Roma 9 febbraio 2009 – I 160 anni della Repubblica Romana. Manifestazione a Villa ‘Il Vascello’ organizzato dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dal Collegio circoscrizionale del Lazio.

Roma 9 febbraio 2009 – I 160 anni della Repubblica Romana. Manifestazione a Villa ‘Il Vascello’ organizzato dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dal Collegio circoscrizionale del Lazio.

Un libro e una mostra per celebrare il 160esimo anniversario della Repubblica Romana. E’ una iniziativa del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e del Collegio circoscrizionale del Lazio che per il 9 febbraio hanno organizzato a Villa ‘Il Vascello’ la presentazione del libro di Stefano Tomassini “Storia avventurosa della Rivoluzione Romana. Repubblicani, liberali e papalini nella Roma del ’48” e l’inaugurazione di una esposizione di volumi e stampe “1849-2009. La Repubblica Romana in Biblioteca”. La manifestazione avrà inizio alle ore 18 (via di San Pancrazio 8 – Roma).

Nel libro Tomassini descrive la città caput mundi, perno dello Stato Pontificio e della sorte del resto d’Italia, oggetto delle mire egemoniche di tutta Europa, tra i rocamboleschi anni precedenti alla Repubblica e la confusione che contribuì alla sua caduta. Nei pochi mesi in cui Roma rimase senza papa visse una realtà quasi impensabile e gettò per la prima volta le basi di istituzioni laiche, emancipate dal potere temporale della Chiesa.

In un serrato dialogo con il lettore, l’autore interroga ogni possibile documento per ricostruire l’ascesa e il declino del sogno repubblicano, scavando negli stati d’animo dei protagonisti, nei loro dilemmi, nelle loro scelte e nella quotidianità di un popolo reattivo alle tensioni del proprio tempo. Un racconto di vicende turbolente, prima suscitate e poi subite da Pio IX con i suoi mutamenti d’umore, da Pellegrino Rossi con il suo severo pragmatismo, da Garibaldi con la sua passione e ingenuità politica, da Mazzini con l’utopia divenuta reale per pochi mesi. “Storia avventurosa della Rivoluzione romana” è una rara opera in cui il rigore storico si unisce alla ricostruzione dettagliata dell’aneddoto e la profondità del saggio a un’incalzante prosa narrativa.

Intervengono alla presentazione l’autore Stefano Tomassini, gli storici Giuseppe Parlato, Rettore della Libera Università “San Pio V” di Roma, e Roberto Balzani, Preside della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna (sede Ravenna), il giornalista Stefano Folli, il presidente circoscrizionale del Lazio Bruno Battisti D’Amario, il Gran Maestro Gustavo Raffi. Introduce Dino Fioravanti, responsabile del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia.

La mostra “1849-2009. La Repubblica Romana in Biblioteca” resterà aperta sino al 16 febbraio (ore 10,30-13 e 14,30-18).

Info: 06 5899344-215 (bibliogoi@grandeoriente.it)

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Roma 27 gennaio 2009 – Giornata Memoria: Massoneria, Raffi, (GOI) “monito affinché mai più tragedie simili insanguinino il mondo”.

Roma 27 gennaio 2009 – Giornata Memoria: Massoneria, Raffi, (GOI) “monito affinché mai più tragedie simili insanguinino il mondo”.

“E’ indispensabile sottolineare ancora una volta come il ricordo della Shoah sia sempre di più un monito per coloro che lottano per impedire che vengano perpetrati nuovi crimini contro l’Umanità e per difendere con forza l’uguaglianza, le libertà civili, la solidarietà, la partecipazione: serva a ricordare a tutti che la lotta contro l’odio razziale e religioso non è mai finita”.

“Per questo motivo credo sia indispensabile promuovere un’opera pedagogica, rivolta in primo luogo ai giovani, affinché conservino la memoria di quella indegna stagione di barbarie contro il popolo ebraico, ma soprattutto per farli crescere quali cittadini difensori della democrazia, capaci di costruire un mondo migliore di quello in cui noi tutti ora viviamo”.

