San Severo 13 febbraio 2010 – Esoterismo, Simbolismo, Musica.

San Severo 13 febbraio 2010 – Esoterismo, Simbolismo, Musica.

L’Associazione “Luigi Zuppetta” di San Severo ha organizzato per il 13 febbraio (ore 18,30) un convegno dal titolo “Tracce di esoterismo e simbolismo nella musica”. Patrocinata dal Comune di San Severo, l’iniziativa si svolgerà nell’Auditorium del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” (Corso Garibaldi) in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia, il Collegio circoscrizionale della Puglia e la loggia “Pitagora” (923) di San Severo. Partecipa il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi.

Alla fine del convegno è prevista una cena. Costo a persona 35 euro.
Info e prenotazioni alla segreteria organizzativa: Ciro de Sinno 335 8419618 – fax 0882 243329 – email: ciro.desinno@tin.it

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Firenze 13 febbraio 2010 – Medicina: il contributo dei massoni toscani.

Firenze 13 febbraio 2010 – Medicina: il contributo dei massoni toscani.

La casa massonica fiorentina in Borgo degli Albizi 18 ospita il 13 febbraio (ore 15) il convegno del Collegio circoscrizionale toscano su “Il corpo umano: studio, rappresentazione e cura nella tradizione dei massoni toscani – I casi di Antonio Cocchi, Paolo Mascagni e Alcide Garosi”.
Dopo l’introduzione di Moreno Milighetti, vicepresidente del Collegio, intervengono: Delfreo Bianchi, Bruno Frediani, Massimo Gulisano, Fabio Reale, Carlo Maria Rotella e Riccardo Viligiardi.
Le conclusioni sono state affidate a Stefano Bisi, presidente circoscrizionale della Toscana. Presenta Francesco Borgognoni, Bibliotecario del Collegio.

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Roma 12 febbraio 2010 – Ernesto Nathan, Gran Maestro e Sindaco di Roma. Convegno al Campidoglio con il Gran Maestro Raffi e il Sindaco Alemanno.

Roma 12 febbraio 2010 – Ernesto Nathan, Gran Maestro e Sindaco di Roma. Convegno al Campidoglio con il Gran Maestro Raffi e il Sindaco Alemanno.

Convegno al Campidoglio il 12 febbraio (ore 14,30) con il primo cittadino della Capitale – e suoi predecessori – per ricordare la figura di quello che viene considerato il miglior Sindaco che Roma abbia avuto. Parteciperà anche il Gran Maestro Gustavo Raffi per ricordare che quell’amministratore pubblico fu massone, per di più Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia per due mandati, dal 1896 al 1904 e dal 1917 al 1919.

Con “Il Buon Governo di Ernesto Nathan, Sindaco di Roma”, l’amministrazione capitolina rende così omaggio al più importante dei suoi esponenti storici. Ebreo di origine inglese, cosmopolita, mazziniano, massone dal 1887 e sinceramente laico e anticlericale, Ernesto Nathan fu il primo sindaco di Roma estraneo alla classe di proprietari terrieri (nobili e non) che aveva governato la città fino al 1907, anche dopo l’unità d’Italia. La sua amministrazione, durata fino al 1913, fu improntata ad un forte senso d’etica pubblica di dichiarata ispirazione mazziniana, ed ebbe come baricentro principalmente due questioni: lo sforzo di governare la gigantesca speculazione edilizia che si era aperta con il trasferimento della capitale a Roma, e un vasto piano d’istruzione per l’infanzia e il sostegno alla formazione professionale pensati e realizzati in chiave assolutamente laica.

L’incontro del 12 febbraio prevede in apertura una conferenza stampa alla quale parteciperanno quasi tutti i relatori al convegno, tra cui il direttore del quotidiano “Il Messaggero” Roberto Napolitano, lo storico Romano Ugolini, il presidente dell’Atac Massimo Tabacchiera, dell’Acea Giancarlo Cremonesi, gli ex sindaci Clelio Darida, Francesco Rutelli, Walter Veltroni, l’attuale sindaco di Roma Gianni Alemanno, il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Porteranno contributi al convegno anche la giornalista Serena Purarelli, lo storico Carlo Ricotti, il vicepresidente della Commissione scuola del Comune di Roma, Ludovico Todini. Modera i lavori il giornalista Luigi Locatelli.
Ingresso libero.

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Firenze 6 febbraio 2010 – Testamento biologico, diritti e libertà di scelta. Convegno della Lidu con esponenti della massoneria toscana.

Firenze 6 febbraio 2010 – Testamento biologico, diritti e libertà di scelta. Convegno della Lidu con esponenti della massoneria toscana.

Si tiene il 6 febbraio (ore 15) all’Hotel Alexander di Firenze (Viale Guidoni 101) il convegno della Lidu su “Il diritto alla vita, la libertà di decidere, il testamento biologico”. La Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo (Lidu) deve per lo più la sua storia e attività per la nascita e la difesa dei diritti civili ad esponenti della Massoneria italiana, primo tra tutti il Gran Maestro Ernesto Nathan.

Il convegno di Firenze è una delle tante iniziative messe in campo dall’associazione su temi di attualità di grande interesse sociale. Dopo il saluto di Olinto Dini, presidente della Sezione fiorentina della LIDU (organizzatrice dell’incontro) intervengono Antonio Panti, Luigi Aricò, Pietro Bayeli, Giovanni Barbagli, Piero Cioni, Adriano Peris e Alfredo Zuppiroli. Modera Riccardo Viligiardi, oratore del Collegio circoscrizionale della Toscana.

Info: Olinto Dini o Riccardo Viligiardi

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Dibattito su Radio Radicale sul progetto di legge sul testamento biologico oggetto di discussione parlamentare
Per saperne di più sulla Lidu
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Roma 10 febbraio 2010 – Foibe: Massoneria, Raffi (Goi) “mai più l’atrocità della pulizia etnica”.

