(AgenParl) XX Settembre: Raffi (GOI), torniamo a testimoniare passione civile

“Nell’Italia in cui viviamo il male non è la fragilità delle istituzioni ma la crisi delle coscienze, la fiacchezza di sentimenti, l’assenza di fede vera nella libertà. Domina l’animo del servo e il vuoto interiore. Non è questa la libertà che il XX Settembre 1870 annunciava. Si può e si deve invertire la rotta, costruendo anche sulle rovine. Il riscatto dell’Italia passa per la forza del pensiero e l’essenza dell’agire. E’ ora di dire basta con i giochi: torniamo a testimoniare passione civile”.

E’ quanto ha affermato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nella cerimonia con cui a Porta Pia, a Roma, la Massoneria di Palazzo Giustiniani ha celebrato la ricorrenza del XX Settembre. “Oggi – ha sottolineato Raffi – viviamo una crisi profonda di uomini e di idee. Serve identità e responsabilità contro la confusione: l’Italia ha bisogno di lavoro e diritti, dignità e realismo. Deve riscoprire la propria coscienza civile, e darsi un compito. Il XX Settembre – ha concluso il Gran Maestro – è il simbolo della laicità e degli uomini pensanti, che vogliono costruire. Dobbiamo ripartire dalla scuola e dai laboratori di ricerca”.



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