Mozart. Il viaggio iniziatico nel “Flauto magico”

Mozart. Il viaggio iniziatico nel “Flauto magico”

Il 30 settembre 1791 le scene del Theater auf der Wieden di
Vienna accolgono la prima rappresentazione del Flauto magico (Die
Zauberflöte), capolavoro sulle cui fondamenta sarà edificato il
nascente teatro musicale tedesco. Sintesi estrema della magistrale
sapienza di Wolfgang Amadeus Mozart, quell’opera si consegnerà alla
storia come lo straordinario testamento spirituale di un uomo che
è, ancor prima che compositore, intellettuale di primo piano in
un’epoca di eccezionali muta­menti nella storia dell’Occidente
moderno…

La massoneria nel Mediterraneo. Tunisia, Egitto e Malta

La massoneria nel Mediterraneo. Tunisia, Egitto e Malta

Proseguendo le proprie ricerche sulla presenza della massoneria
sulla sponda meridionale del Mare nostrum, Emanuela Locci traccia
in questo libro un’interessante storia sulle presenze libero
muratorie in Egitto, Tunisia e Malta.

La lettura di questo interessante studio, ci fornisce non solo
importanti notizie sulla presenza massonica nei tre paesi esaminati
ma consente anche, attraverso l’analisi delle relazioni tra le
logge all’obbedienza di organismi massonici stranieri…

Il Grande Oriente apre le porte alla scuole. La massoneria invita gli studenti nella sede di piazza Vittorio

Il Grande Oriente apre le porte alla scuole. La massoneria invita gli studenti nella sede di piazza Vittorio

Mercoledì 12 marzo nel Tempio massonico di Torino due classi del
liceo Einstein hanno assistito a una lezione sulla storia della
libera-muratoria.

L’iniziativa voluta dal Collegio Circoscrizionale dei Maestri
Venerabili del Piemonte e della Valle d’Aosta e dal Consiglio
torinese dei Maestri Venerabili, in collaborazione con il Centro di
Ricerche Storiche sulla Libera-Muratoria (CRSL-M)…

Dalle grotte paleolitiche ai templi massonici. “Segni e simboli preistorici nell’arte delle caverne”, tre incontri del Collegio del Piemonte e Valle d’Aosta

Dalle grotte paleolitiche ai templi massonici. “Segni e simboli preistorici nell’arte delle caverne”, tre incontri del Collegio del Piemonte e Valle d’Aosta

La comparsa e l’evoluzione di espressioni simboliche che
evidenziano esigenze di spiritualità e di riflessioni sulla
posizione dell’uomo nel creato. Quel coacervo di segni e simboli
che l’umanità di circa quarantamila anni fa ha creato e proiettato
nel mondo esterno, specie sulle pareti delle grotte e che esprime
l’altissimo livello di elaborazione raggiunto dall’homo sapiens
sapiens…