Roma 10 febbraio 2010 – Foibe: Massoneria, Raffi (Goi) “mai più l’atrocità della pulizia etnica”.

“Nel Giorno del Ricordo la nostra memoria va all’orrore delle Foibe e all’odissea dell’esodo di fiumani, istriani, dalmati e di quanti vissero il dramma di doversi ricostruire una vita lontano dalla propria terra. Una vicenda – quella delle Foibe – che per troppo tempo è stata prima rimossa e poi dimenticata ma che ora finalmente ha trovato la giusta collocazione nella storia del nostro Paese. E’ un dovere e un imperativo ricordare quelle tragiche vicende affinché specialmente nei giovani si rafforzino valori e ideali di pace, solidarietà e civiltà”.

Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

“Affinché questo anniversario non cada nella retorica – ha aggiunto – occorre dimostrare di aver appreso la lezione della storia e di voler contribuire tutti allo sviluppo di rapporti di piena comprensione e collaborazione tra i popoli. Questa giornata sia, allora, di monito affinché mai più in Europa si verifichi l’atrocità delle “pulizie etniche”, negazione della vita umana, dell’identità e della libertà dei popoli e degli individui”.

“La Libera Muratoria – ha concluso – nel solco della sua tradizione, si adopera da sempre perché le ragioni dell’unità prevalgano su quelle della discordia, e perché il dialogo vinca – sconfiggendolo – il pregiudizio”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Firenze 9 febbraio 2010 – Lando Conti: Massoneria: Raffi (GOI) “sempre viva in noi la sua lezione di Uomo libero che ci illumina il cammino”.

Firenze 9 febbraio 2010 – Lando Conti: Massoneria: Raffi (GOI) “sempre viva in noi la sua lezione di Uomo libero che ci illumina il cammino”.

Esempio di ragione e tolleranza contro l’egemonia dell’uniformità – la lezione della politica come bene comune.

“A quasi 25 anni da una morte irragionevole e mai chiarita, nel pantheon della libertà la Libera Muratoria rende onore a uno dei suoi figli più cari e più liberi: Lando Conti. Lo ricordiamo come uomo del dialogo e di profonda sensibilità, esempio di tolleranza e ragione applicata alla politica contro quella che lui definiva 1’egemonia come uniformità. La storia ha dato ragione a quell’uomo buono che vive nei nostri cuori. Il piombo della violenza cieca non potrà cancellarne il ricordo”.

Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia ricorda Lando Conti, freddato dalle Br il 10 febbraio del 1986 con diciassette colpi di pistola mentre scendeva, in automobile, dalla sua casa all’Olmo, sulle colline fiesolane. Stava andando in consiglio comunale, aveva solo 52 anni e lasciava la moglie e quattro figli.

“Compiuti i suoi doveri di imprenditore e di politico nei quali metteva la passione di chi è abituato a lottare per gli ideali – sottolinea il Gran Maestro del Goi – erano la famiglia e gli amici la sua ricchezza. Si rifugiava negli affetti veri, che lo aiutavano a coltivare la speranza insieme al verde e al silenzio della casa dell’Olmo. Sapeva declinare ogni giorno, in maniera gioviale, quei principi di umanità e di fratellanza che la famiglia gli aveva insegnato attraverso il pensiero repubblicano e la scuola di vita della Massoneria”.

“Fratello massone della Loggia “Abramo Lincoln” del Grande Oriente d’Italia, oggi “Lando Conti”, e repubblicano convinto, Lando – sottolinea ancora Raffi – testimoniò con la vita e con le opere che la politica deve operare per il bene di tutti e mai a vantaggio di una parte sola. La sua lezione di profonda umanità ci fa ancora strada”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Cagliari 30 gennaio 2010 – Giornata della Memoria. Celebrazioni del Collegio della Sardegna con il Gran Segretario Giuseppe Abramo.

Cagliari 30 gennaio 2010 – Giornata della Memoria. Celebrazioni del Collegio della Sardegna con il Gran Segretario Giuseppe Abramo.

Le vittime del nazismo, del fascismo, dell’Olocausto e quanti hanno protetto i perseguitati a rischio della propria vita saranno ricordati dalla Massoneria sarda il 30 gennaio con una Giornata della Memoria nella casa massonica cagliaritana a Palazzo Sanjust (Piazza Indipendenza 1). L’appuntamento è fissato alle ore 16 con una conferenza del Gran Segretario Giuseppe Abramo su “Le origini dell’antisemitismo”. Seguirà la proiezione del film “Memoria. I sopravissuti raccontano” del regista Ruggero Gabbai.
Ingresso libero.

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“Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000.

Art. 1.
1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Art. 2.
1. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.

Legge 20 luglio 2000, n. 211
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Pisa 30 gennaio 2010 – “Scienza e etica: un dialogo per la vita”. Convegno nazionale del Collegio toscano con massimi esponenti del mondo della cultura e dell’opinione

Pisa 30 gennaio 2010 – “Scienza e etica: un dialogo per la vita”. Convegno nazionale del Collegio toscano con massimi esponenti del mondo della cultura e dell’opinione

Il Collegio toscano organizza a Pisa per il 30 gennaio una Tavola Rotonda su “Scienza e Etica: un dialogo per la vita”.
L’appuntamento è nell’Aula Magna nuova dell’Università di Pisa, a Palazzo della Sapienza (Via Curtatone e Montanara) alle ore 16,30. Dopo il saluto di Marco Pasquali, Rettore dell’Università di Pisa, intervengono: Antonio Baldassarre, Vito Mancuso, Giorgio Israel, Mauro Barni e Ignazio Marino.
Il Gran Maestro Gustavo Raffi chiude i lavori moderati dal presidente circoscrizionale della Toscana, Stefano Bisi.

Al termine è prevista una cena (ore 20,30) al Grand Hotel Duomo, in Via Santa Maria 94.
Info e prenotazioni per la cena (entro il 10 gennaio): 333 1504933 oppure 050 564167.

