(AgenParl) Trieste, Goi: domani meeting “Grande Guerra, per non dimenticare”

Per non dimenticare. Appuntamento con la storia. Il Grande Oriente d’Italia ha organizzato un meeting che si terrà il 7 marzo alle 16,30 a Trieste dal titolo “Dalle ferite della Prima Guerra Mondiale alla ricomposizione della coscienza europea”, al quale ha invitato a partecipare i Gran Maestri delle Massonerie di sette paesi: Austria, Ungheria, Serbia, Croazia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro.

Sulla scia delle commemorazioni del centenario della Grande Guerra, il convegno di Trieste sarà un’occasione per riflettere sul passato guardando contemporaneamente al futuro in una città simbolo che, ricorda il Gran Maestro Stefano Bisi, “ha sofferto sulla propria pelle i muri eretti dall’intolleranza, dai dogmi della politica e della violenze delle guerra”, ma che “ha saputo rialzarsi da una situazione così difficile divenendo il ponte ideale verso i paesi dell’Est”, ponte di idee “da condividere con i Fratelli degli stati confinanti per potere guardare lontano, oltre a sé, per progettare insieme un mondo migliore: cioè nel solco della tradizione cosmopolita della Libera Muratoria universale”. “Il nostro Paese – sottolinea il Gran Maestro – questa Europa alla ricerca di una maggiore coesione, di una identità fondante e comune ben lungi dall’essere definita, nonché di una vera solidarietà, hanno diritto al nostro pensiero, alla nostra azione, alle nostre idee, alle nostre decisioni di uomini coraggiosi e liberi, costruttori di integrazione e di uguaglianza, costruttori di armonia”.

Al convegno aperto al pubblico che si terrà al Molo IV (Sala 3) e sarà sia in lingua italiana e inglese, interverranno i presidenti circoscrizionali Paolo Volli (Friuli Venezia Giulia), Giampietro Metidoro (Veneto), Francesco Scaratti (Trentino Alto Adige). I relatori saranno il Gran Maestro Aggiunto Santi Fedele (Università di Messina), Fulvio Salimbeni (Università di Udine), il giornalista Luciano Santin e Veronica Toso. Concluderà il Gran Maestro Bisi.

In mattinata è prevista una visita al Sacrario militare di Redipuglia, dove verrà deposta una corona in memoria dei soldati caduti durante la Prima guerra mondiale. Altre due corone con le insegne delle Massonerie partecipanti verranno portate nel cimitero austro-ungarico e su Monte San Michele dove i Gran Maestri pronunceranno le loro allocuzioni. Seguirà un tour nelle gallerie-bunker che si trovano nell’area che fu teatro durante il primo conflitto mondiale delle battaglie dell’Isonzo.



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