Roma 24 ottobre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: arte e cultura, a Pisa convegno del Grande Oriente

Roma 24 ottobre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: arte e cultura, a Pisa convegno del Grande Oriente

Sabato accademici e liberi pensatori a confronto all’Antica Abbazia di San Zeno

La priorità della cultura e l’identità come elemento fondante della Nazione. Giungono a Pisa le celebrazioni del Grande Oriente d’Italia per i 150 anni dell’Unità nazionale. L’appuntamento è per sabato, con il talk show ‘Le Muse dell’Italia. Arti, cultura e scuola nella costruzione dell’identità nazionale’, che si terrà nell’Antica Abbazia di San Zeno (Via di San Zeno, 14) con inizio alle 16,30.

Dopo l’introduzione di Valerio Zanone, presidente del Comitato del Grande Oriente per il 150esimo dell’unità nazionale, sono previsti gli interventi di Paolo Peluffo, vicepresidente della Società Dante Alighieri; Antonio Panaino, orientalista e storico, direttore scientifico della rivista ‘Hiram’ del Grande Oriente d’Italia; Gian Mario Cazzaniga, filosofo e autore di saggi sulla Libera Muratoria.

Al tavolo dei relatori anche Giovanni Carli Ballola, musicologo e critico musicale; Emilio Pasquini, italianista tra i maggiori esperti di Dante; Massimo Vedovelli, linguista e semiologo, rettore dell’Università per Stranieri di Siena; Pierluigi Barrotta, filosofo, già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra; Adalberto Scarlino, presidente del Comitato Fiorentino per il Risorgimento. Presenta e modera il dibattito il giornalista e divulgatore scientifico, Alessandro Cecchi Paone. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

(AdnKronos) 24 OTT 2011

Roma 23 ottobre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: identita’ e cultura, sabato a Pisa convegno Grande Oriente

Roma 23 ottobre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: identita’ e cultura, sabato a Pisa convegno Grande Oriente

Talk show condotto da Cecchi Paone con conclusione Gran Maestro Raffi

L’identità culturale come elemento fondante della Nazione. Questa la strada che il Grande Oriente d’Italia propone di percorrere per uscire dal declino e restituire un futuro al Paese, puntando sulla priorità della cultura, l’educazione dei giovani e il rilancio della scuola pubblica. In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il 29 ottobre le celebrazioni giungono a Pisa dove, nell’Antica abbazia di San Zeno, si terrà il talk show ‘Le muse dell’Italia. Arti, cultura e scuola nella costruzione dell’identità nazionale’.

Non è una casualità, dunque, che sia proprio Pisa ad ospitare il dibattito. Storico teatro di arte e cultura, la scelta della città del Valdarno “ha un profondo significato” per il Gran Maestro Gustavo Raffi. “Pisa può simboleggiare efficacemente il tema del convegno -spiega prosegue Raffi all’Adnkronos- incentrato sul rilancio della cultura come musa ispiratrice del nostro Paese. L’Italia fu concepita prima con le lettere che con le armi, e la ‘Normale’, che annovera tra i suoi ex allievi letterati, musicisti, pittori e premi nobel del calibro di Carducci, ne è indiscussa testimonianza. Un segno per ritrovare il percorso”.

I lavori avranno inizio alle 16.30 con un ‘Omaggio alla bandiera’ italiana. Ad accompagnare gli ossequi, l’inno nazionale intonato dal Coro della Filarmonica Pisana e a seguire il saluto di Stefano Bisi, presidente del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana. Alessandro Cecchi Paone condurrà i lavori, introdotti da Valerio Zanone, presidente del Comitato scientifico del Goi per le celebrazioni del centocinquantenario.

Sul palco un parterre di eccezione. Tra gli ospiti: Paolo Peluffo, vicepresidente della società Dante Alighieri e consulente del presidente del Consiglio dei ministri per i 150 anni d’Italia, Antonio Panaino, orientalista e storico, Gian Mario Cazzaniga, filosofo, autore e curatore di saggi sulla Libera muratoria, Giovanni Carli Ballola, musicologo, Emilio Pasquini, italianista tra i maggiori esperti di Dante, Massimo Vedovelli, rettore dell’università per stranieri di Siena, Pierluigi Barrotta, filosofo e direttore dell’istituto italiano di cultura di Londra e Adalberto Scarlino, presidente del comitato fiorentino per il Risorgimento. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro Gustavo Raffi.