Altre informazioni: eticagoitoscana@libero.it

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Pisa 29 gennaio 2010 – Massoneria: dibattito a Pisa su Scienza ed etica con il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Pisa 29 gennaio 2010 – Massoneria: dibattito a Pisa su Scienza ed etica con il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Domani, sabato 30 gennaio, ore 16,30, Aula Magna nuova dell’Università degli Studi.

“I Liberi Muratori, che sono e restano sempre uomini del dubbio, sostengono da sempre la libertà della ricerca scientifica contro ogni intolleranza e oscurantismo. Essa, espressione primaria della libertà umana e motore irrinunciabile del suo sviluppo viene ancora oggi messa in discussione in nome di pregiudizi e paure che – nascondendosi dietro agli appelli tesi ad evitare un uso distorto delle scoperte scientifiche – vogliono, impedire alla scienza di progredire. Le problematiche connesse allo sviluppo scientifico, che indubbiamente esistono, devono invece sempre tener presente quel mondo valori e di convinzioni etiche, filosofiche e religiose che è patrimonio di ciascuno e, più in generale, del senso laico della spiritualità umana che ha , come punto di arrivo l’uomo e il suo bene”.

Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, sintetizzando i temi che saranno discussi nel corso del dibattito su “Scienza e etica: un dialogo per la vita”, che si terrà domani, sabato 30 gennaio, a Pisa nell’Aula Magna nuova dell’Università degli Studi (ore 16,30, Palazzo della Sapienza, via Curtatone e Montanara).

Organizzato dal Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana il dibattito affronterà il rapporto tra scienza e etica che è da sempre alla base dell’evoluzione della ricerca per il miglioramento della qualità della vita del genere umano, sia per quanto concerne la salute del corpo e della mente umani, sia per quanto riguarda l’impatto dell’opera dell’uomo sull’ambiente nel quale esso vive.
Un tema vastissimo, che interessa aspetti come la medicina, la ricerca, la religione, la psicologia, l’economia nei suoi risvolti sociali, la politica nel suo significato più elevato.

Al confronto, al quale porterà un saluto Marco Pasquali, Rettore dell’Università di Pisa, la Massoneria toscana ha chiamato alcuni tra i massimi pensatori ed opinionisti tra i quali, il giurista Antonio Baldassarre, il teologo, Vito Mancuso, il matematico Giorgio Israel, l’esperto di bioetica Mauro Barni ed il chirurgo e senatore Ignazio Marino che saranno moderati dal Stefano Bisi, Presidente del Collegio Circoscrizionale della Toscana. Le conclusioni sono affidate al Gran Maestro Raffi.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 27 gennaio 2010 – Giornata della Memoria: Massoneria, Raffi (Goi) “Shoa, dramma indicibile”.

Roma 27 gennaio 2010 – Giornata della Memoria: Massoneria, Raffi (Goi) “Shoa, dramma indicibile”.

“Nostro dovere educare le giovani generazioni al rispetto delle diversità, all’amore per la uguaglianza, alla fratellanza, alla solidarietà”.

“La Giornata della Memoria è stata istituita per non dimenticare, per mantenere vivo il ricordo della tragedia immane vissuta dal Popolo Ebraico: l’evento più tragico e insensato della nostra storia. Il genere umano, per colpa della follia nazista, è precipitato in un dramma indicibile, colpendo la dignità ed il rispetto dovuti ad ogni Uomo. Per questo è nostro dovere ricordare: per ribadire e diffondere la verità su quanto accaduto. Troppe voci tentano di negare, per pura sete di protagonismo e in perfetta malafede, i fatti di quei tragici tempi, o perlomeno di ridurne i numeri: come se uccidere un solo essere umano per la sua diversità “razziale” fosse peccato minore”.

Sono questi alcuni dei passaggi più significati del messaggio inviato dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, al presidente dell’Ucei, Renzo Gattegna, e al Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni.

“E’ nostro dovere – continua il messaggio – ricordare perché è dalla memoria che trae nuova vita la nostra stessa libertà. Ed è nostro dovere educare le giovani generazioni al rispetto delle diversità, all’amore per la uguaglianza, alla fratellanza, alla solidarietà; dobbiamo chiamare i giovani alla partecipazione, contro ogni odio, affinché mai più nessuno possa dire ‘io non sapevo’”.

“La Libera Muratoria – conclude il Gran Maestro Raffi – da secoli propugna questi principi e opera affinché questi siano patrimonio di tutti, perché non si può parlare di diritti e di uguaglianza se non c’è condivisione. Come scrisse il nostro Fratello Rudjard Kipling in una pagina memorabile, nei nostri Templi siedono l’uno affianco all’altro Fratelli portatori di filosofie, religioni, esperienze diverse: per Lavorare, tutti insieme, ma ognuno a partire dalla propria diversità, alla costruzione del bene comune. Perché ciò che rende gli Uomini liberi è proprio la possibilità di vivere secondo le proprie convinzioni”.

Silvia Renzi, 338 2366914
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Roma 21 gennaio 2010 – Haiti: Massoneria; Grande Oriente d’Italia lancia sottoscrizione.

Roma 21 gennaio 2010 – Haiti: Massoneria; Grande Oriente d’Italia lancia sottoscrizione.

“Le immagini che ci giungono dalla lontana Repubblica di Haiti ci obbligano, come Uomini e come Liberi Muratori ad agire velocemente e concretamente per portare sollievo ad una popolazione che sta affrontando una prova difficilissima”.

Lo scrive il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi in una lettera nella quale invita tutti gli appartenenti all’Istituzione a dare un contributo.

“Quanto raccolto – scrive ancora Raffi – sarà trasmesso agli organismi che stanno già lavorando ad Haiti per cercare di venire incontro alle esigenze più immediate della popolazione colpita”.

“La situazione è talmente grave – conclude – che saranno necessari sforzi sovraumani per ricostruire una vita normale”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 20 gennaio 2010 Il Gran Maestro esorta i fratelli del Grande Oriente d’Italia a sostenere il popolo haitiano vittima di questa immane tragedia.

