Rimini 27 marzo 2010 – (Il Resto del Carlino) Duemila massoni nel tempio di Rimini.

Rimini 27 marzo 2010 – (Il Resto del Carlino) Duemila massoni nel tempio di Rimini.

Ricorda i congressi dei partiti celebrati nella vecchia fiera, con i delegati, gli stand dei libri e i gadget, l’annullo filatelico, le delegazioni straniere e il tempio, non quello dell’architetto Panseca eretto per il congresso del Psi craxiano nel 1987, ma la rievocazione del tempio di Salomone. Il Grande Oriente d’Italia (GOI) si è dato appuntamento a Rimini: quasi duemila fratelli, in rappresentanza delle 736 logge che riuniscono gli oltre 20mila massoni di tutta Italia, oltre a ventidue delegazioni estere e al segretario della Conferenza mondiale delle Grandi Logge, Thomas Jackson.

Inaugurazione secondo tradizione, con il saluto del Gran Maestro del Goi, Gustavo Raffi – che per l’occasione porta tutti i simboli massonici grembiule, collare d’oro e guanti bianchi – al presidente della Repubblica e alle bandiere italiana ed europea, ma anche il taglio del nastro della mostra dedicata a Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano, il settecentesco e borbonico Regno di Napoli.
Nel messaggio a Napolitano, Raffi esprime «profondo rispetto e gratitudine per la diuturna, appassionata e tenace difesa» da parte del capo dello Stato «dei valori fondanti la nostra nazione» e conferma l’impegno della massoneria per «contribuire alla costruzione di una società più giusta, più solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il paese».

(Il Resto del Carlino) 27 MAR 10

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Rimini 27 marzo 2010 (Affaritaliani.it) Massoneria trendy: dal cellulare a…

Rimini 27 marzo 2010 (Affaritaliani.it) Massoneria trendy: dal cellulare a…

Dalla loggia dei motociclisti in puro stile Harley Davidson, fino al cellulare massonico griffato Nokia.
E ancora: grembiuli, orologi, gadget, persino magneti da frigorifero: questo e molto altro nel backstage di mostra e dei lavori dell’evento Gran Loggia 2010 organizzato dal Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani…

Guarda il Blackperry Reportage

Gustavo Raffi: “Torniamo all’etica contro i disonesti”.

Pedofilia, la massoneria critica la Chiesa. Raffi ad Affari: “Nascondono i colpevoli”.

(Affaritaliani.it) 27 MAR 10

Rimini 27 marzo 2010 – (ASCA) Massoneria: a Rimini la seconda giornata della Gran Loggia 2010.

Rimini 27 marzo 2010 – (ASCA) Massoneria: a Rimini la seconda giornata della Gran Loggia 2010.

Seconda giornata, oggi a Rimini, dei lavori della Gran Loggia 2010 – “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

Per l’occasione si sono riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni e più di venti delegazioni estere.
La seconda giornata e’ stata caratterizzata -oltre che dai lavori massonici veri e propri- dalla presentazione, curata dal Servizio Biblioteca nella Piazzetta Paolo Ungari del Palazzo dei Congressi, di una serie di volumi, alla presenza degli autori: Antonio Panaino, “Sulla punta di uno spillo”; Gian Mario Cazzaniga e Luciano Pellicani, autori, rispettivamente de “L’esoterismo” per La storia d’Italia, Einaudi, e “Anatomia dell’anticapitalismo”. Claudio Bonvecchio, ha presentato “Le iniziazioni e l’iniziazione massonica” di Irene Mainguy mentre Massimo Raffo ha, a sua volta, presentato la ristampa della rivista “L’ipotenusa” (1859-1964).

Sempre oggi – moderati dallo storico Antonio Panaino – confronto sul tema della “Etica della Responsabilità”, tra il giornalista Oscar Giannino, il sociologo Luciano Pellicani e il filosofo Gian Mario Cazzaniga.
I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domani domenica 28 marzo.

(ASCA) 27 marzo 2010

Rimini 27 marzo 2010 – (Virgilio Notizie) Massoneria: a Rimini la seconda giornata della Gran Loggia 2010.

Rimini 27 marzo 2010 – (Virgilio Notizie) Massoneria: a Rimini la seconda giornata della Gran Loggia 2010.

