Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia al Presidente Napolitano: “gratitudine per sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione”.

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia al Presidente Napolitano: “gratitudine per sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione”.

In apertura dei lavori della Gran Loggia 2010. Presenti ventidue delegazioni estere.

“Le esprimiamo, Signor Presidente, il nostro più profondo rispetto e la nostra gratitudine per la sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione e le confermiamo il nostro impegno per contribuire alla costruzione di una Società più giusta, più solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il Paese”.

E’ questo uno dei passi più significativi del telegramma – a firma del Gran Maestro, Gustavo Raffi – inviato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dalla Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani i cui lavori sono iniziati oggi a Rimini di fronte a quasi duemila massoni provenienti da tutta Italia e a ventidue delegazioni di massonerie estere, oltre al Segretario Esecutivo della Conferenza Mondiale delle Grandi Logge, Thomas Jackson.

Nel telegramma i Liberimuratori del Grande Oriente d’Italia inviano a Napolitano “simbolo dell’Unità della Nazione e Garante supremo della Carta Costituzionale” un “deferente saluto”.

“L’approssimarsi del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – si legge ancora nel telegramma – rinsalda in noi la tradizione risorgimentale che da sempre anima il nostri spirito ed il nostro l’impegno civile, per rafforzare quel profondo ed indistruttibile vincolo che ha rappresentato e rappresenta l’unione di quella comunità libera e democratica di tutti gli italiani chiamata Italia”.

I lavori della Gran Loggia 2010, “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”, che si concluderanno domenica – oltre che nelle sessioni rituali riservate ai Massoni – si articolano attraverso numerose manifestazioni culturali, aperte al pubblico, con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Allocuzione Gran Maestro Raffi (GOI), “più libertà e responsabilità per l’Italia, da Rimini parte la sfida del Grande Oriente d’Italia”. “Restaurare i vetri rotti del palazzo della società, siamo braccio della speranza”.

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Allocuzione Gran Maestro Raffi (GOI), “più libertà e responsabilità per l’Italia, da Rimini parte la sfida del Grande Oriente d’Italia”. “Restaurare i vetri rotti del palazzo della società, siamo braccio della speranza”.

“Più libertà e più responsabilità. E’ questa la sfida che il Grande Oriente d’Italia lancia da Rimini alla società italiana candidandosi a essere d’esempio e portare in spalla, insieme alla bisaccia dell’Umiltà, il gradito, ma pesante fardello, del Rigore e della Misericordia”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, in un passaggio dell’Allocuzione – resa in forma pubblica – alla Gran Loggia 2010, in corso a Rimini, dal titolo ‘Etica della libertà – Etica della responsabilità’.

“Un’etica della libertà e della responsabilità – ha detto ancora – implica impegno, tempo, passione e dedizione. Significa interrogare il fondo delle cose, per porre domande di lungo respiro. La società ha bisogno delle nostre parole e della nostra opera. Parole e opera che solo i Veri Maestri possono realizzare: con tenacia e coraggio. Di questo compito vogliamo essere il braccio della speranza, non il dente malato. Vogliamo essere una voce ferma e chiara che chiama all’ascolto tra i tanti schiamazzi che vogliono solo confondere le coscienze. Vogliamo essere tra coloro che cercano – con libertà e responsabilità – di decidere del proprio destino; e non di essere portati al guinzaglio. Vogliamo essere la Luce per una società che brancola nel buio dell’etica”.