Roma 20 gennaio 2010 Il Gran Maestro esorta i fratelli del Grande Oriente d’Italia a sostenere il popolo haitiano vittima di questa immane tragedia.

Il Grande Oriente d’Italia, fedele al principio massonico della solidarietà umana, si mobilita a favore della popolazione haitiana sconvolta dal tremendo terremoto avvenuto nei giorni scorsi.
Il Gran Maestro Gustavo Raffi ha esortato tutti i fratelli dell’Obbedienza affinché l’affermazione di «lavorare per il bene dell’umanità» si materializzi portando un concreto aiuto a coloro che soffrono in quel martoriato paese.
Gli aiuti raccolti saranno probabilmente destinati all’organizzazione umanitaria “Medici senza frontiere”, premio Nobel per la pace nel 1999, che fin dalle prime ore del disastro sta lavorando per portare i primi soccorsi, senza escludere la possibilità di aiutare anche altre organizzazioni eventualmente segnalate e che diano garanzia di efficienza e onestà.
Per maggiori informazioni Vi invitiamo a leggere il comunicato trasmesso dal Gran Maestro a tutti i Venerabili e ai Presidenti dei Collegi Circoscrizionali.

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19 gennaio 2010 – Christian Jacq, Il messaggio dei costruttori di cattedrali. Torino, Edizioni Età dell’Acquario, 2009, pp. 257, 18,50 €.

19 gennaio 2010 – Christian Jacq, Il messaggio dei costruttori di cattedrali. Torino, Edizioni Età dell’Acquario, 2009, pp. 257, 18,50 €.

Le cattedrali medievali sparse per l’Europa sono uno dei tesori più preziosi che i nostri antenati ci abbiano lasciato in eredità. Anche l’osservatore meno attento prova un’intensa emozione quando si trova di fronte a una di esse. Facciate, campanili, sculture, capitelli, vetrate, chiostri testimoniano di un’epoca nella quale l’uomo raggiunse uno dei punti più alti della sua parabola.
Della loro costruzione conosciamo in genere molti dettagli, e così delle successive vicende di cui sono state protagoniste. Eppure, scrive Christian Jacq, conosciamo poco il loro significato più autentico. Il nostro tempo dominato dal razionalismo e dall’individualismo confina questi capolavori in una dimensione esclusivamente artistica e storica. Eppure essi parlano all’uomo a un livello assai più profondo perché racchiudono misteri e contengono simboli legati all’essenza stessa della vita spirituale. Le cattedrali gotiche sono scrigni di Saggezza, centri di quel sapere che va oltre i credo e le tradizioni e che appartiene a tutto il genere umano. Oscurato dalla civiltà greco-romana, questo patrimonio oggi negletto esprime la straordinaria ricchezza esoterica dell’Occidente, che trae la propria linfa dalle culture del bacino del Mediterraneo, in primo luogo dall’Egitto dei Faraoni.
Ma chi furono allora i costruttori delle cattedrali? Geniali artisti, abili capimastro, eccellenti artigiani? Oppure soprattutto i depositari di una sapienza antica espressa in simboli capaci di attraversare i secoli e le culture, per parlare di Dio a ogni uomo e portare a tutti la Conoscenza?

Christian Jacq è nato a Parigi nel 1947. Egittologo, scrittore di fama mondiale, è autore di numerosi romanzi e saggi dedicati all’antico Egitto, tra i quali i cinque volumi della «saga di Ramses». Tra le sue opere più recenti ricordiamo i quattro volumi del «romanzo di Mozart». Da molti anni, insieme alla moglie e a un gruppo di collaboratori, cura e incrementa un archivio fotografico dell’Egitto per la tutela dei siti archeologici in pericolo.

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Bolzano 16 gennaio 2010 – Seminario di studio del terzo grado riservato ai fratelli maestri del Grande Oriente d’Italia. Chiude i lavori il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Bolzano 16 gennaio 2010 – Seminario di studio del terzo grado riservato ai fratelli maestri del Grande Oriente d’Italia. Chiude i lavori il Gran Maestro Gustavo Raffi.

CASTEL MARECCIO 16 GENNAIO 2010

Programma

09:45 Registrazione dei partecipanti

10:15 Benvenuto di Roberto Cirimbelli, presidente del Collegio Circoscrizionale dei maestri venerabili del Trentino Alto Adige

Interventi

10:20 Claudio Bonvecchio (Pavia)
Il significato e i temi del terzo grado

10:40 Stefano Bisi (Siena)
Il mito di Hiram

11:00 coffee break

11:30 Giuseppe Abramo (Roma)
La ritualità del terzo grado

11:50 Andrea Allieri (Cagliari)
Il terzo grado come trasformazione interiore

12:10 Peter Litturi (Bolzano)
L’unione degli opposti

12:30 buffet

14:30 Antonio Calderisi (Rimini)
Il senso della meditazione

14:50 Morris Ghezzi (Milano)
Esoterismo e misticismo nel terzo grado

15:10 Conclusioni di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia

Castel Mareccio – via Claudia de’ Medici 8 – Bolzano

Info: Roberto Cirimbelli
(348 3659473 – roberto.cirimbelli@gmail.com)

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Perugia 19 e 21 dicembre 2009 – Nel capoluogo umbro s’inaugura la nuova Casa Massonica. Partecipa il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Perugia 19 e 21 dicembre 2009 – Nel capoluogo umbro s’inaugura la nuova Casa Massonica. Partecipa il Gran Maestro Gustavo Raffi.

I massoni perugini e il Collegio dell’Umbria cambiano casa. Da Piazza Piccinino 9 si trasferiscono in Corso Cavour 97, in una bellissima sede storica del Seicento in cui sono stati effettuati interventi di restauro di affreschi e volte a crociera.

L’inaugurazione è in programma con due date il 19 e 21 dicembre.

Sabato 19 sarà la giornata dedicata alle autorità locali e al pubblico (ore 11) e poi agli esponenti dell’informazione, invitati a partecipare a una conferenza stampa (ore 12,30).

