Repubblica70. Il Grande Oriente d’Italia ricorda le vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine

fosseardeatine-300x109Il Grande Oriente d’Italia ricorda oggi i martiri delle Fosse Ardeatine, i 335 civili e militari italiani, che il 24 marzo 1944 furono barbaramente trucidati dai nazisti  nelle cave romane come rappresaglia all’attentato partigiano di via Rasella contro una pattuglia di soldati tedeschi. Fra questi combattenti per la Libertà, fra questi martiri finiti nelle mani spietate delle SS c’erano anche 18 massoni,  tra cui l’avvocato, Placido Martini, liberale, medaglia d’oro al valor militare alla memoria della resistenza e Silvio Campanile entrambi fratelli nella Loggia Pisacane fondata nel confino dell’Isola di Ponza dall’allora Gran Maestro Domizio Torrigiani. Dal loro sacrificio il 2 giugno di 70 anni fa nacque la nostra Repubblica, un anniversario che il Grande Oriente  è impegnato a celebrare con una serie di manifestazioni in tutta Italia.

Per la sua efferatezza, per l’alto numero di vittime e per le tragiche circostanze che portarono al suo compimento, l’eccidio delle Fosse Ardeatine divenne l’evento-simbolo della spietatezza dell’occupazione nazista di Roma. Le cave scelte per l’esecuzione e  per occultare i cadaveri degli uccisi nel dopoguerra sono state trasformate in un sacrario-monumento nazionale e oggi visitabili.

Ecco l’elenco dei 18 fratelli sia del Grande Oriente che di Piazza del Gesù trucidati dai nazisti alle Fosse Ardeatine

GRANDE ORIENTE D’ITALIA

ALBANESE TEODATO nato a Cerignola nel 1904, avvocato

AVOLIO CARLO nato a Siracusa nel 1895, impiegato

CAMPANILE SILVIO nato a Roma nel 1905, commerciante

CELANI GIUSEPPE nato a Roma nel 1901, impiegato

FIORINI FIORINO nato a Poggio Nativo nel 1880, musicista

MAGRI MARIO nato a Arezzo nel 1896, colonnello di artiglieria

MARTINI PLACIDO nato a Montecompatri nel 1879, avvocato

RAMPULLA GIOVANNI nato a Messina nel 1894, colonnello di fanteria

VOLPI GIULIO nato a Fabriano nel 1907, impiegato

ZACCAGNINI CARLO nato a Roma nel 1913, avvocato

PIAZZA DEL GESÙ

BUCCI UMBERTO nato a Lucera nel 1892, impiegato

CANALIS SALVATORE nato a Sassari nel 1908, professore

FABBRI RENATO nato a Vetralia nel 1888, commerciante

GELSOMINI MANLIO nato a Roma nel 1907, medico

GRANI UMBERTO nato a Roma nel 1897, colonnello di aviazione

PALIANI ATTILIO nato a Roma nel 1891, commerciante

SCATTONI UMBERTO nato a Roma nel 1884, commerciante

VIVANTI ANGELO nato a Roma nel 1884, commerciante

 



One response to “Repubblica70. Il Grande Oriente d’Italia ricorda le vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine

  1. Gli atti di terrorismo che stanno insanguinando il mondo sono la prova che è basilare e necessaria l’opera maieutica della Massoneria Universale, e del GOI in particolare, opera che deve possibilmente aumentare di Forza e Vigore, per contrapporci sempre più efficacemente alla barbarie ed alla caduta dei valori di civiltà che nei secoli la Massoneria ha sempre perseguito, fedele alla Via Tradizionale, garanzia di Futuro, per dare cieli blu per i nostri figli e per i figli dei nostri figli.
    Dario Seglie
    Consigliere dell’Ordine

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