Autore: goiadmin2
20 gennaio 2011 – (ASCA) 150° Unità: dalla notte tricolore a omaggio Napolitano a Re Savoia.
Le celebrazioni nel 2011 dei 150 anni dell’unità d’Italia prevedono una “vigorosa presenza” di eventi su tutto il territorio nazionale attraverso convegni, mostre, appuntamenti vari andando dalla ‘notte tricolore’ del 16 marzo – con manifestazioni previste in tutti i comuni italiani – alla visita di Giorgio Napolitano al Pantheon, alla tomba di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia dal 1861 al 1878. In questi termini si svilupperà il programma nazionale delle celebrazioni per il 150° dell’unità del nostro paese, presentato oggi alla sala stampa estera a Roma dal presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni, Giuliano Amato. L’ex premier era affiancato, fra gli altri, dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino, dal presidente della provincia di Torino Antonio Saitta, dal presidente della regione Piemonte Roberto Cota, da Paolo Peluffo, coordinatore del Comitato delle celebrazioni.
Amato, oltre a porre ovviamente l’accento sullo sviluppo dei festeggiamenti in generale e del significato del 17 marzo – che sarà festa nazionale (solo quest’anno) per ricordare la proclamazione il 17 marzo del 1861 del Regno d’Italia – e sul 2 giugno, festa della Repubblica che vedrà la partecipazione di capi di Stato e di governo dell’Ue e di altri stati (fra cui Usa e Russia), mette in ulteriore evidenza due avvenimenti. Su tutti, la visita che il Presidente della Repubblica effettuerà al Pantheon alla tomba di Vittorio Emanuele II. Una visita alla tomba del “primo Re d’Italia perchè – sottolinea Amato – l’Italia fu fatta da Garibaldi, da Mazzini, da Cavour ma anche da Vittorio Emanuele ed è una cosa che in questa occasione va ricordata”.
L’altro avvenimento di rilievo, significativo anche per il coinvolgimento della popolazione che ne potrebbe derivare sull’esempio delle ‘notti bianche’ a volte organizzate nelle città, è la celebrazione in tutta Italia della ‘notte del Tricolore’ nella notte che precede il 17 marzo. In questo caso, spiega Amato, “ciascun comune italiano, dal più grande al più piccolo, organizzerà propri eventi, proiezioni più diverse, manifestazioni”. A questo proposito, aggiunge Amato, “contiamo di fornire alle amministrazioni locali un videoclip da proiettare”.
Il programma nazionale delle celebrazioni, spiega Amato, si intreccia con quello specifico della città di Torino. Un programma, dice, “talmente preparato e organizzato che ha un suo comitato, dei suoi finanziatori, delle sue iniziative”. Il programma torinese, aggiunge l’ex premier, ha per altro una sua ragione di essere essendo stata Torino la prima capitale dell’Italia unita e venendo dal capoluogo piemontese la famiglia regnante.
Più in generale, le celebrazioni prendono di fatto il via dai ‘Luoghi della Memoria’, cioè da quella vasta azione di classificazione, restauro, valorizzazione e narrazione dei luoghi, dei personaggi e degli avvenimenti del Risorgimento italiano, dislocati lungo il territorio italiano. Alcuni lavori sono già completati mentre altri vedranno il termine nell’arco dei prossimi mesi. Fra questi il restauro (concluso) dello scoglio a Quarto a Genova da dove partirono i Mille di Garibaldi o il completo restauro (avviato) del parco della Memoria al Gianicolo a Roma. Questo programma, realizzato dall’Unità tecnica di missione di Palazzo Chigi in collaborazione con la Soprintendenza dei beni artistici di Roma Capitale, prevede il restauro delle 83 erme (pilastri) dei garibaldini e di tutte le steli commemorative, della statua di Giuseppe Garibaldi, della statua di Anita Garibaldi, del Faro dell’unità d’Italia. La fine di questi lavori è prevista per il 17 marzo 2011.
Sono poi in via di affidamento i lavori per il restauro della colossale Torre Vittorio Emanuele II a San Mart
Cosenza 15 gennaio 2011 – (Gazzetta Sud) La massoneria e l’Unità d’Italia.
Si tiene oggi pomeriggio a Palazzo San Bernardino, dalle 16:30, il convegno sul tema: “Il contributo della massoneria all’Unità d’Italia”. L’iniziativa, inserita nel programma “I giovedì dell’Unità d’Italia” dell’Università Popolare di Rossano, è co-organizzata dalla Massoneria Grande Oriente d’Italia R. L. Luigi Minnicelli in collaborazione con la Biblioteca Minnicelli, con il patrocinio del Comune di Rossano, della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria.
Il programma prevede, in apertura, la prolusione del prof. Giovanni Sapia, direttore dell’Università Popolare di Rossano, del sindaco della città bizantina Franco Filareto, del presidente dell’Amministrazione provinciale Mario Oliverio, dell’onorevole Giovanni Dima. Relazioneranno il saggista Guglielmo Adilardi su “Il contributo della massoneria all’Unità d’Italia”, il senatore Cesare Marini su “Il ruolo di Domenico Mauro e dell’abbazia di S. Adriano prima e dopo la spedizione dei Mille”; l’avvocato Amerigo Minnicelli su “il ruolo di Luigi Minnicelli nel Risorgimento”; il dottor Vincenzio Paradiso su “Trent’anni della loggia Luigi Minnicelli di Rossano”; dell’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri su “Profili culturali nell’azione del governo regionale”.
Le conclusioni sono affidate all’avvocato Gustavo Raffi Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.
(Gazzetta del Sud) 15 GEN 11
Taranto 29 gennaio 2011 – Centenario della “Prometeo”.
La loggia “Prometeo” (261) di Taranto compie quest’anno cento anni e celebra l’importante anniversario con una tornata rituale nel tempio allestito presso l’Appia Palace Hotel di Massafra, a 10 chilometri da Taranto.
È necessaria la prenotazione ( 261.prometeo@giupuglia.it ).
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