A Firenze lunedì cerimonia in memoria di Lando Conti, massone ucciso dalle Br

Il 10 febbraio del 1986 veniva assassinato dalle Brigate Rosse Firenze Lando Conti, sindaco di Firenze dal 1984 al 1985 e massone. Nel giorno dell’anniversario della sua morte a Firenze, alle ore 9, avrà luogo davanti alla lapide posta sul luogo dell’attentato, via Faentina-Largo Lando Conti, una cerimonia commemorativa alla presenza dei familiari, delle autorità comunali di Firenze e Fiesole e dei Fratelli della loggia a lui intitolata, Lando Conti (884) di Firenze.

Conti era stato iniziato nella loggia del Grande Oriente d’Italia Mazzini (62) di Prato nel 1957. E fu proclamato Gran Maestro onorario alla memoria nella Gran Loggia del 2006. “Testimone del suo tempo, democratico esemplare e coerente, Conti – disse in quell’occasione il Gran Maestro Gustavo Raffi- era un cittadino giusto che amava la Patria e la pace, mai indulgente nei confronti di ogni forma di degenerazione politica e morale verso la quale il terrorismo voleva far sprofondare il nostro Paese. Difendere la Repubblica democratica era il suo obiettivo primario mantenendo forte e vivo il legame tra il mondo della politica e delle istituzioni e la società civile. Tutto il suo pensiero e la sua azione politica poggiavano su una profonda concezione etica della vita e della missione cui il cittadino è chiamato; ruotavano intorno ai principi di tolleranza, fede nella ragione, libertà, uguaglianza e fratellanza che gli derivavano dal suo essere un vero Massone”.



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