Sono questi alcuni dei passaggi del messaggio che il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi, ha inviato, in occasione della Giornata della Memoria, al presidente dell’Ucei, Renzo Gattegna, e al Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni.

“La Libera Muratoria – continua il messaggio – erede dei principi universali di fratellanza, uguaglianza e solidarietà, alza con forza il suo grido contro ogni barbarie, contro ogni intolleranza, contro ogni forma di oppressione e di discriminazione verso chi ci appare diverso e contro ogni manifestazione volta a umiliare e a distruggere la dignità dell’Uomo. Nostro compito è, infatti, anche quello di impedire che l’umanità, un’altra volta, venga travolta da una simile ondata di totalitarismi, dogmatismi e razzismi”.

“E’ con questi sentimenti – conclude – che – a nome dei Massoni tutti del Grande Oriente d’Italia – mi rivolgo a Voi nell’augurio che il ricordo di quella tragica barbarie rappresenti un monito per tutti affinché mai più tragedie simili insanguinino il mondo.”

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Roma 27 gennaio 2009 – (ASCA) Shoah: Raffi (GOI), memoria monito contro odio razziale e religioso.

Roma 27 gennaio 2009 – (ASCA) Shoah: Raffi (GOI), memoria monito contro odio razziale e religioso.

“E’ indispensabile sottolineare ancora una volta come il ricordo della Shoah sia sempre di più un monito per coloro che lottano per impedire che vengano perpetrati nuovi crimini contro l’Umanità e per difendere con forza l’uguaglianza, le libertà civili, la solidarietà, la partecipazione: serva a ricordare a tutti che la lotta contro l’odio razziale e religioso non è mai finita”.

Ad affermarlo è il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, nel messaggio che ha inviato, in occasione della Giornata della Memoria, al presidente dell’Ucei, Renzo Gattegna, e al Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni.

“Per questo motivo credo sia indispensabile -prosegue Raffi- promuovere un’opera pedagogica, rivolta in primo luogo ai giovani, affinchè conservino la memoria di quella indegna stagione di barbarie contro il popolo ebraico, ma soprattutto per farli crescere quali cittadini difensori della democrazia, capaci di costruire un mondo migliore di quello in cui noi tutti ora viviamo”.

“La Libera Muratoria – continua il messaggio – erede di principi universali di fratellanza, uguaglianza e solidarietà, alza con forza il suo grido contro ogni barbarie, contro ogni intolleranza, contro ogni forma di oppressione e di discriminazione verso chi ci appare diverso e contro ogni manifestazione volta a umiliare e a distruggere la dignità dell’Uomo. Nostro compito è, infatti, anche quello di impedire che l’umanità, un’altra volta, venga travolta da una simile ondata di totalitarismi, dogmatismi e razzismi”.

“E’ con questi sentimenti – conclude Raffi – che – a nome dei Massoni tutti del Grande Oriente d’Italia – mi rivolgo a Voi nell’augurio che il ricordo di quella tragica barbarie rappresenti un monito per tutti affinchè mai più tragedie simili insanguinino il mondo”.

(ASCA) min/dnp/lv 271146 GEN 09

Roma 27 gennaio 2009 – (ADN Kronos) Shoah: Raffi (GOI), memoria monito contro odio razziale e religioso.

Roma 27 gennaio 2009 – (ADN Kronos) Shoah: Raffi (GOI), memoria monito contro odio razziale e religioso.

“E’ indispensabile sottolineare ancora una volta come il ricordo della Shoah sia sempre di più un monito per coloro che lottano per impedire che vengano perpetrati nuovi crimini contro l’Umanità e per difendere con forza l’uguaglianza, le libertà civili, la solidarietà, la partecipazione: serva a ricordare a tutti che la lotta contro l’odio razziale e religioso non è mai finita”.

Lo afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, in un messaggio inviato al presidente dell’Ucei, Renzo Gattegna, e al Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni, in occasione della Giornata della Memoria.