“Vogliamo ribadire ancora una volta il ruolo fondamentale della cultura -spiega il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- paradigma identitario italiano su cui ripensare l’intera politica del paese. L’Italia nasce nella letteratura di Dante e Carducci, nella musica, nella pittura, nell’unità linguistica senza la quale non si potrebbe parlare di Italia. Questi aspetti vanno riscoperti, vanno studiati e insegnati. Il rilancio della scuola pubblica d’altronde -prosegue Raffi- è un tema su cui insistiamo da sempre, luogo di istruzione e bene primario per la formazione del cittadino”.

Per il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, “è solo riappropriandoci della cultura, della nostra storia profonda e dei valori che ci fanno italiani, che potremo lanciare un messaggio di speranza al Paese. Fin quando la scuola occuperà gli ultimi posti, l’Italia non avrà alcun futuro. Aldo Masullo -ricorda Raffi- nel suo nuovo libro, ‘La libertà e le occasioni’, ha scritto che ‘per ogni Bellarmino c’è sempre un Giordano Bruno. Non il bene e il male, ma la ripetizione e la differenza'”.

“Di questa salutare differenza , di libertà e di pensiero -conclude il Gran Maestro- la storia della Libera Muratoria è testimonianza che sfida il tempo. E si fa richiamo etico per costruire il futuro d

Roma 23 ottobre 2011 – (Libero News) Unita’ d’Italia: identita’ e cultura, sabato a Pisa convegno Grande Oriente

Roma 23 ottobre 2011 – (Libero News) Unita’ d’Italia: identita’ e cultura, sabato a Pisa convegno Grande Oriente

L’identità culturale come elemento fondante della Nazione. Questa la strada che il Grande Oriente d’Italia propone di percorrere per uscire dal declino e restituire un futuro al Paese, puntando sulla priorità della cultura, l’educazione dei giovani e il rilancio della scuola pubblica. In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il 29 ottobre le celebrazioni giungono a Pisa dove, nell’Antica abbazia di San Zeno, si terrà il talk show ‘Le muse dell’Italia. Arti, cultura e scuola nella costruzione dell’identità nazionale’.

Non è una casualità, dunque, che sia proprio Pisa ad ospitare il dibattito. Storico teatro di arte e cultura, la scelta della città del Valdarno “ha un profondo significato” per il Gran Maestro Gustavo Raffi. “Pisa può simboleggiare efficacemente il tema del convegno -spiega prosegue Raffi all’Adnkronos- incentrato sul rilancio della cultura come musa ispiratrice del nostro Paese. L’Italia fu concepita prima con le lettere che con le armi, e la ‘Normale’, che annovera tra i suoi ex allievi letterati, musicisti, pittori e premi nobel del calibro di Carducci, ne è indiscussa testimonianza. Un segno per ritrovare il percorso”.

I lavori avranno inizio alle 16.30 con un ‘Omaggio alla bandiera’ italiana. Ad accompagnare gli ossequi, l’inno nazionale intonato dal Coro della Filarmonica Pisana e a seguire il saluto di Stefano Bisi, presidente del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana. Alessandro Cecchi Paone condurrà i lavori, introdotti da Valerio Zanone, presidente del Comitato scientifico del Goi per le celebrazioni del centocinquantenario.

Sul palco un parterre di eccezione. Tra gli ospiti: Paolo Peluffo, vicepresidente della società Dante Alighieri e consulente del presidente del Consiglio dei ministri per i 150 anni d’Italia, Antonio Panaino, orientalista e storico, Gian Mario Cazzaniga, filosofo, autore e curatore di saggi sulla Libera muratoria, Giovanni Carli Ballola, musicologo, Emilio Pasquini, italianista tra i maggiori esperti di Dante, Massimo Vedovelli, rettore dell’università per stranieri di Siena, Pierluigi Barrotta, filosofo e direttore dell’istituto italiano di cultura di Londra e Adalberto Scarlino, presidente del comitato fiorentino per il Risorgimento. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro Gustavo Raffi.

“Vogliamo ribadire ancora una volta il ruolo fondamentale della cultura -spiega il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- paradigma identitario italiano su cui ripensare l’intera politica del paese. L’Italia nasce nella letteratura di Dante e Carducci, nella musica, nella pittura, nell’unità linguistica senza la quale non si potrebbe parlare di Italia. Questi aspetti vanno riscoperti, vanno studiati e insegnati. Il rilancio della scuola pubblica d’altronde -prosegue Raffi- è un tema su cui insistiamo da sempre, luogo di istruzione e bene primario per la formazione del cittadino”.

Per il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, “è solo riappropriandoci della cultura, della nostra storia profonda e dei valori che ci fanno italiani, che potremo lanciare un messaggio di speranza al Paese. Fin quando la scuola occuperà gli ultimi posti, l’Italia non avrà alcun futuro. Aldo Masullo -ricorda Raffi- nel suo nuovo libro, ‘La libertà e le occasioni’, ha scritto che ‘per ogni Bellarmino c’è sempre un Giordano Bruno. Non il bene e il male, ma la ripetizione e la differenza'”.

“Di questa salutare differenza , di libertà e di pensiero -conclude il Gran Maestro- la storia della Libera Muratoria è testimonianza che sfida il tempo. E si fa richiamo etico per costruire il futuro dell’Italia con pensieri lunghi. Contro gossip e ‘poltronismi’, serve la forza della responsabil

Roma 23 ottobre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: a Montecatini Terme il IX Meeting massonico europeo

Roma 23 ottobre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: a Montecatini Terme il IX Meeting massonico europeo

Dal 28 al 30 confronto fra officine, presenti alcuni vertici Grande Oriente Italia

Dal 28 al 30 ottobre Montecatini Terme ospiterà il IX Meeting Massonico Europeo. Realizzato per la prima volta nel 2003 su iniziativa della loggia francese ‘La Chain d’Union Europeene’ di Longwy, è un incontro di diverse officine europee che nel corso degli anni hanno stretto tra loro legami di amicizia avviando confronti su idee e prassi circa l’impegno della Libera Muratoria nella società.

L’ultima riunione si è tenuta lo scorso giugno a Larvik, in Norvegia, con logge locali e altre provenienti da Germania, Lussemburgo, Francia, Belgio, Andorra e Cipro. Il Grande Oriente d’Italia vi ha partecipato per la prima volta, intervenendo con il Grande Ufficiale, Franco Di Jorgi, e ricevendo l’invito ad organizzare l’incontro successivo.

Al meeting di Montecatini, oltre al Gran Maestro Aggiunto del Goi, Massimo Bianchi, parteciperanno i membri dalla Gran Loggia di Norvegia ed esponenti di logge di Germania, Andorra, Cipro e Francia. Annunciata anche la presenza del Gran Maestro della Gran Loggia Nazionale di Polonia. Insieme ai lavori rituali, il programma dei lavori prevede la partecipazione degli ospiti esteri al convegno del Grande Oriente d’Italia per il 150esimo dell’unità nazionale che si terrà a Pisa sabato 29 ottobre.

(AdnKronos) 23 OTT 2011

Roma 14 ottobre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: a Tirana e’ nata oggi la Gran Loggia d’Albania

Roma 14 ottobre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: a Tirana e’ nata oggi la Gran Loggia d’Albania

Gran Maestro Elton Caci ha 36 anni – Raffi (Goi), segno di unità oltre odio e divisioni

Oggi a Tirana è nata ufficialmente la Gran Loggia d’Albania. L’evento ha visto il Grande Oriente d’Italia tra i fondatori della Fratellanza albanese, in veste di Gran Loggia Madre. Con il Gran Maestro Gustavo Raffi, erano presenti 24 Gran Logge, a rappresentare le Obbedienza d’Europa, del Sudamerica e del Giappone. Il Gran Maestro d’Albania, Elton Caci, ha 36 anni. La cerimonia di installazione è stata officiata dal Segretario Generale della Conferenza Mondiale delle Gran Logge, Thomas Jackson, dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, dal Gran Maestro di Grecia, Nicolaos Vourgidis e dal Gran Maestro di Serbia, Petar Kostic.

