Valerio Catoia, il piccolo eroe che il Grande Oriente premiò lo scorso XX Settembre, nominato Alfiere della Repubblica dal presidente Mattarella

Valerio Catoia è un ragazzo speciale che la scorsa a Sabaudia, sul litorale pontino, è riuscito a salvare una bambina di 10 anni che stava per annegare. Le onde erano alte quel giorno, c’era il grecale che spingeva a largo. Ma Valerio con straordinario coraggio si è buttato in acqua e ha raggiunto la ragazzina, riportandola a riva. Per questo suo gesto, bello e importante il Grande Oriente, durante le celebrazioni dello scorso XX Settembre. lo premiò con una medaglia realizzata appositamente per lui dall’artista Paolo Mercati. Ha fatto adesso altrettanto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarellla, che ha nominato Valerio “Alfiere della Repubblica”, Un altro meritatissimo riconoscimento.

 

 

l Vascello il ragazzino, con la sua straordinaria solarità e il suo sorriso, aveva conquistato e commosso tutti. Curioso, pieno di vita, comunicativo, aveva visitato il parco, fermandosi ad ammirare lo stagno, gli alti alberi secolari, i pappagalli azzurri, le colonne, i busti dei Gran Maestri del Grande Oriente all’ingresso del palazzo, tra cui quello di Garibaldi che lo aveva colpito particolarmente; aveva  parlato di sè, raccontando di essere tifoso della Roma e di essersi fatto fotografare con il suo idolo Totti, di essere stato ricevuto dal papa e di aver incontrato il Ministro per lo Sport Luca Lotti e il presidente del Cip Luca Pancalli, perché Valerio è un piccolo campione, che si è già aggiudicato l’argento nei 50 stile libero e si è conquistato un quinto posto assoluto nei 50 metri dorso ai Campionati nazionali di nuoto della Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale). Il mare è la sua vita e il nuoto per lui è tutto.



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