Seconda giornata, oggi a Rimini, dei lavori della Gran Loggia 2010 – “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

Per l’occasione si sono riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni e piu’ di venti delegazioni estere. La seconda giornata e’ stata caratterizzata -oltre che dai lavori massonici veri e propri- dalla presentazione, curata dal Servizio Biblioteca nella Piazzetta Paolo Ungari del Palazzo dei Congressi, di una serie di volumi, alla presenza degli autori: Antonio Panaino, “Sulla punta di uno spillo”; Gian Mario Cazzaniga e Luciano Pellicani, autori, rispettivamente de “L’esoterismo” per La storia d’Italia, Einaudi, e “Anatomia dell’anticapitalismo”. Claudio Bonvecchio, ha presentato “Le iniziazioni e l’iniziazione massonica” di Irene Mainguy mentre Massimo Raffo ha, a sua volta, presentato la ristampa della rivista “L’ipotenusa” (1859-1964). Sempre oggi – moderati dallo storico Antonio Panaino – confronto sul tema della “Etica della Responsabilità”, tra il giornalista Oscar Giannino, il sociologo Luciano Pellicani e il filosofo Gian Mario Cazzaniga.

I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domani domenica 28 marzo.

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(Virgilio Notizie) 27 marzo 2010

Rimini 28 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia GOI, nuovo ruolo in società italiana.

Rimini 28 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia GOI, nuovo ruolo in società italiana.

Un voto per la “pacificazione”. La Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia (GOI) a Rimini, si è conclusa con una votazione a grande maggioranza su di una mozione che intende porre fine alle dispute interne, anche aspre, insorte lo scorso anno in occasione della riconferma per il terzo mandato, del Gran Maestro, Gustavo Raffi, e che hanno portato in molti casi a ricorsi di fronte alla cosiddetta “giustizia profana”, la magistratura ordinaria. Ora si intende voltare pagina, rispetto a una litigiosità, che non ha favorito il processo di costruzione di un nuovo volto della massoneria italiana, dopo gli anni bui della loggia P2 e degli scandali. Il GOI vuole tornare a rappresentare una forza propositiva nella società italiana a partire da un duplice riferimento: “Più libertà, maggiore responsabilità”. E’ sull’etica, tema al centro dei tre giorni di lavori della Gran Loggia, ha insistito Raffi nella sua allocuzione finale di fronte al ‘parlamentino’ massonico: “Nostro compito è quello di ricostruire un’etica perduta, rivendicandone la centralità e la priorità. Rivendicando l’esigenza di un’etica laica, intelligente e aperta”.

“Una volta elette le cariche – ha sottolineato il Gran maestro aggiunto, Massimo Bianchi – non ci devono essere più vincitori o vinti, ma c’è un’istituzione da portare avanti”. E per favorire il buon funzionamento e il buon nome di una realtà che è innanzitutto di tipo “iniziatico”, aveva chiosato il Grande Oratore, Morris Ghezzi, nella sua ‘Relazione morale’, è necessario evitare che le dispute su questioni iniziatiche o sugli organigrammi vengano portate all’esterno, in modo penalizzante per l’intera massoneria. La strada confermata da Raffi è quella della trasparenza, a partire dalla pubblicità dei ruoli dirigenti e dalla disponibilità, sulla base della vigente legislazione sulla privacy, di rendere noti alle autorità competenti, qualora ne venisse fatta richiesta, gli elenchi degli iscritti. Da queste scelte, ha detto Raffi, “non si torna indietro e la Massoneria intende tornare a rappresentare un coagulo di forze propositive nella società ‘liquida’, riprendendo responsabilità di indicazione in tutti i settori, dal lavoro alla ricerca, all’educazione, per battere un pensiero ‘low cost’ che sembra essere oggi dominante”.

L’ultima giornata di lavori della Gran Loggia è stata caratterizzata dalla presenza delle delegazioni ufficiali delle Grandi Logge estere, ricevute nel ‘tempio’ – dominato dai simboli celesti del sole della luna e del firmamento e dal grande occhio divino – con tutti gli onori massonici, sulle note del Nabucco e con schierata la ‘guardià d’onore del Gran Maestro con le spade rituali.

