Torino 19 maggio 2007 – (Adn kronos) Potenza: Raffi (GOI), se Woodcock parla di massoneria deviata non ha a che fare con noi. Nostre logge sono alla luce del sole.

“La Massoneria che noi rappresentiamo è quella che si è aperta alla società, altamente trasparente e quando ci si mette in vetrina non possono esserci dei personaggi strani, quindi se lui parla di massoneria ‘deviata’ o ‘coperta’ non ci riguarda, non ha nulla a che fare con noi”.

Cosi’ Gustavo Raffi, il gran maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani la piu’ importante obbedienza massonica italiana, a Torino per la riunione delle 68 logge del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e della Valle d’Aosta, commenta con l’ADNKRONOS la notizia dell’inchiesta avviata dal pm di Potenza Henry John Woodcock che ha chiesto a tutte le prefetture l’elenco delle logge e dei loro affiliati.

“C’è una cosa che mi viene spontanea da dire a Woodcock – prosegue Raffi – ‘venga a prendere un caffè da noi’. Abbiamo avuto tanti ospiti illustri quindi venga anche lui in amicizia a chiederci quello che gli interessa”. E a proposito della richiesta di avere i nomi di tutti gli iscritti il gran maestro invita a non creare una ‘massonopoli’. “Si parli con le persone – dice – le si interroghi come persone informate sui fatti, ma cerchiamo di non giocare sulla pelle delle persone”.
Ricordando poi che “c’è già stata una precedente inchiesta finita con un’archiviazione”, Raffi conclude osservando che, in ogni caso, “nel nostro Paese se ci sono delle responsabilità penali sono personali. E dico di piu’, per noi è sufficiente che un fratello sia raggiunto da un’informazione di garanzia per qualunque cosa che lo sospendiamo per ragioni di opportunità”.

“Quello che voglio ribadire – conclude – è che siamo alla luce del sole, siamo sull’elenco telefonico e le nostre sedi hanno le targhette fuori. Non c’è nulla di nascosto. Purtroppo per ignoranza la nostra associazione viene affiancata alla P2 che, io dico sempre, sta alla Massoneria come le Br stavano al Partito Comunista. Nulla a che vedere e condanna senza appello”.

(Adn kronos) 19 MAG 2007



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