Lunedì 21 dicembre si svolgerà la parte massonica alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi con una tornata rituale a logge riunite (ore 17) e una successiva agape (ore 20,30).

Info e prenotazioni entro il 15 dicembre: segretario del Collegio dell’Umbria Mario Rossetti (075 5723828 o 3351512016).

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Napoli 19 dicembre 2009 – Per il Solstizio d’Inverno. Celebrazioni del Collegio di Campania-Basilicata con il Gran Maestro Gustavo Raffi. In programma tornata rituale e festa al Salone Margherita.

Napoli 19 dicembre 2009 – Per il Solstizio d’Inverno. Celebrazioni del Collegio di Campania-Basilicata con il Gran Maestro Gustavo Raffi. In programma tornata rituale e festa al Salone Margherita.

Il solstizio d’inverno ha rappresentato nei secoli occasione di festività di vario genere: il Sol Invictus per i pagani, i Saturnalia nell’antica Roma, Kwanzaa per alcuni afroamericani o lo stesso Natale, Yule nel Neopaganesimo. Nel periodo del solstizio invernale le ore di buio sono superiori a quelle di sole, dopo vi è l’inversione alla luce.
Per i massoni questo è il momento del risveglio dopo la lunga notte di studio e riflessione. Spiritualità ed energia riprendono forza e vigore.

Il Collegio circoscrizionale di Campania-Basilicata celebra il 19 dicembre questa tradizione alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi con una tornata rituale a logge riunite (ore 17,30) nella casa massonica napoletana di Galleria Umberto I e un’agape bianca, con spettacolo, nel famoso Salone Margherita (ingresso Via Santa Brigida angolo Galleria Umberto I), luogo simbolo della Belle Époque partenopea.

L’appuntamento nella casa massonica è alle 17,30 anche per familiari e amici che poi parteciperanno all’agape, prevista alle ore 20.

Info e pagamenti (costo 50 euro a persona) entro 11 dicembre: Tesoriere del Collegio Achille Castaldi (081 64 0041 o 340 5824390)

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Roma 16 dicembre 2009 – Massoneria: Gran Maestro Raffi; “Labari a lutto per Bent Parodi di Belsito, maestro di umanità”.

Roma 16 dicembre 2009 – Massoneria: Gran Maestro Raffi; “Labari a lutto per Bent Parodi di Belsito, maestro di umanità”.

Il cordoglio di Palazzo Giustiniani per la scomparsa del grande Oratore Aggiunto.

“I nostri labari oggi hanno un nastro nero: piangiamo un grande Fratello, un uomo di Luce, protagonista di mille battaglie di libertà”.

Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia ricorda insieme a tutta la Massoneria di Palazzo Giustiniani il Maestro Bent Parodi di Belsito, Grande Oratore Aggiunto, scomparso oggi.

Stringendosi con profondo affetto al dolore della famiglia e di quanti lo hanno amato, Raffi rimarca che “nel Tempio del libero confronto e nella pietra della nostra inquieta ricerca, restano i suoi insegnamenti di Vita, i suoi scritti che hanno fatto strada al dialogo, nel segno dell’umanità e della bellezza”.

“Nel Pantheon del Grande Oriente d’Italia – conclude il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – la voce di Bent Parodi di Belsito ci chiamerà ancora a guardare lontano”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa

Firenze 12 dicembre 2009 – Festa della Luce 2009. Tradizionale appuntamento del Collegio toscano aperto ai non massoni.

Firenze 12 dicembre 2009 – Festa della Luce 2009. Tradizionale appuntamento del Collegio toscano aperto ai non massoni.

Com’è consuetudine il Collegio circoscrizionale della Toscana organizza a fine anno la Festa della Luce. L’appuntamento è il 12 dicembre all’Hotel Sheraton nei pressi dell’uscita Firenze Sud dell’Autostrada del Sole con l’inizio dei lavori rituali alle ore 17,30. In seguito sarà chiuso il libro della legge sacra per consentire l’ingresso nel Tempio di familiari e amici interessati alla cerimonia della Festa della Luce. Nel corso della serata saranno consegnati riconoscimenti ai Fratelli toscani con oltre 40 anni di appartenenza massonica. Al termine ci sarà la consueta Agape Bianca (40 euro a persona).

Info e prenotazioni entro il 30 novembre per la partecipazione alla cerimonia: Segreteria del Collegio toscano (055 2340543 dalle 8 alle 13 dal lunedì al venerdì).

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Catania 12 dicembre 2009 – Massoneria: Gran Maestro Raffi (Goi) “il Grande Oriente d’Italia è ‘lievito sano’ per la società”. “Nei nostri Templi non può accedere chi ha, o ha avuto problemi con la giustizia”.

Catania 12 dicembre 2009 – Massoneria: Gran Maestro Raffi (Goi) “il Grande Oriente d’Italia è ‘lievito sano’ per la società”. “Nei nostri Templi non può accedere chi ha, o ha avuto problemi con la giustizia”.

“Il Grande Oriente d’Italia è una Istituzione massonica che ogni giorno è “lievito sano” per la società ed esempio di tolleranza e confronto, – non solo per i suoi 21mila iscritti e tra questi migliaia di giovani – ma per l’intera società. Nei nostri Templi non può accedere chi ha, o ha avuto problemi con la giustizia. Siamo portatori di una tradizione di libertà e di democrazia ed è per questo motivo che il Grande Oriente d’Italia cresce in numero e qualità e, allo stesso tempo, la società civile considera ormai la Libera Muratoria come un corpo vivo ed attivo, attento e sensibile ai problemi e ai drammi del presente”.

Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia intervenendo al Convegno di studi “Una nuova Primavera. Principi, valori e tradizione. Tre pilastri per una realtà sociale, moderna e dinamica” organizzato dalla catanese “Pergusa” – in collaborazione con il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sicilia e il Consiglio dei Maestri Venerabili della Valle del Simeto.

