Palermo 7 giugno 2007 – Massoneria: lettere minatorie a Gran Maestro Grande Oriente d’Italia. Raffi “continuerò a guidare il Grande Oriente d’Italia nel percorso del massimo rigore”.

“Se qualcuno pensa di intimorirmi o di farmi desistere dalle mie dure prese di posizione contro le associazioni di stampo mafioso ed ogni forma delinquenziale, contro comportamenti omissivi ed ogni forma di acquiescenza a tali fenomeni, contro ogni collusione tra la mala politica e il malaffare di qualsiasi natura, nonchè contro quanti colludano per incidere sulla vita pubblica ed inquinare le attività economiche ha sbagliato indirizzo”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani che ha reso noto di avere denunciato ieri alla Procura della Repubblica di Palermo di aver ricevuto due messaggi minatori, di cui uno contenente simboli di morte.
L’autore o gli autori si sono celati dietro il vile anonimato: unico segno di riconoscimento i timbri postali di Palermo stampigliati sulle buste.

“Continuerò – ha aggiunto il Gran Maestro Raffi – con sempre maggior forza ed impegno a guidare il Grande Oriente d’Italia nel percorso del massimo rigore e all’insegna della trasparenza, battendomi contemporaneamente contro ogni forma associativa che, utilizzando ed abusando della denominazione “MASSONERIA”, persegua fini contrari a quelli professati dalla Libera Muratoria”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.



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