“Per questo motivo credo sia indispensabile promuovere un’opera pedagogica, rivolta in primo luogo ai giovani, affinchè conservino -prosegue Raffi- la memoria di quella indegna stagione di barbarie contro il popolo ebraico, ma soprattutto per farli crescere quali cittadini difensori della democrazia, capaci di costruire un mondo migliore di quello in cui noi tutti ora viviamo. La Libera Muratoria, erede di principi universali di fratellanza, uguaglianza e solidarietà, alza con forza il suo grido contro ogni barbarie, contro ogni intolleranza, contro ogni forma di oppressione e di discriminazione verso chi ci appare diverso e contro ogni manifestazione volta a umiliare e a distruggere la dignità dell’Uomo”.

“Nostro compito -aggiunge Raffi- è, infatti, anche quello di impedire che l’umanità, un’altra volta, venga travolta da una simile ondata di totalitarismi, dogmatismi e razzismi. E’ con questi sentimenti -conclude Raffi- che, a nome dei Massoni tutti del Grande Oriente d’Italia, mi rivolgo a Voi nell’augurio che il ricordo di quella tragica barbarie rappresenti un monito per tutti affinchè mai più tragedie simili insanguinino il mondo”.

(Sin/Gs/Adnkronos) 27-GEN-09

Roma 27 gennaio 2009 – (AGI) Shoah: Grande Oriente Italia, lotta a odio razziale mai finita.

Roma 27 gennaio 2009 – (AGI) Shoah: Grande Oriente Italia, lotta a odio razziale mai finita.

“E’ indispensabile sottolineare ancora una volta come il ricordo della Shoah sia sempre di più un monito per coloro che lottano per impedire che vengano perpetrati nuovi crimini contro l’umanità e per difendere con forza l’uguaglianza, le libertà civili, la solidarietà, la partecipazione: serva a ricordare a tutti che la lotta contro l’odio razziale e religioso non è mai finita”.

E’ un brano del messaggio che il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi, ha inviato, in occasione della “Giornata della Memoria”, al presidente dell’Ucei, Renzo Gattegna, e al rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni.

“Per questo motivo – scrive Raffi – credo sia indispensabile promuovere un’opera pedagogica, rivolta in primo luogo ai giovani, affinchè conservino la memoria di quella indegna stagione di barbarie contro il popolo ebraico, ma soprattutto per farli crescere quali cittadini difensori della democrazia, capaci di costruire un mondo migliore di quello in cui noi tutti ora viviamo”.

E ancora: “la Libera Muratoria, erede di principi universali di fratellanza, uguaglianza e solidarietà, alza con forza il suo grido contro ogni barbarie, contro ogni intolleranza, contro ogni forma di oppressione e di discriminazione verso chi ci appare diverso e contro ogni manifestazione volta a umiliare e a distruggere la dignità dell’uomo. Nostro compito è, infatti, anche quello di impedire che l’umanità, un’altra volta, venga travolta da una simile ondata di totalitarismi, dogmatismi e razzismi”.

“E’ con questi sentimenti – conclude il Gran Maestro – che, a nome dei massoni tutti del Grande Oriente d’Italia, mi rivolgo a voi nell’augurio che il ricordo di quella tragica barbarie rappresenti un monito per tutti affinchè mai più tragedie simili insanguinino il mondo”.

(AGI) Bas 271851 GEN 09

Napoli 17 gennaio 2009 – Centenario della loggia “Bovio-Caracciolo”. Una tornata rituale celebra l’anniversario.

Napoli 17 gennaio 2009 – Centenario della loggia “Bovio-Caracciolo”. Una tornata rituale celebra l’anniversario.

La loggia “Bovio-Caracciolo” (199) di Napoli festeggia i suoi primi cento anni il 17 gennaio.
La casa massonica della città (Galleria Umberto I, 7) ospiterà le celebrazioni con una tornata rituale condotta dal maestro venerabile Giovanni Esposito.

Nel corso dei lavori – che avranno inizio alle ore 9,30 – sarà insediato il nuovo venerabile, il fratello Donato Gamba.

La loggia celebrata nasce da tre officine, la “Giovanni Bovio”, la “Francesco Caracciolo” e la “Ora e Sempre”.

Info: Giovanni Esposito: studioesposito@fastwebnet.it

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