concretizzano, o meglio, devono concretizzarsi nella vita di ogni uomo. Purtroppo le libertà fondamentali contenute nella Dichiarazione non rappresentano, sempre ed ovunque, una realtà per tutti. Auspico, invece, che proprio l’anniversario sia una opportunità per garantire la trasformazione di questi diritti in una realtà vera e propria, affinché essi possano essere noti, compresi e, soprattutto, goduti ovunque e da chiunque perché rappresentano l’essenza stessa dell’ essere uomini”.

“Proprio mentre celebriamo la Dichiarazione universale – dice l’avvocato Raffi, commentando la pubblicazione di un elenco di presunti massoni da parte di un quotidiano di Livorno – si continua un’operazione di vera e propria schedatura di cittadini che avrebbero la ‘colpa’ di far parte di un’associazione che da sempre diffonde ideali di libertà e tolleranza”.

Il Gran Maestro Gustavo Raffi parteciperà al convegno pubblico di Arezzo che sarà aperto dall’assessore comunale alla Cultura, Camillo Brezzi, e dal presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana Stefano Bisi.
Seguiranno, moderati da Moreno Milighetti, vicepresidente del Collegio, Marcello Flores d’Arcais, Università di Siena (“L’attualità della Dichiarazione”); Antonio Sclavi, presidente dell’Unicef Italia (“I diritti dell’infanzia”); Amos Nannini, presidente della Società Umanitaria di Milano (“Il diritto all’istruzione”); Morris L. Ghezzi,Università di Milano (“I giuristi e i diritti umani”); Enrico Cheli, Università di Siena (“L’individuo tra diritti e doveri”).
Chiuderà i lavori il Gran Maestro Raffi.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Arezzo 22 aprile 2008 – (Adn kronos) Massoneria: ad Arezzo Grande Oriente d’Italia celebra Dichiarazione Universale Diritti Umani. Raffi, anniversario sia opportunità per trasformare questi diritti in una realtà vera e propria.

Arezzo 22 aprile 2008 – (Adn kronos) Massoneria: ad Arezzo Grande Oriente d’Italia celebra Dichiarazione Universale Diritti Umani. Raffi, anniversario sia opportunità per trasformare questi diritti in una realtà vera e propria.

Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani celebra domani ad Arezzo, nella sala del consiglio comunale, il sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti umani, “un documento di portata storica – afferma il gran maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi – e una pietra miliare per l’intera umanità. Insistendo sulla dignità della persona, essa, infatti, afferma i diritti fondamentali, senza i quali non possiamo vivere come esseri umani. Tali diritti non sono un’idea astratta di giuristi e di filosofi, ma si concretizzano, o meglio, devono concretizzarsi nella vita di ogni uomo”.

“Purtroppo le libertà fondamentali contenute nella Dichiarazione non rappresentano – continua Raffi – sempre ed ovunque, una realtà per tutti. Auspico, invece, che proprio l’anniversario sia una opportunità per garantire la trasformazione di questi diritti in una realtà vera e propria, affinché essi possano essere noti, compresi e, soprattutto, goduti ovunque e da chiunque perché rappresentano l’essenza stessa dell’essere uomini. Proprio mentre celebriamo la Dichiarazione universale – dice l’avvocato Raffi, commentando la pubblicazione di un elenco di presunti massoni ad opera di un quotidiano di Livorno – si continua un’operazione di vera e propria schedatura di cittadini che avrebbero la ‘colpa’ di far parte di un’associazione che da sempre diffonde ideali di libertà e tolleranza”.
Il gran maestro Gustavo Raffi parteciperà al convegno pubblico di Arezzo che sarà aperto dall’assessore comunale alla Cultura, Camillo Brezzi, e dal presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana Stefano Bisi.

Seguiranno, moderati da Moreno Milighetti, vicepresidente del Collegio, Marcello Flores d’Arcais, Università di Siena (‘L’attualità della Dichiarazione’); Antonio Sclavi, presidente dell’Unicef Italia (‘I diritti dell’infanzia’); Amos Nannini, presidente della Società Umanitaria di Milano (‘Il diritto all’istruzione’); Morris L. Ghezzi, Università di Milano (‘I giuristi e i diritti umani’); Enrico Cheli, Università di Siena (‘L’individuo tra diritti e doveri’). Chiuderà i lavori il gran maestro Raffi.

(Adn Kronos) 22 APR 08

Arezzo 22 aprile 2008 – (ANSA) Grande Oriente d’Italia festeggia anniversario Diritti Umani.

Arezzo 22 aprile 2008 – (ANSA) Grande Oriente d’Italia festeggia anniversario Diritti Umani.

Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani celebra domani ad Arezzo, nella sala del Consiglio comunale, il 60/mo anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti umani. em>”Tali diritti – spiega il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi – em>non sono un’idea astratta di giuristi e di filosofi, ma si concretizzano, o meglio, devono concretizzarsi nella vita di ogni uomo. Purtroppo le libertà fondamentali contenute nella Dichiarazione non rappresentano, sempre ed ovunque, una realtà per tutti. Auspico, invece, che proprio l’anniversario sia una opportunità per garantire la trasformazione di questi diritti in una realtà vera e propria, affinché essi possano essere goduti ovunque”.

Raffi parteciperà al convegno pubblico di Arezzo, città dove vive Licio Gelli, ex gran maestro venerabile della Loggia P2, assieme al presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana Stefano Bisi. Interverranno, tra gli altri, Marcello Flores d’Arcais, Antonio Sclavi, Amos Nannini, Morris L. Ghezzi, Enrico Cheli.

(ANSA) 22 aprile 2008