Autore: goiadmin2
Roma 29 dicembre 2011 – Antonio Seminario (Grande Oriente d’Italia), nessuna loggia sospetta nel reggino. Resta alta la vigilanza contro il rischio infiltrazioni ‘ndrangheta
“Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa locale, nelle quali si afferma che ‘nelle officine reggine la situazione è diventata ingestibile e il solitamente misurato Raffi ha deciso di intervenire platealmente per evitare il rischio che si costituisse una nuova loggia dalle parti del ponte di San Pietro’, si precisa che il 15 dicembre scorso il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, nel corso della trasmissione televisiva ‘In mezz’ora’ condotta da Lucia Annunziata, parlando del rischio infiltrazioni malavitose nei Templi, ha sottolineato che in Calabria, come in ogni altra area del Paese, la vigilanza dell’Istituzione è sempre alta, per impedire consorterie e camere di compensazione che non appartengono alla storia, all’essenza e alle finalità della Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani. Nessun riferimento in concreto è stato dunque fatto a particolari logge né esiste un caso Reggio Calabria che attesti un ‘inquinamento’ della ‘ndrangheta nelle attività del Grande Oriente dalle parti del Ponte di San Pietro. Assicuriamo anzi che gli eventuali soggetti coinvolti in appartenenze sospette verrebbero immediatamente buttati fuori a calci dall’Istituzione”. E’ quanto precisa in una nota Antonio Seminario, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria.
“Come è stato ripetutamente ribadito anche negli ultimi tempi, l’appartenenza alla Libera Muratoria – si legge ancora nella nota – non è discriminante nelle vicende giudiziarie, che fanno sempre capo a una responsabilità personale. Nessun uomo, infatti, può essere assolto o condannato solo perché appartiene alla Libera Muratoria. Si invita anche in questo caso a uscire da banali generalizzazioni indicando, se ci sono prove, quali sedicenti obbedienze massoniche sarebbero oggetto di interessi o movimenti da parte della criminalità organizzata. Di sicuro il Grande Oriente d’Italia non è della partita. Ogni altra precisazione sarebbe inutile”, taglia corto il presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria.
Roma, Villa il Vascello, 29 dicembre 2011
Roma 29 dicembre 2011 – (AgenParl) Calabria: GOI nessuna loggia sospetta nel reggino
“Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa locale, nelle quali si afferma che ‘nelle officine reggine la situazione è diventata ingestibile e il solitamente misurato Raffi ha deciso di intervenire platealmente per evitare il rischio che si costituisse una nuova loggia dalle parti del ponte di San Pietro’ (…continua)
(AgenParl) 29 DIC 2011
Roma 29 dicembre 2011 – (Adnkronos) ‘Ndrangheta: GOI, nessuna loggia sospetta nel reggino
“Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa locale, nelle quali si afferma che ‘nelle officine reggine la situazione è diventata ingestibile e il solitamente misurato Raffi ha deciso di intervenire platealmente per evitare il rischio che si costituisse una nuova loggia dalle parti del ponte di San Pietro’, si precisa che il 15 dicembre scorso il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, nel corso della trasmissione televisiva ‘In mezz’ora’ condotta da Lucia Annunziata, parlando del rischio infiltrazioni malavitose nei Templi, ha sottolineato che in Calabria, come in ogni altra area del Paese, la vigilanza dell’Istituzione è sempre alta, per impedire consorterie e camere di compensazione che non appartengono alla storia, all’essenza e alle finalità della Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani”. E’ quanto precisa in una nota Antonio Seminario, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria.
“Nessun riferimento in concreto -continua- è stato dunque fatto a particolari logge né esiste un caso Reggio Calabria che attesti un ‘inquinamento’ della ‘ndrangheta nelle attività del Grande Oriente dalle parti del Ponte di San Pietro. Assicuriamo anzi che gli eventuali soggetti coinvolti in appartenenze sospette verrebbero immediatamente buttati fuori a calci dall’Istituzione”.
“Come è stato ripetutamente ribadito anche negli ultimi tempi, l’appartenenza alla Libera Muratoria -si legge ancora nella nota- non è discriminante nelle vicende giudiziarie, che fanno sempre capo a una responsabilità personale. Nessun uomo, infatti, può essere assolto o condannato solo perché appartiene alla Libera Muratoria. Si invita anche in questo caso a uscire da banali generalizzazioni indicando, se ci sono prove, quali sedicenti obbedienze massoniche sarebbero oggetto di interessi o movimenti da parte della criminalità organizzata. Di sicuro il Grande Oriente d’Italia non è della partita. Ogni altra precisazione sarebbe inutile”, conclude il presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria.
(AdnKronos) 29 DIC 2011
Roma 23 dicembre 2011 – (Adnkronos) Natale: Raffi (Goi), auguri all’Italia che vuole farcela
Rilanciare scuola e Sud e lottare per i giovani e la libertà
“L’Italia che vuole farcela è fatta di cuore e ragione. Gli uomini del dubbio lottano per i giovani e per la libertà, per la priorità della cultura, il rilancio della scuola e del Sud'”. E’ quanto scrive Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, negli auguri per le feste 2011, come riporta la newsletter del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani.
“Sono nostre -aggiunge Raffi- le sfide di chi non si arrende, di chi sceglie come vivere e morire. Testimoni di una laicità che è pensiero e storia, i Liberi Muratori vogliono continuare a educare generazioni di ribelli, costruendo speranza e fraternità. Non abbiamo smesso di crederci. Perché è in nome dell’Uomo che combattiamo per la dignità e la libertà”.
(AdnKronos) 23 DIC 2011
Roma 23 dicembre 2011 – (AgenParl) Natale: Raffi (GOI), auguri all’Italia che vuole farcela scegliendo la libertà
“L’Italia che vuole farcela è fatta di cuore e ragione. Gli uomini del dubbio lottano per i giovani e per la libertà, per la priorità della cultura, il rilancio della scuola e del Sud (…continua)
(AgenParl) 23 DIC 2011