Gran Loggia 2023. “Guerra, energia e geopolitica nel XXI secolo”, tavola rotonda con Parsi, Tabarelli, Biloslavo . Ha moderato la giornalista Francesca Fanuele/Il video

«Guerra, energia e geopolitica nel XXI secolo» é il titolo della tavola rotonda che si é tenuta venerdí 14 aprile alle 17,30, subito dopo la sospensione dei lavori ritualie e l’apertura del tempio al pubblico, e allla quale sono intervenuti come relatori Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di relazioni internazionali presso la facoltà di scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Davide Tabarelli, presidente e fondatore, dal 2006, di Ne-Nomisma Energia, società di ricerca sull’energia e l’ambiente e Fausto Biloslavo, giornalista e inviato di guerra. Ha condotto e moderato il dibattito la giornalista del TG La7 Francesca Fanuele. L’evento é stata un’occasione di riflessione sulle grandi emergenze che il mondo sta affrontando in questo momento, dal conflitto in Ucraina, alle sue pesanti ricadute economiche, ai mutamenti in atto su uno scacchiere internazionale fortemente instabile, alla crisi climatica. Grandi tematiche che sollevano inquietanti interrogativi sul futuro che ci aspetta.

Vittorio Emanuele Parsi. Ordinario di relazioni internazionali presso la facoltà di scienze politiche e sociali dell’ Universitá Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna anche “Studi strategici” e dirige l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI), fa parte del gruppo di riflessione e indirizzo strategico del Ministero degli affari esteri. E’ membro fondatore della Società per lo studio della democrazia (SSD) e insegna presso la scuola di formazione della Presidenza del Consiglio dei ministiri. Dal 2005 dirige il master in economia e politiche internazionali, creato da una collaborazione tra l’ASERI e l’Università della Svizzera italiana (USI). Già editorialista dei quotidiani La Stampa, Avvenire, Il Sole 24 Ore, attualmente collabora co il Messaggero. Scrive su Filosofia politica, Iai,  La comunità internazionaleParadoxa, Aspenia,  Biblioteca della libertàOasis e Vita e Pensiero. È membro del consiglio consultivo del Center for Diplomacy and Strategy alla London School of Economics e socio della Societá italiana di scienza politica. Fa parte del comitato scientifico di Confindustria ed è membro della Fondazione Italia Usa . Ufficiale della riserva selezionata della Marina militare,  con il grado di Capitano di Fregata, ha partecipato all’operazione Mare Sicuro a bordo della Fregata Bergamini (2016 e 2021) e ha prestato servizio presso il quartier generale di Unifil a Naqoura (2015 e 2016). Ha ricevuto la “UN Peacekeeping Medal” e la “Croce Commemorativa per operazioni di Pace” in Libano (2015 e 2016). I suoi ambiti di ricerca riguardano principalmente le relazioni transatlantiche, le politiche di sicurezza in Medio Oriente  e nel Mediterraneo e il rapporto tra politica ed economia nelle trasformazioni del sistema globale. Ha un passato sportivo che si è concluso nel Rugby Monza come terza linea nella squadra degli Old.

Davide Tabarelli. Modenese, è presidente e fondatore, dal 2006, di NE-Nomisma Energia, società di ricerca sull’energia e l’ambiente. Inizia la carriera nell’energia all’università nel 1985 con una tesi sui mercati del petrolio con la quale consegue la laurea in economia con lode. Dopo un breve periodo di attività universitaria, nel 1986 entra nella sezione Energia di Nomisma. È stato responsabile di circa 90 studi su questioni energetiche ed ambientali. È stato consulente del Ministero dell’Industria dal gennaio 1995 al maggio 1996. E’ stato responsabile dell’attività di assistenza al ministero dell’Ambiente in tema di cambiamenti climatici. E’ stato membro di Commissioni Ministeriali per la politica energetica nel 2003 e nel 2005.Dal 2017 al 2020 è stato membro dell’Advisory Board dell’Eni sulla transizione energetica. È professore a contratto presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna e presso il Politecnico di Milano. Ha pubblicato oltre 70 articoli ed è editorialista del Sole 24 Ore.

Fausto Biloslavo. Giornalista di guerra, triestino, classe 1961, scrive per i quotidiani Il Giornale, Il Foglio ed il settimanale Panorama. Il suo primo importante reportage fu quello sull’invasione israeliana del Libano nel 1982. Nel 1987 venne catturato e tenuto prigioniero a Kabul per sette mesi. Ha raccontato i conflitti in Croazia, Bosnia, fino all’intervento della Nato in Kosovo. E’ stato il primo giornalista italiano ad entrare nella Kabul liberata dai talebani dopo l’11 settembre. Nel 2003 ha seguito la caduta del regime di Saddam Hussein. Nel 2011 è stato l’ultimo italiano ad intervistare il colonnello Gheddafi durante la rivolta. Ha documentato la nascita e la caduta delle tre “capitali” dell’Isis: Sirte (Libia), Mosul (Iraq) e Raqqa (Siria). Nel 2017 ha realizzato alcune inchieste sulle Ong e il fenomeno dei migranti e successivamente ha raccontato l’emergenza Covid 19 come una “guerra” combattuta contro un nemico invisibile. E’ stato in molteplici luoghi caldi del mondo, scrivendo migliaia di articoli accompagnati da foto e video per le maggiori testate italiane e internazionali. Oggi é uno dei volti più noti tra i reporter italiani in ucraina con i suoi collegamenti televisivi continui da Kiev, dal Dombass e dalle altre zone di guerra.

Francesca Fanuele. Giornalista professionista, ha esordito in tv nell’emittente Video Music, sperimentando già dall’inizio nuovi linguaggi mediatici destinati ai giovani. Dal 1996 é entrata a far parte della redazione del Tmc News. E’ passata poi a La7 dopo l’attentato dell’11 settembre 2001, ed oggi é vicecaporedattore responsabile della Redazione Economia-Esteri del Tg dell’emittente, di cui conduce l’edizione delle 13.30 .



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