“In un momento così difficile – ha detto ancora – nel quale l’associazione tra liberalismo e mercato sta miseramente naufragando in una crisi senza precedenti, la nostra Istituzione è impegnata per riaffermare, diffondere e testimoniare i propri valori di libertà, di tolleranza e di fraternità lavorando a fondo per il progresso e il benessere dell’umanità, per la solidarietà, per i diritti umani, per la cultura del dialogo e per una intelligente multiculturalità”.

“Siamo un’officina di libertà intellettuale e spirituale – ha concluso – una sorta di palestra per spiriti liberi e di questo c’è bisogno in questo momento nel quale il nostro Paese, preda di clericalismo e di integralismi, sembra incapace di intraprendere la politica del dialogo e di riconoscere il valore della laicità come principio regolatore della convivenza e, quindi, garanzia di libertà per le stesse Chiese”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa

Torino 12 dicembre 2009 – Celebrazione dei 50 anni di fondazione della rivista L’Ipotenusa.

Torino 12 dicembre 2009 – Celebrazione dei 50 anni di fondazione della rivista L’Ipotenusa.

Il primo fascicolo de “L’Ipotenusa” fu pubblicato il 20 settembre 1959 quale semplice bollettino interno distribuito ai membri effettivi ed onorari della Loggia “Hiram”, ed in seguito della Loggia “Hermes” di Torino, per iniziativa del Fratello Augusto Comba con la collaborazione dei Fratelli Angelo Ruffino e Riccardo Sacco, che ne costituirono la Commissione di Redazione Responsabile.
Con la scomparsa di Riccardo Sacco, avvenuta il 23 febbraio del 2001 e di Augusto Comba, il 3 agosto 2009, nel loro ricordo è doveroso compito proseguire nel nostro lavoro con forza e vigore.

E’ quindi nostro obiettivo offrire a tutti i Fratelli che lo desiderino un’opportunità di dialettica e di sinergia in una palestra ideale, dove chiunque possa esprimere liberamente le proprie opinioni e le proprie riflessioni sia sulle tematiche tradizionali, storiche, esoteriche e simboliche, sia sugli aspetti più vicini all’attualità con nuovi obbiettivi da raggiungere attraverso l’impegno verso le nuove sfide emergenti dalla società.

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Roma 11 dicembre 2009 – Massoneria: Raffi (Grande Oriente) a sindaco Alemanno, “le schedature le facevano i nazisti e gli stalinisti”.

Roma 11 dicembre 2009 – Massoneria: Raffi (Grande Oriente) a sindaco Alemanno, “le schedature le facevano i nazisti e gli stalinisti”.

“Il Grande Oriente non è una società segreta, nessuna discriminazione venga dal Campidoglio”.

“La massima trasparenza dell’aula Giulio Cesare è una bella iniziativa: per iniziare basterebbe non fare discriminazioni. Anche perché le ‘schedature’ le facevano i nazisti e gli stalinisti, non vanno bene al Campidoglio. Le parole del sindaco di Roma Gianni Alemanno, così come riportate oggi da “La Repubblica–Cronaca di Roma” dal titolo “In Campidoglio nessun iscritto a società segrete o alla Massoneria”, odorano di zolfo e riecheggiano, amiamo credere per ignoranza (nel senso latino del termine), le nefaste denunce del complotto demo-plutocratico-giudaico-massonico di triste e stucchevole memoria”.

Lo dichiara l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, replicando all’amministrazione capitolina, e in riferimento al dibattito su uno degli emendamenti presentati dalla maggioranza di centrodestra alla proposta di delibera sull’anagrafe pubblica degli eletti di Roma, all’esame del consiglio comunale.

“Dobbiamo dolerci – afferma ancora Raffi – che nel terzo millennio ci sia ancora chi vuole schedare i cittadini sulla base del loro credo filosofico, sociale e di appartenenza a libere associazioni. Chiariamo ancora una volta e senza possibilità di equivoci che la Massoneria del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani non è una società segreta, ma una benemerita formazione sociale che opera alla luce del sole, come le altre associazioni in un Paese democratico: i nominativi dei dirigenti sono pubblici, sono pubblici i confronti con esponenti della società civile, pubbliche le sue riviste, pubblico il sito internet e, addirittura, gli incontri della massima assise: la Gran Loggia. Quali complotti i suoi iscritti, liberi e di buoni costumi, dovrebbero ordire? La trasparenza è una cosa, la demagogia un’altra”.

“Ricordiamo a chi non ha memoria – prosegue Raffi – che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, accogliendo il ricorso del Grande Oriente d’Italia ha condannato più volte la Repubblica Italiana, a motivo di leggi emanate dalle Regioni Marche e Friuli, che operavano discriminazioni nei confronti dei Liberi Muratori, per violazione del fondamentale diritto di associazione. Poiché le dichiarazioni del primo cittadino della capitale danno un’immagine negativa di un’associazione legittima, soggetta alla disciplina del codice civile e conforme all’Ordinamento Giuridico Italiano e che, pertanto, beneficia delle garanzie previste dagli artt. 2 e 18 della Costituzione, il Grande Oriente d’Italia si riserva le più ampie tutele in tutte le sedi”.

“Spiace da ultimo – conclude Reffi – dover rimarcare che il Sindaco di Roma e tanti consiglieri dell’Urbe, non nutrano gli stessi pregiudizi nei confronti di chi ‘in alto loco’ e ‘dalla loro parte’ è tacciato, a torto o a ragione, di aver militato nella P2: fenomeno di cui il Grande Oriente è stato la prima vittima e nei cui confronti ha emanato una condanna inappellabile”.

Silvia Renzi, 3382366914,
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 10 dicembre 2009 – Viaggio nella Valle dello Yaghnob. Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia presenta il saggio sulla missione diretta da Antonio Panaino.

Roma 10 dicembre 2009 – Viaggio nella Valle dello Yaghnob. Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia presenta il saggio sulla missione diretta da Antonio Panaino.