“Si compie così un percorso iniziato nel 2008 -spiega una nota del GOI- quando in seno al Grande Oriente d’Italia furono costituite tre logge in Albania, iniziando all’Arte Muratoria solo i Fratelli ivi residenti. Superato il periodo di gestazione e vagliati i candidati con una precisa selezione volta a eliminare sul nascere il rischio di infiltrazioni da parte di faccendieri, avventurieri e personaggi riciclati del passato regime dittatoriale, la Massoneria albanese presenta il volto nuovo dei giovani e delle energie positive”.

“Da Tirana -rimarca Gustavo Raffi, Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- viene un messaggio forte a tutta l’Europa delle coscienze libere che vogliono impegnarsi in nome dell’Uomo: la Libera Muratoria unisce lì dove nel mondo profano sussiste invece odio etnico o religioso, divisioni per credo o appartenenze. Il fatto che serbi e greci, storicamente in conflitto con gli albanesi, siano protagonisti di questo evento, è un messaggio di luce per l’uomo. Un segno -conclude- che si possono sempre trovare le vie della ragione e fare spazio al dialogo”.

(AdnKronos) 14 OTT 2011

Roma 13 ottobre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: Raffi, Grande Oriente non ha nulla a che fare con Brother Net

Roma 13 ottobre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: Raffi, Grande Oriente non ha nulla a che fare con Brother Net

Non è un ente di collocamento né una camera di compensazione

“La Massoneria non è un ente di collocamento né una camera di compensazione per cricche, conventicole e disperati in cerca d’autore. L’iniziativa di ‘Brother Net’, indicato da alcuni media come ‘primo social network riservato esclusivamente ai massoni italiani’, si colloca al di fuori della linea di pensiero, di principi e di azione del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani, che pertanto si riserva ogni iniziativa a tutela del suo buon nome. Nei confronti di chiunque”. E’ quanto afferma in una nota ufficiale, Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, riferendosi alle notizie secondo cui è in attività un network, riservato esclusivamente ai massoni italiani, che presenta offerte di lavoro tra le sue sezioni.

(AdnKronos) 13 OTT 2011

Roma 11 ottobre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: venerdi’ a Tirana nasce la Gran Loggia d’Albania

Roma 11 ottobre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: venerdi’ a Tirana nasce la Gran Loggia d’Albania

Venerdì a Tirana nascerà ufficialmente la Gran Loggia d’Albania. L’evento vede il Grande Oriente d’Italia tra i fondatori della Fratellanza albanese, in veste di Gran Loggia Madre. “Con Gustavo Raffi, Gran Maestro di Palazzo Giustiniani -spiega la newsletter del GOI- saranno presenti 12 Gran Logge e le rappresentanze delle comunioni massoniche europee. La cerimonia di installazione verrà officiata dal segretario generale della Conferenza Mondiale delle Gran Logge, Thomas Jackson, dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, dal Gran Maestro di Grecia, Nicolaos Vourgidis, e dal Gran Maestro di Serbia, Petar Kostic”.

“Si compie così un percorso iniziato nel 2008 -prosegue la nota- quando in seno al Grande Oriente d’Italia furono costituite tre logge in Albania, iniziando all’Arte Muratoria solo i Fratelli ivi residenti. Superato il periodo di gestazione e vagliati i candidati con una precisa selezione volta a eliminare sul nascere il rischio di infiltrazioni da parte di faccendieri, avventurieri e personaggi riciclati del passato regime dittatoriale, la Massoneria albanese presenta il volto nuovo dei giovani e delle energie positive”. “Da Tirana -si legge ancora sulla newsletter del Grande Oriente- viene percio’ un messaggio forte: la Libera Muratoria unisce lì dove nel mondo profano sussiste invece odio etnico o religioso, divisioni per credo o appartenenze. Il fatto che serbi e greci, storicamente in conflitto con gli albanesi, siano protagonisti di questo evento, e’ un messaggio di luce per l’uomo. E un segno di speranza per la storia europea”.

(AdnKronos) 11 OTT 2011