“Oggi – ha proseguito il Gran Maestro – l’etica è un problema scottante e temuto. I temi etici sono sulla bocca di tutti, nonché sulle pagine dei giornali. Ma, soprattutto, nei pensieri, preoccupati, di tutti coloro che constatano come si stia, lentamente, prefigurando una vita privata e pubblica in cui l’etica appare manifestamente assente. Certo, viviamo in quella che è stata definita una società liquida e di pensiero nomade, dove tutto, anche le situazioni politiche, rischiano di essere gelatinose. Ma il compito dei Liberi Muratori non cambia: è quello di ricostruire un’etica perduta, dando spazio a libertà e responsabilità. E’ il motivo per cui, se ci troviamo davanti ad un palazzo con i vetri delle finestre rotti, non dobbiamo infrangere i vetri che restano. Dobbiamo, piuttosto, rimetterne a posto i vetri. Allora ci apparirà, nuovamente, un palazzo normale. Fuor di metafora, riaggiustare i vetri rotti significa fare nostra la categoria aristotelica della relazione: con gli altri, con le cose e con il mondo. Non per distruggere, ma per ricostruire. Solo a partire dalla relazione è, infatti, possibile vivere un’etica autentica. Un’etica della libertà e della responsabilità che può restaurare quel “palazzo dai vetri rotti” che è la nostra società, i nostri Stati, la nostra umanità”.

I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domenica 28 marzo.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 26 marzo 2010 – (Adn kronos) Regionali: Raffi (Grande Oriente d’Italia) sia pure con sofferenza ma si vada a votare.

Roma 26 marzo 2010 – (Adn kronos) Regionali: Raffi (Grande Oriente d’Italia) sia pure con sofferenza ma si vada a votare.

“Penso che sia pure con sofferenza, in questo momento, si debba andare a votare. Lo dico di fronte ad una lotta politica imbarbarita alla quale stiamo assistendo. I Partiti sono il sale della democrazia, si torni ad avere forme associative che discutano di problemi reali, attivando una funzione pedagogica”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 in corso di svolgimento a Rimini, rispndendo a una domanda sul rischio astensione alle Regionali.

“La Massoneria – conclude il Gran Maestro – non dà indicazioni di voto. E’ pluralista all’esterno, come al proprio interno”.

(Adn Kronos) 26 MAR 2010

Rimini 25 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, Etica Libertà e responsabilità.

Rimini 25 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, Etica Libertà e responsabilità.

Apre i battenti domani al Palacongressi di Rimini la Gran Loggia 2010 del Grande Oriented’Italia (GOI) di Palazzo Giustiniani, convocata dal Gran Maestro, Gustavo Raffi, con il titolo “Etica della libertà, etica della responsabilità”.

Saranno tre giorni di confronto aperto al pubblico, maanche di attività rituale per il ‘parlamentino’ del GOI, la suprema autorità legislativa della principale ‘Comunione massonicà italiana, espressione della sovranità di tutte le logge. I lavori nel Tempio prevedono tra l’altro la relazione amministrativa del Gran Segretario e quella morale del Grande Oratore, oltre all’insediamento dei nuovi consiglieri dell’Ordine, dei giudici della Corte centrale e dei Grandi Architetti revisori, che rimarranno in carica per il quinquennio 2010-2015. Domenica mattina, a conclusione della tornata di lavori rituali, il Gran Maestro Raffi terrà l’allocuzione finale per i soli ‘fratelli’, momento conclusivo solenne della Gran Loggia, alla presenza anche dei rappresentanti delle logge estere.

Nel messaggio inviato ai fratelli perla convocazione della Gran Loggia, Raffi ha scritto: “C’è bisogno di abbattere i muri dell’egoismo, il nostro è un pensiero di frontiera, mai definitivo o appagato. E’ tempo di dimostrare nelle scelte vissute controvento, che la Massoneria è una speranza per l’uomo”. Di qui il confronto sul “senso dell’abitare il nostro tempo”, con una riflessione approfondita sui grandi temi al centro del dibattito politico culturale del paese: dalla bioetica alle scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e di dare risposte alle questioni sociali”.

Presentando l’evento, Raffi sottolinea: “La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche un laboratorio di idee, uno spazio ‘adogmatico’, dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e/o soluzioni condivise. La libertà, per il ‘libero muratore’, implica la responsabilità di accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai piu’, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”.

Secondo Raffi: “Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.