Nel Tajikistan centro-settentrionale, tra le catene montuose del Gissar e dello Zarafšan, c’è una valle remota dove vive un popolo iranico di antichissima tradizione e con una lingua di età preislamica: gli yaghnobi. Qui l’Università di Bologna sta conducendo un progetto multidisciplinare diretto da Antonio Panaino, grande esperto di cultura orientale e direttore scientifico della nostra rivista “Hiram”.

Il 10 dicembre il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia presenta a Villa ‘Il Vascello’ un saggio su questa missione e le ricerche effettuate. Sulla punta di uno spillo, questo è il titolo del volume edito da Mimesis, è stato realizzato a cura di Gian Pietro Basello, Daniele Guizzo e Paolo Ognibene – tutti specialisti e protagonisti della missione – e contiene anche un lavoro monografico di Antonio Panaino sugli scopi scientifici e umanitari del progetto e sulla storia degli studi condotti sul popolo yaghnobi e la sua lingua.

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Catania 10 dicembre 2009 – Massoneria: Gran Maestro Raffi (Goi) “orgogliosi di essere Liberi Muratori, portatori di una tradizione di libertà”.

Catania 10 dicembre 2009 – Massoneria: Gran Maestro Raffi (Goi) “orgogliosi di essere Liberi Muratori, portatori di una tradizione di libertà”.

Sabato 12 dicembre, a Catania, Convegno di studi “Una nuova Primavera. Principi, valori e tradizione. Tre pilastri per una realtà sociale, moderna e dinamica” (Sala Convegni Palazzo della Cultura, Via Museo Biscari, 5), in occasione della presentazione del libro “Massoneria. Una nuova primavera. Il Gran maestro Gustavo Raffi racconta”.

Centralità dell’uomo, importanza di valori come il dialogo, la tolleranza e la laicità, ruolo della Massoneria nel riportare al protagonismo la dimensione spirituale dell’essere umano: sono questi i temi del Convegno di studi “Una nuova Primavera. Principi, valori e tradizione. Tre pilastri per una realtà sociale, moderna e dinamica” che la Loggia catanese “Pergusa” – in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia, il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sicilia e il Consiglio dei Maestri Venerabili della Valle del Simeto – ha organizzato a Catania per sabato prossimo, 12 dicembre, in occasione della presentazione del libro “Massoneria. Una nuova primavera. Il Gran maestro Gustavo Raffi racconta”.

“Oggi – sottolinea lo stesso Gran Maestro presentando l’iniziativa – abbiamo l’orgoglio di essere Liberi Muratori, portatori di una tradizione di libertà. Per questo motivo la nostra Istituzione – alla quale sempre più si avvicinano le nuove generazioni – cresce in numero e qualità e, allo stesso tempo, la società civile considera ormai la Libera Muratoria come un corpo vivo ed attivo, attento e sensibile ai problemi e ai drammi del presente”.

“La libera Muratoria – aggiunge – è un’officina di libertà intellettuale e spirituale, una sorta di palestra per spiriti liberi: il massone è l’uomo del dubbio che non è disposto a scendere a compromessi con la propria coscienza. Certo, la sua strada non è una strada facile, la sua è un’ “etica di frontiera” mai definitiva o appagata, e la Massoneria non può dare garanzie sul traguardo, ma garantisce, invece, che mai vi sarà ritorno sulle posizioni precedenti”.

Raffi sottolinea poi come di questo via sia bisogno oggi in una Italia che “mai come in questo periodo è preda di clericalismo e di integralismi, incapace di intraprendere la politica del dialogo e di riconoscere il valore della laicità come principio regolatore della convivenza e, quindi, garanzia di libertà per le stesse Chiese”.

Al Convegno di studi “Una nuova Primavera. Principi, valori e tradizione. Tre pilastri per una realtà sociale, moderna e dinamica” (Sala Convegni Palazzo della Cultura, Via Museo Biscari, 5 ore 9,30) interverranno – dopo i saluti di Sebastiano Scandurra, Maestro Venerabile della Loggia “Pergusa” e di Salvo Pulvirenti, Grande Ufficiale del Grande Oriente d’Italia, moderati da Ferdinando Testa, psicologo e saggista, Bent Parodi di Belsito, giornalista e scrittore; Maurizio Caserta e Antonio Coco dell’università degli Studi di Catania; Pietro Agen, Presidente della Camera di Commercio dei Catania; Claudio Bonvecchio, dell’università degli studi dell’Insubria; Fulvio Conti, dell’università degli studi di Firenze. I lavori del Convegno saranno chiusi alle ore 12 dal Gran Maestro Gustavo Raffi.

Il ricavato della vendita del libro “Massoneria. Una nuova primavera. Il Gran maestro Gustavo Raffi racconta” sarà devoluto alla Associazione “Mani amiche” che opera a favore dei bambini, degli anziani, e di quanti vivono in drammatiche situazioni di indigenza.

Cenni storici sulla Loggia “Pergusa”

La loggia Pergusa rinasce ad Enna nel 1946, dopo la caduta del fascismo che aveva messo al bando la Massoneria. Per circa trenta anni è attiva nella città, diventando punto di rifer

Udine 28 novembre 2009 – Parliamo di testamento biologico. IV Seminario di studi massonici delle logge udinesi. È dedicato ad Antonio Celotti, compianto fratello e personaggio di rilievo della vita cittadina.

Udine 28 novembre 2009 – Parliamo di testamento biologico. IV Seminario di studi massonici delle logge udinesi. È dedicato ad Antonio Celotti, compianto fratello e personaggio di rilievo della vita cittadina.

La vita: una sfida per ciascuno di noi. Il testamento biologico è il tema del IV Seminario di studi massonici organizzato quest’anno dal Consiglio dei maestri venerabili di Udine alla memoria di Antonio Celotti, scomparso a luglio alla veneranda età di 103 anni dopo una vita completamente dedicata alla cura delle persone (era un pneumologo) e alla Massoneria nella quale entrò nel 1925.