Massiccia la rappresentanza delle logge dell’est Europa e dei Balcani, alla cui rinascita un significativo contributo è venuto proprio dall’impegno in prima persona del GOI. ‘New entry’ l’appena ricostituita massoneria d’Albania. Riconfermati i legami con le fratellanze europee, a partire da Francia, Germania e Olanda, ma anche con quelle centro e sud America, con il costante richiamo alla figura dei ‘libertadores’, primo tra tutti Giuseppe Garibaldi, ma anche le figure di altri massoni con un particolare ruolo nella storia dei loro paesi come Augusto Sandino in Nicaragua e Benito Juarez, primo presidente indio del Messico.

La particolarità del collegamento con le logge degli Stati Uniti, anche per la presenza importante degli italoamericani, a Rimini con le logge Garibaldi e Mazzini di New York, è stata confermata con l’attribuzione al segretario esecutivo della conferenza delle Grandi Logge degli Usa, Thomas Jackson, della carica di Gran Maestro onorario del GOI, riconoscimento attribuito per la prima volta a un non italiano. Carica di Gran Maestro onorario anche per l’anziano ex senato

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Allocuzione Raffi (Goi), “ripensare la lezione di Mazzini sulla religione civile”. Nuova responsabilità del pensiero per ritrovare il valore della persona umana.

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Allocuzione Raffi (Goi), “ripensare la lezione di Mazzini sulla religione civile”. Nuova responsabilità del pensiero per ritrovare il valore della persona umana.

“L’etica, che non si deve confondere con la morale, è la struttura portante di uno Stato, di una società e di un uomo: che voglia dirsi tale. Lo ricordava Giuseppe Mazzini, a torto quasi dimenticato, quando faceva dell’etica la base di quella “religione civile” in cui confidava per la crescita della neonata Italia. Eppure questa tensione a vivere eticamente sembra essere estranea a questa nostra società: a questa nostra Italia. I valori che la esprimono sembrano essere lontani dalla sensibilità comune. Ed un mondo fatto di corrotti, faccendieri, millantatori, imbroglioni, ladruncoli e furbetti sembra prendere il sopravvento su quei galantuomini a cui Mazzini voleva affidare il destino della Sua Patria: della nostra Patria. Una Patria che sembra distante se non estranea agli onesti, ai volonterosi, ai puri di cuore: ai veri cittadini”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, in un altro passaggio dell’Allocuzione – resa in forma pubblica – alla Gran Loggia 2010, in corso a Rimini, dal titolo ‘Etica della libertà – Etica della responsabilità’.

“Per questo – ha proseguito – la mancanza di eticità è una vera e propria patologia sociale. Non è da prendere sottogamba. Perché la mancanza di eticità causa il venir meno della giustizia. Ma senza giustizia che cosa è lo Stato se non una banda di malfattori”: sono le parole accorate e profetiche di Sant’Agostino: uno dei Padri Fondatori della civiltà occidentale e dello spirito cristiano. Se manca la fiducia nello Stato e nella giustizia si può dire – secolarizzando una celebre frase di Fëdor Michajlovic Dostoevskij – che “tutto è permesso”. E il “permesso” generalizzato è l’anticamera del caos, della guerra per bande. Occorre recuperare invece la responsabilità del pensiero nei confronti del presente e ritrovare il valore della persona umana: del soggetto umano, al di là di etnie, fedi, ideologie e società. E’ l’unico modo per rispondere al nuovo nichilismo che, da tempo, proclama il superamento del soggetto, l’annientamento di ogni valore etico e, con essi, della stessa giustizia”.

“Noi Liberi Muratori – ha detto – rivendichiamo la centralità dell’etica, la cultura dell’etica, la priorità di un’etica laica, intelligente ed aperta. Nel nome dell’umanità, ciò che sembra minimo in realtà è massimo. Comprenderlo, è segno di grande saggezza. Viverlo, è segno di grande forza d’animo. Noi l’abbiamo imparato nei lavori di Loggia e per questo possiamo misurarci, con sicurezza, su quei grandi temi etici su cui molti – Chiesa compresa – glissano: senza porsi le giuste domande e senza volersi dare le giuste risposte. Noi da tempo, ci siamo fatti le domande appropriate ed abbiamo cercato di proporre possibili risposte scegliendo di “volare alto” come le aquile, lasciando così ad altri il volare basso: come le galline”.

I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domenica 28 marzo.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Allocuzione Raffi (Goi), “Cercare il primato della qualità nel pensiero e nella vita”. “Sino a quando non ci sarà fratellanza non ci sarà vera libertà”.

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Allocuzione Raffi (Goi), “Cercare il primato della qualità nel pensiero e nella vita”. “Sino a quando non ci sarà fratellanza non ci sarà vera libertà”.

“Bisogna avere il coraggio etico di rivendicare il primato della qualità: qualità del pensiero e qualità della vita. Senza di entrambi, il rischio della ricaduta nell’irrazionale, nell’odio e nella violenza è elevatissimo. Per questo, è necessario far propria la qualità che richiede, prima di tutto, di abbandonare il linguaggio della solitudine e aprirsi al mondo e agli altri”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, in un ulteriore passaggio dell’Allocuzione – resa in forma pubblica – alla Gran Loggia 2010, in corso a Rimini, dal titolo ‘Etica della libertà – Etica della responsabilità’.

“Per questo – sottolinea Raffi – dobbiamo percorrere il cammino dei maestri del sogno. Per diventare noi stessi maestri del sogno: ossia uomini che credono che la storia sia una terra che continua nel verde, senza sapere dove porta, ma sicuri che sarà bello percorrerla. Come scriveva il Fratello Goethe: Noi, senza timore, andiamo avanti sulla nostra strada. Sempre noi vi chiamiamo alla speranza”. Ed è il motivo per cui noi Massoni siamo gente inquieta, libera da dogmi, che non si accontenta, che cerca il meglio per sé e per gli altri”.

“La Libera Muratoria pone, così, al suo centro una eticità fatta dei valori eterni dell’uomo: quei valori che lo costituiscono come tale. D’altronde – ha proseguito – non ci può essere conoscenza della parola perduta senza un amore infinito per l’uomo, senza esitazione e senza tentennamenti. Non è un caso che la Libera Muratoria sia stata perseguita e perseguitata da tutti quei regimi totalitari in cui l’etica viene sacrificata ad una ideologia fondata sulle istituzioni, sulle burocrazie o sui dogmi: politici o teocratici. Non sull’uomo. Per questa etica, la Massoneria ha pagato un altissimo contributo di sangue: sui campi di battaglia, nei campi di concentramento, nelle celle di tortura, al confino, davanti ai plotoni d’esecuzione. O, più, quotidianamente nella sistematica emarginazione, nel discredito, nel rifiuto o nel disprezzo”.

“La Libera Muratoria non è una Chiesa – ha concluso il Gran Maestro Raffi – e neppure uno “specchietto per le allodole”, atto a illudere o derubare disillusi, frustrati o creduloni. La libertà è l’essenza stessa della Libera Muratoria. Dove libertà non è sinonimo di caos, di anarchia o di egoismo, ma di dovere e responsabilità. Dovere di essere felici con gli altri e per gli altri e responsabilità di realizzare questa felicità individuale e collettiva che passa per rapporti umani diversi e per una diversa sensibilità per il mondo. Ciò significa proporsi l’obiettivo di cambiare il mondo, rendendolo più giusto e più felice. E quindi più libero. Perché sino a quando non ci sarà Fratellanza non ci sarà vera libertà. Sino a quando non ci saranno decorose condizioni di vita per tutti, non ci sarà libertà. Sino a quando non ci sarà tolleranza non ci sarà libertà. E neppure felicità”.

I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domenica 28 marzo.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Elezioni, Raffi (Goi) “sia pure con sofferenza ma si vada a votare”.

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Elezioni, Raffi (Goi) “sia pure con sofferenza ma si vada a votare”.

“Penso che sia pure con sofferenza, in questo momento, si debba andare a votare. Lo dico di fronte ad una lotta politica imbarbarita alla quale stiamo assistendo. I Partiti sono il sale della democrazia, si torni ad avere forme associative che discutano di problemi reali, attivando una funzione pedagogica”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 in corso di svolgimento a Rimini a chi gli chiedeva se c’è un rischio astensione alle Regionali.

“La Massoneria – conclude il Gran Maestro – non dà indicazioni di voto. E’ pluralista all’esterno, come al proprio interno”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa