Roma 20 settembre 2006 – XX Settembre: Raffi, “laicità valore non negoziabile”. Corone a Porta Pia Capo dello Stato, istituzioni e Grande Oriente.

“Abbiamo un valore non negoziabile, la laicità”. Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani Gustavo Raffi, ha celebrato, questa mattina a Porta Pia, l’anniversario della presa di Roma il 20 settembre 1870.

“La migliore risposta a chi stenta a capire il significato del XX Settembre – ha sottolineato Raffi – cioé la separazione del potere temporale da quello sacrale, è la dichiarazione del presidente della Repubblica Napolitano sulla scuola, come principale educatrice alla tolleranza”.

Il Gran Maestro della più importante istituzione massonica, presente in Italia dal 1805, ha ribadito il valore della corona d’alloro inviata dal Capo dello Stato, come “simbolo di una data storica tanto più alla luce delle pesanti ingerenze di Ruini sulla vita politica italiana”.

“Il XX Settembre – ha aggiunto la delegata del sindaco di Roma alle Politiche della Multietnicità e per la Commissione per la laicità delle istituzioni Franca Eckert Coen – è una data storica perché testimonia il passaggio da uno stato teocratico a un’Italia moderna, in cui viene riconosciuto pari trattamento giuridico a tutte le confessioni religiose”.

“L’apertura del ghetto, dove gli ebrei erano stati rinchiusi per molto tempo – ha continuato Coen – ha simboleggiato l’affermazione della libertà religiosa individuale, sancita dalla Costituzione italiana”.

In rappresentanza delle istituzioni locali, che hanno fatto deporre tre corone d’alloro al monumento insieme a quella inviata dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, gli assessori regionali del Lazio alla Tutela dei consumatori Mario Michelangeli e agli Affari istituzionali Regino Brachetti, il capogruppo in consiglio regionale di Sr-RnP Donato Robilotta e l’assessore provinciale di Roma all’Agricoltura e Ambiente Sergio Urilli.

Alla commemorazione era presente il deputato Ds Franco Grillini che ha sottolineato “l’importanza di una data come il XX Settembre, auspicando che diventi festa nazionale”.

“Guai ai popoli che dimenticano la propria storia – ha affermato Stefania Craxi – e soprattutto a chi come noi ha una storia risorgimentale di coraggio, libertà e onore”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.



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