Mps: il Gran Maestro Raffi, la Massoneria non ha le mani sul Monte, non ne controlla i conti, né interferisce sui bilanci dell’Istituto
Soprattutto non promuove acquisti di banche (leggi
Antonveneta) e non manipola l’andamento borsistico dei titoli
azionari dell’MPS. Basta con il gioco della Torre, la magistratura
accerterà che gli “uomini in nero infiltrati negli affari”, non
sono Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia
“La Massoneria non è una camera di compensazione e non ha le
mani sul Monte. Non controlla niente né è interessata a farlo. Il
nostro lavoro è culturale, un impegno di promozione della
centralità del cittadino e della democrazia. Vogliamo sottolineare
il bisogno di un progetto per l’Italia. Non ci interessano i conti,
gli affari, gli acquisti e la manipolazione dei titoli azionari di
una banca. Spetta alla Magistratura e agli organi preposti
verificare e accertare i fatti”. Gustavo Raffi Gran Maestro
del Grande Oriente d’Italia, prende posizione dopo la campagna
mediatica che “tira in ballo i massoni anche nelle ultime
vicende di Siena”…