Istat, la Cultura ‘tira’. Più libri e boom di visite artistiche

La crisi non ferma la ‘fame’ di cultura. Secondo le rilevazioni Istat, infatti, sono aumentati tanto le pubblicazioni di libri quanto le visite ai siti artistici. Nel 2012, la lettura dei libri è l’unico consumo culturale, a livello nazionale, a non conoscere flessioni. Nel 2011, quasi 3 milioni in più dell’anno precedente hanno visitato i 424 luoghi di antichità e arte presenti nel nostro Paese (nel complesso oltre 40 milioni e 134.000 visitatori).

Nel 2010 sono stati pubblicati 63.800 libri (rispetto ai 57.558 dell’anno precedente), per una tiratura complessiva di oltre 213 milioni di copie (quasi quattro volumi per ogni abitante). La produzione editoriale registra una ripresa sia per i titoli (+10,8% in un anno) che per la tiratura (+2,5%).

Calano però i consumi di spettacoli e intrattenimento fuori casa: il cinema continua a raccogliere il maggior pubblico e la tv, seppure in flessione, resta “un’abitudine consolidata” per il 92,4% delle persone di tre anni e più.

In crescita, invece, l’uso di Internet, che coinvolge il 52,5% della popolazione di sei anni e più (51,5% nel 2011). In rialzo gli utilizzatori del personal computer passati in un anno dal 52,2% della popolazione di tre anni e oltre, al 52,3%.



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