All’incontro, previsto il 28 novembre a Palazzo Kechler, partecipa il Gran Maestro Gustavo Raffi a cui sono state affidate le conclusioni dei lavori. Il tema è affrontato sul piano giuridico, bioetico e religioso.

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Brancaleone 28 novembre 2009 – Massoneria e socialismo in Calabria. Convegno su Vincenzo De Angelis organizzato dalla loggia che porta il suo nome.

Brancaleone 28 novembre 2009 – Massoneria e socialismo in Calabria. Convegno su Vincenzo De Angelis organizzato dalla loggia che porta il suo nome.

Da quattro anni ha sede a Brancaleone una loggia dedicata al promotore del socialismo in Calabria: un massone, vicino al Gran Maestro Ernesto Nathan e al Gran Segretario Ulisse Bacci, che ha legato il suo nome alla storia del Paese. Con il convegno “Vincenzo De Angelis: Massoneria e Socialismo agli inizi del 1900” l’officina intende evidenziare questo ruolo e inserire il personaggio tra la schiera di protagonisti della formazione dello Stato democratico italiano.

L’appuntamento è all’Hotel Altalia di Brancaleone (via Altalia) alle ore 16,30. Dopo il saluto del maestro venerabile Vincenzo De Angelis (dell’omonima officina) e il saluto delle autorità, intervengono: Santi Fedele, storico dell’Università di Messina; Pasquino Crupi, critico letterario e storico sul meridionalismo in Calabria; Sisinio Zito, politico già senatore della Repubblica e condirettore di Mondo Operario. Il programma termina con le conclusioni del Gran Maestro Gustavo Raffi.

Prima del convegno, alle ore 16, sarà scoperta in via C. Umberto 7 – sempre a Brancaleone – una lastra marmorea con un bassorilievo in bronzo che raffigura Vincenzo De Angelis. Saranno presenti le massime autorità massoniche nazionali e amministrative locali.

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Salerno 28 novembre 2009 – Indagine sull’Uomo e l’Universo. Conferenza della loggia “Giuseppe Mazzini”.

Salerno 28 novembre 2009 – Indagine sull’Uomo e l’Universo. Conferenza della loggia “Giuseppe Mazzini”.

La casa massonica di Salerno ospita il 28 novembre una interessante conferenza di Luciano Lanotte, fisico di fama internazionale.
Riguarderà il tema Universo. L’uomo: passato, presente e futuro come tappa conclusiva di un percorso di studi sull’Universo realizzato dall’officina durante l’anno.
Per l’occasione, il maestro venerabile della “Mazzini”, Piero Paraggio, aprirà a tutti le porte del tempio dopo la chiusura dei lavori rituali (l’appuntamento ai fratelli è in via Sica alle ore 16) per consentire (alle ore 18) l’ingresso ai non massoni interessati alla conferenza.
Al termine ci sarà un’agape bianca.

Info: 347 4061561/0828 51433/338 5220920

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Trieste 26 novembre 2009 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia in festa domenica prossima a Trieste, presente il Gran Maestro Gustavo Raffi, per i 60 anni di militanza di Ugo Rosenholz.

Trieste 26 novembre 2009 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia in festa domenica prossima a Trieste, presente il Gran Maestro Gustavo Raffi, per i 60 anni di militanza di Ugo Rosenholz.

Festa per la Massoneria triestina del Grande Oriente d’Italia, domenica 29 novembre. Alle ore 10 si terrà, infatti, presso la Casa Massonica in Corso Saba 20, una tornata rituale delle logge della città in occasione dei 60 anni di militanza massonica di Ugo Rosenholz, alla quale parteciperà il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Lo stesso Gran Maestro ha curato l’introduzione al saggio di Rosenholz “Pedagogia massonica” – pubblicato nel 2002 e ristampato proprio in questa circostanza – che può essere molto utile per capire il ruolo della Libera Muratoria nella società e la presenza nella Istituzione – che conta circa 21mila iscritti – di migliaia di giovani.

“Pedagogia Massonica”, infatti, si interroga sul perché proprio i giovani, oggi più che mai, chiedono di entrare in Massoneria; quali domande stanno dietro questa scelta che molti potrebbero definire ardua o perlomeno impopolare; cosa significa per un ragazzo, oggi, decidere di avviarsi lungo un cammino di studio e di perfezionamento che lo allontani dalla profanità del mondo e lo conduca verso una ricerca di sviluppo creativo della sua personalità.

“La Massoneria – sottolinea Raffi – è una via che i giovani scelgono perché aperta sul futuro e nello stesso tempo fortemente radicata nella cultura tradizionale: conoscendo se stessi imparano a conoscere il mondo e possono così tentare di renderlo migliore, non solo per loro, ma per tutti gli uomini”.

“Essa – continua – ha scelto da sempre la ‘chiave’ della formazione dell’individuo, affinché questi possa contribuire al bene di tutta l’umanità. La definiamo ‘pedagogia massonica’, perché agisce tramite un lavoro continuo sulla propria ‘pietra grezza’, sulla formazione intellettuale e personale”.

“Una ‘pedagogia massonica’ – conclude – che per noi è anche pedagogia di libertà, perché solo nella libertà vivono i nostri principi. Perché è dal dubbio che nasce la ricerca della verità. E’ un lavoro che non ha mai fine: un continuo divenire che deve accompagnare il massone nella sua esistenza operativa. Un pensiero forte che si offre come strumento di analisi e di apertura”.

Nato a Fiume nel 1926, Ugo Rosenholz , entra in Massoneria nel 1949. Consigliere dell’Ordine per il Friuli Venezia Giulia è stato socio fondatore della Loggia Ars Regia, ricoprendone numerose cariche tra le quali quella di Maestro Venerabile.
Laureato in medicina e Chirurgia esercita la sua attività presso la Casa di Cura Sanatorio triestino come medico agopuntore.

Silvia Renzi, 338 2366914
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