Fitta la serie di incontri, di appuntamenti rituali, ma anche di iniziative culturali a partire dalla mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)”. Venerdi’ mattina al confronto sull’etica della libertà – condotto dal filosofo della politica, Claudio Bonvecchio – interverranno Sergio Moravia, dell’Università di Valerio Zanone e Alberto Melloni, dell’Università di Modena-Reggio Emilia; mentre sabato pomeriggio alla conversazione sull’etica della responsabilità – condotta da Antonio Panaino – sono previste le presenze del filosofo della scienza Giulio Giorello, di Oscar Giannino, di Giancarlo Elia Valori e di Luciano Pellicani, dell’Università Luiss di Roma.

(AGI) 25 MAR 10

Rimini 25 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: GOI, boom iscrizioni e un nuovo volto nella società.

Rimini 25 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: GOI, boom iscrizioni e un nuovo volto nella società.

Il Grande Oriente d’Italia (GOI) di Palazzo Giustiani, la maggiore ‘Comunione massonica’ italiana vive una fase di espansione, con un incremento costante nel numero dei ‘fratelli’ dal 1999.

Nella ‘Relazione amministrativa’ alla Gran Loggia 2010, che si apre domani a Rimini, il Gran Segretario del GOI, Giuseppe Abramo, rileva: “Dopo la grande crisi degli anni Novanta”, segnati dalle cupe vicende della loggia P2 di LIcio Gelli, “c’era una situazione da recuperare. Ora la Comunione è paragonabile a quella del massimo storico di iscritti, quella dei grandi numeri 20-25 mila, della tarda età giolittiana”. Al 4 marzo scorso gli affiliati raggiungevano il numero totale di 20.206, con quasi 2 mila ‘bussanti’, ovvero gli aspiranti affiliati, tra l’altro anche con un importante ringiovanimento degli aderenti.

Tra le regioni la Toscana è al comando per numero di iscritti, anche se proprio qui si sono registrati alcuni collegamenti con scandali recentissimi, come quello degli appalti per la Protezione civile. Immediate le misure di sospensione decise dal Gran Maestro, Gustavo Raffi: “A ogni ondata di fango i primi schizzi finiscono su di noi, la Massoneria piu’ visibile e trasparente”.

I personaggi coinvolti erano sostenitori della minoranza interna al GOI e si erano battuti contro la rielezione di Raffi, avvocato romagnolo e Gran Maestro per tre volte dal 1999.

Fuori le ‘mele marce’, quindi, anche perchè come si legge nella ‘Relazione morale’ scritta dal Grande Oratore del GOI, Morris Ghezzi: “L’unico interesse lecito” è quello di “servire” la società. In questi anni “la società civile ci ha restituito il ruolo che storicamente in Italia è sempre stato nostro. La battaglia per la nostra legittima presenza nella società democratica italiana e per la costruzione di una nostra immagine pubblica positiva – sostiene Ghezzi – è stata vinta. Ma oltre all’immagine, serve anche la sostanza e per raggiungere questo obiettivo è indispensabile progettare una fattiva presenza nella società in cui viviamo, una presenza che sia significativa, attraverso le nostre opere, dei valori che da sempre rappresentiamo”.

Un impegno che Raffi cosi’ sintetizza: “Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.

Un rientro sulla scena pubblica italiana quasi in punta di piedi, come dimostra la scelta di Raffi di non intervenire a botta calda dopo l’endorsement in favore dei candidati antiabortisti alle prossime regionali fatto dai vescovi italiani, per non riecheggiare i vecchi scontri con Oltretevere, e l’atteggiamento prudente nei confronti della politica (“Il Comune di Roma – ricorda Raffi – ha approvato un regolamento che impone a chi ricopre una carica di dichiarare l’appartenenza alla Massoneria e ad Ancona un assessore si è dovuto dimettere per averlo ammesso…”), senza pero’ dimenticare i tanti massoni che dal Risorgimento in avanti hanno lasciato il segno nella politica italiana, alcuni dei quali ricordati dal GOI in recenti anniversari: come il sindaco di Firenze ucciso dalle Br, Lando Conti, oppure il primo sindaco laico di Roma, Ernesto Nathan o ancora il leader repubblicano e comandante delle Brigate internazionali in Spagna, Randolfo Pacciardi.

