L’ARCHIPENDOLO • Plautilla Bricci, “architettrice” del Vascello

Plautilla Bricci, disegno del Vascello, prospetto longitudinale, 1663 (Archivio di Stato)
Plautilla Bricci, disegno del Vascello, prospetto longitudinale, 1663 (Archivio di Stato)

Il quartier generale del Grande Oriente d’Italia, l’obbedienza massonica numericamente più rappresentativa  dello Stivale, ha sede a Roma nella Villa fuori le mura detta “del Vascello”. Qui alloggia il Gran Maestro pro tempore e qui sono ubicati gli uffici, gli archivi, la biblioteca e qui opera lo staff organizzativo dell’Istituzione.

Si trova al Gianicolo, tra Porta San Pancrazio e via delle Fornaci, in un elegante e sobrio edificio ampliato e rimaneggiato a fine Ottocento – secondo gli orientamenti neorinascimentali dell’epoca – innestatosi su unadependance di Villa Medici del Vascello.

Il toponimo del Vascello era stato attribuito a quel curioso e stravagante edificio barocco realizzato nel XVII secolo dalla nostra prima donna architetto della modernità. Oggi il 40 per cento degli iscritti all’Ordine professionale è di sesso femminile, ma a quei tempi il “gentil sesso” nel campo dell’architettura era una rarità assoluta, assai più che in pittura dove qualche nome tuttavia circolava; e per Plautilla Bricci (è di lei che si parla) i testi d’epoca parlano di “architettrice”, sostantivo declinato al femminile ma caduto rapidamente in disuso. (…) Leggi l’articolo di Renato Santoro su L’archipendolo: il filo a piombo dell’arte (blog su wordpress)



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *