23 luglio 2011 – Federalismo.

23 luglio 2011 – Federalismo.

di Carlo Cattaneo

Milano, Mimesis, 2011, pp. 48, 3,90 euro

Cattaneo viene ricordato per le sue idee federaliste improntate su un forte liberalismo e laicità. All’alba dell’Unificazione italiana, Cattaneo era fautore di un sistema politico basato su una confederazione di stati italiani sullo stile della Svizzera. Per Cattaneo la partecipazione alla vita della società è un fattore fondamentale nella formazione dell’individuo: il progresso può avvenire solo attraverso il confronto collettivo. Il progresso non deve avvenire per forza, se avviene, avverrà compatibilmente con i tempi: sono gli uomini che scandiscono le tappe del progresso.
Carlo Cattaneo (1801-1869), politico, patriota, filosofo, è oggi considerato unanimamente tra i principali teorici del federalismo. Fu fautore di un sistema politico basato su una confederazione di stati italiani sullo stile della Svizzera.

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23 luglio 2011 – Eguaglianza.

23 luglio 2011 – Eguaglianza.

di Carlo Pisacane

Milano, Mimesis, 2011, pp. 48, 3,90 euro

Gli scritti politici di Pisacane, e la sua attività rivoluzionaria, rappresentano la prima manifestazione di un nucleo italiano di pensiero socialista, in cui si collega l’ideale dell’indipendenza nazionale alle aspirazioni di riscatto sociale e politico delle masse contadine. Pisacane credette che prima ancora dell’istruzione e formazione del popolo, secondo quanto predicava la dottrina mazziniana, occorresse risolvere la questione sociale, ossia la questione contadina, con la riforma agraria. Gli scritti sono introdotti da un saggio di Morris L. Ghezzi, Eran trecento e libertari.
Carlo Pisacane (1818-1857) è la figura più radicale del risorgimento italiano, sostenitore e protagonista di una via rivoluzionaria. Partecipò attivamente all’impresa della Repubblica Romana ed è celebre soprattutto per il tentativo di rivolta che iniziò con lo sbarco a Ponza e che fu represso nel sangue a Sanza, da quei contadini oppressi che egli voleva liberare.

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23 luglio 2011 – La Sicilia nell’Unità d’Italia.

23 luglio 2011 – La Sicilia nell’Unità d’Italia.

a cura di Claudio Paterna

Catania, Bonanno, 2011, pp. 137, 12,00 euro

La Sicilia nell’unità d’italia raccoglie il contributo di un gruppo di validi studiosi di storia contemporanea, che fanno riferimento all’Istituto per la storia del risorgimento italiano, impegnati nell’occasione del 150° dell’unità nazionale a divulgare e far conoscere alcuni aspetti poco noti della Storiografia post-unitaria. Gli scritti presentano alcune questioni fondamentali legate all’economia, al ruolo istituzionale di personaggi quali Crispi, Cavour, Cattaneo e piu tardi di Sturzo, nel segno di una storiografia aperta alle istanze regionaliste e federaliste, non sottovalutando gli sforzi complessivi del nuovo stato impegnato nell’opera ciclopica di unificare sette realtà diverse tra loro per geografia, giurisprudenza, tradizioni militari, economia, e percorsi istituzionali.

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23 luglio 2011 – L’ombra dell’eroe. Il mito di Garibaldi nel romanzo italiano.

23 luglio 2011 – L’ombra dell’eroe. Il mito di Garibaldi nel romanzo italiano.

di Antonio Di Grado

Catania, Bonanno, 2010, pp. 76, 10,00 euro

Abba, Bandi, Checchi, Mario, Nievo e gli altri memorialisti che vissero e poi rievocarono l’epopea garibaldina; Verga, De Roberto, Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Sciascia e gli altri scrittori siciliani che la rivisitarono criticamente; e ancora Malaparte, Vittorini, la Banti, Bianciardi e altri narratori: dai loro libri l’icona dell’Eroe, Giuseppe Garibaldi, illumina comunque un secolo e più di letteratura, offrendo alla precaria identità dell’Italia d’oggi un mito che, anche quand’è messo in questione, nulla perde della sua efficacia. Si direbbe anzi che, come sul romanzo francese dell’Ottocento e sui suoi ambiziosi e sfortunati protagonisti si allunga l’ombra gigantesca di Napoleone, così sull’immaginario dei nostri narratori incomba l’archetipo-Garibaldi, con l’evidenza di un monumento equestre e con l’urgenza di un problema irrisolto. Un mito necessario, dunque, e tuttavia problematico, se oggi come ieri divide; ma è proprio su una memoria divisa, contrastata, plurale che si reggono l’identità e le sorti delle nazioni civili.

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23 luglio 2011 – Repubblica.

23 luglio 2011 – Repubblica.

di Giuseppe Mazzini

Milano, Mimesis, 2011, pp. 48, 3,90 euro

Una patria libera è la necessaria condizione perché un popolo possa realizzarsi e compiere la missione che – secondo Mazzini – Dio gli ha affidato. La repubblica è la sua forma più matura di governo poiché la politica è scontro tra libertà e dispotismo e tra queste due forze non è possibile trovare un compromesso: è una guerra di princìpi che non ammette transazioni. Mazzini esorta il popolo a non accontentarsi delle riforme che sono accomodamenti gestiti dall’alto e non si radicano, cioè, nello spirito di libertà e di uguaglianza. Lo scritto di Mazzini è preceduto da un saggio di Morris. L. Ghezzi dal titolo, Revisionismo laico e democratico: la questione democratica.

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Roma 20 luglio 2011 – Raffi (GOI), auguri al cardinal Tonini, uomo di dialogo e di speranza

Roma 20 luglio 2011 – Raffi (GOI), auguri al cardinal Tonini, uomo di dialogo e di speranza

“Auguri a un uomo di dialogo e di speranza, che ha sempre testimoniato percorsi di umanità”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nel messaggio di auguri al cardinal Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna, che oggi compie 97 anni. “Nei tanti confronti vissuti con Tonini – rimarca Raffi – ho sempre apprezzato la sua voglia di futuro, di ragionare cercando ciò che unisce al di là delle appartenenze e delle divisioni di parte”.

“Mons. Tonini – aggiunge Raffi – è un testimone di sapienza che ha fiducia nell’uomo, nei suoi dubbi e nei ritorni del cuore, soprattutto nella capacità di costruire sempre. La ‘ragione della speranza’, che è il filo conduttore del suo alto magistero, indica che la verità è un cammino comune per ogni cercatore di senso, laico o cattolico. Gli giunga il nostro abbraccio – conclude il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – segno della nostra rinnovata stima e amicizia”.

Roma, Villa il Vascello, 20 luglio 2011

Roma 20 luglio 2011 – (Adnkronos) Ravenna: Raffi (Goi), auguri al cardinale Tonini per i suoi 97 anni

Roma 20 luglio 2011 – (Adnkronos) Ravenna: Raffi (Goi), auguri al cardinale Tonini per i suoi 97 anni

‘Testimone di dialogo, ha sempre dimostrato fiducia nell’uomo’

“Auguri a un uomo di dialogo e di speranza, che ha sempre testimoniato percorsi di umanità”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nel messaggio di auguri al cardinale Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna, che oggi compie 97 anni. “Nei tanti confronti vissuti con Tonini – rimarca Raffi – ho sempre apprezzato la sua voglia di futuro, di ragionare cercando ciò che unisce al di là delle appartenenze e delle divisioni di parte”.

“Monsignor Tonini – aggiunge Raffi- è un testimone di sapienza che ha fiducia nell’uomo, nei suoi dubbi e nei ritorni del cuore, soprattutto nella capacità di costruire sempre. La ‘ragione della speranza’, che è il filo conduttore del suo alto magistero, indica che la verità è un cammino comune per ogni cercatore di senso, laico o cattolico. Gli giunga il nostro abbraccio – conclude il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – segno della nostra rinnovata stima e amicizia”.

(AdnKronos) 20 LUG 2011

Callabiana (BI) 9 agosto 2011 – Agape di solidarietà. Iniziativa della loggia “Libertà” di Biella.

Callabiana (BI) 9 agosto 2011 – Agape di solidarietà. Iniziativa della loggia “Libertà” di Biella.

Da tempo, il secondo martedì d’agosto di ogni anno, la loggia “Libertà” (1045) di Biella organizza un’agape bianca di successo presso la Pro Loco di Callabiana, paese delle Prealpi biellesi. Partecipano fratelli da tutto il Piemone , dalla Valle d’Aosta e da altre circoscrizioni e nella scorsa edizione hanno preso parte 155 fratelli e anche autorità civili locali.
Ennio e Lorenzo Vercellotti, rispettivamente padre e figlio entrambi membri dell’officina, sono l’anima dell’evento e fedeli organizzatori. E per il 2011 non hanno voluto mancare l’impegno, nonostante il grave lutto che li ha colpiti negli ultimi mesi, con la scomparsa della loro amata Maria Rita, moglie e madre. L’appuntamento – fissato per il 9 agosto – si è così arricchito di grande significato perché Ennio e Lorenzo hanno pensato, d’accordo con i fratelli della loro loggia, di dedicare l’agape a Maria Rita e di devolvere l’intero ricavato della serata alle attività umanitarie realizzate a Torino dagli Asili Notturni Umberto I e dal Piccolo Cosmo che, come sappiamo, sono gestiti da fratelli del Grande Oriente d’Italia.
La loggia “Libertà” di Biella invita perciò tutti i fratelli a partecipare: appuntamento a Callabiana martedì 9 agosto 2011, ore 20. Costo 20 euro a persona per un’opera di bene che riscalda il cuore.

 

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