(AGI) 25 MAR 10

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, il Tempio e il messaggio a Napolitano.

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, il Tempio e il messaggio a Napolitano.

Ha il sapore dei congressi dei vecchi partiti della prima Repubblica, con i delegati, gli stand con i libri e con i gadget, l’annullo filatelico, le delegazioni straniere e il tempio, non però quello dell’architetto Panseca per il congresso del Psi craxiano nello stesso Palacongressi di Rimini nel 1987, ma la rievocazione del tempio di Salomone, realizzato dal mitico costruttore Hiram.

La Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia (GOI) e’ l’appuntamento annuale della maggiore ‘Comunione massonica’ del paese e sulla riviera romagnola sono presenti quasi duemila ‘fratelli’, in rappresentanza delle 736 logge che riuniscono gli oltre 20 mila massoni di tutta Italia, oltre a ventidue delegazioni di massonerie estere e al segretario esecutivo della Conferenza mondiale delle Grandi Logge, Thomas Jackson.

Inaugurazione secondo tradizione, con il saluto del Gran Maestro del GOI, Gustavo Raffi – che per l’occasione porta tutti i simboli massonici del caso grembiule, collare d’oro e guanti bianchi – al Presidente della Repubblica e alle bandiere italiane ed europea, ma anche il taglio del nastro della mostra dedicata a Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano, il settecentesco e borbonico Regno di Napoli.

Nel messaggio a Napolitano, Raffi esprime “profondo rispetto e gratitudine per la diuturna, appassionata e tenace difesa” da parte del Capo dello Stato “dei valori fondanti la nostra Nazione” e conferma l’impegno della Massoneria per “contribuire alla costruzione di una società piu’ giusta, piu’ solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il paese”.

Forte anche il richiamo all’imminente ricorrenza del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, che – scrive Raffi a Napolitano – “rinsalda in noi la tradizione risorgimentale, che da sempre anima il nostri spirito e il nostro l’impegno civile” e che deve “rafforzare quel profondo e indistruttibile vincolo che ha rappresentato e rappresenta l’unione di quella comunità, libera e democratica, ditutti gli italiani, chiamata Italia”.

In un mix tra antichi simboli e moderna tecnologia internettiana, i lavori prendono il via con un talk show ‘filosofico’, che si richiama al titolo della Gran Loggia: “Etica della libertà, etica della responsabilità”. Il tutto viene ripreso dalle telecamere del Telegiornale ‘massonico’, e Raffi introducendo il colloquio sottolinea: “Questo e’ un incontro tra uomini liberi, che vogliono pensare liberamente e che sono alla ricerca dell’etica perduta, in una società che sembra aver smarrito se stessa”.

E se il filosofo Sergio Moravia parla piu’ che di libertà, “delle libertà, necessarie a costruire, assieme alla tolleranza, la convivenza che sempre deve misurarsi con una diversità”, tocca a un politico di lungo corso, l’ex leader del Partito liberale e piu’ di recente senatore della Margherita, Valerio Zanone, richiamare uno degli articoli forse piu’ dimenticati della Costituzione, il 54 quello che dice: “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore” e, quindi, innanzitutto – rileva Zanone – di “rispettare la dignità delle istituzioni, a cui occorre contemperare anche il proprio diritto alla privacy”.

(AGI) 26 MAR 10

Rimini 26 marzo 2010 – (9Colonne) Napolitano, GOI: gratitudine per difesa valori nazione.

Rimini 26 marzo 2010 – (9Colonne) Napolitano, GOI: gratitudine per difesa valori nazione.

“Le esprimiamo, Signor Presidente, il nostro più profondo rispetto e la nostra gratitudine per la sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione e le confermiamo il nostro impegno per contribuire alla costruzione di una società più giusta, più solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il Paese”.

E’ questo uno dei passi più significativi del telegramma – a firma del Gran Maestro, Gustavo Raffi – inviato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dalla Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani i cui lavori sono iniziati oggi a Rimini di fronte a quasi duemila massoni provenienti da tutta Italia e a ventidue delegazioni di massonerie estere, oltre al Segretario Esecutivo della Conferenza Mondiale delle Grandi Logge, Thomas Jackson.

Nel telegramma i Liberimuratori del Grande Oriente d’Italia inviano a Napolitano “simbolo dell’Unità della Nazione e Garante supremo della Carta Costituzionale” un “deferente saluto”.

“L’approssimarsi del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – si legge ancora nel telegramma – rinsalda in noi la tradizione risorgimentale che da sempre anima il nostri spirito ed il nostro l’impegno civile, per rafforzare quel profondo ed indistruttibile vincolo che ha rappresentato e rappresenta l’unione di quella comunità libera e democratica di tutti gli italiani chiamata Italia”.

I lavori della Gran Loggia 2010, “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”, che si concluderanno domenica – oltre che nelle sessioni rituali riservate ai Massoni – si articolano attraverso numerose manifestazioni culturali, aperte al pubblico, con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti.

(9Colonne) 26 marzo 2010

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Preti Pedofili: Raffi (GOI), giusta scelta chiesa sì a tribunali.

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Preti Pedofili: Raffi (GOI), giusta scelta chiesa sì a tribunali.

Giusta la scelta di sottoporsi al giudizio dei tribunali in presenza di reati, ma no alle generalizzazioni.

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 a Rimini, risponde a chi gli chiede un’opinione sulle scelte della Chiesa cattolica dopo il nuovo esplodere delle polemiche su casi di pedofilia che hanno coinvolto degli ecclesiastici: “E’ giusto dire che nessuno si sottrae ai tribunali, – rileva Raffi – ma anche in questo caso l’importante è non generalizzare. Lo dico perchè per primi noi siamo stati vittima delle generalizzazioni. Ancora oggi ogni volta che si affaccia uno scandalo si fa riferimento generico alla Massoneria. Ripeto, il male è sempre la generalizzazione. Anche noi abbiamo scelto la strada della trasparenza, con unico limite quello previsto dalle norme sulla privacy”.

(AGI) 26 MAR 10

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Regionali: Raffi (GOI), con sofferenza ma dico andare a votare.

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Regionali: Raffi (GOI), con sofferenza ma dico andare a votare.

“Con sofferenza, ma anche in questo momento l’invito è quello di andare a votare”.

Lo dice il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 a Rimini, a proposito del rischio astensionismo alle prossime regionali: “Lo dico con sofferenza, perchè ci troviamo di fronte a una lotta politica imbarbarita, che da’ poco spazio agli idealisti e a coloro che lavorano correttamente ogni giorno. Penso che i partiti siano il sale della democrazia, ma che debba esserci una loro rigenerazione, una ripresa del loro ruolo pedagogico e questo lo si puo’ fare riportando lo sguardo sul domani, invece di limitarsi semplicemente a rispondere ai desiderata piu’ diversi”.

(AGI) 26 MAR 10

Rimini 26 marzo 2010 – (ANSA) Massoneria: Raffi a Napolitano, grazie per difesa valori.

Rimini 26 marzo 2010 – (ANSA) Massoneria: Raffi a Napolitano, grazie per difesa valori.

Gratitudine al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la sua “diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione”. A esprimersi così è stato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi in apertura dei lavori della Gran Loggia 2010 in corso a Rimini fino a domenica. Presenti circa 2000 massoni e 22 delegazioni estere.

“Le esprimiamo, signor Presidente, il nostro più profondo rispetto e la nostra gratitudine per la sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione – si legge nel telegramma inviato a Napolitano – e le confermiamo il nostro impegno per contribuire alla costruzione di una società più giusta, più solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il Paese”.

(ANSA) 26 MAR 10